Il massimo della carica agonistica per una doppia sfida da dentro o fuori: domani, alle 18.30 (le 16.30 in Italia), l’An Brescia sarà ospite della formazione russa del Kinef Kirishi, per l’andata dei quarti di finale di Euro Cup. La prova è di quelle che possono segnare una stagione, e il sette di Sandro Bovo è pronto a dare il 110 per 100, sia in termini di fame di vittoria, sia per quel che riguarda lucidità e concentrazione. Dopo l’esclusione dalla Champions League, l’An ha grande voglia di andare fino in fondo alla seconda rassegna continentale, e questa trasferta può essere considerata un più che valido banco di prova per testare il potenziale del gruppo. La ferma convinzione nei propri mezzi e il desiderio di fare bene non alimentano alcuna presunzione e, tanto meno, inducono a sottovalutare la situazione: la gara di Kirishi è ricca di insidie, per il valore di un team che conta elementi di livello (come il nazionale russo, Merkulov, e il centroboa Misic, argento, con il Montenegro, ai mondiali di Barcellona 2013), e per il fatto che, per tradizione, fare risultato in casa dei club russi, è sempre un’impresa. In ogni caso, Presciutti e compagni spenderanno tutte le energie per fare in modo di partire nel match di ritorno (atteso il 16 dicembre), da una posizione di vantaggio.
«Dobbiamo pensare a una partita lunga otto tempi – dichiara il tecnico dei biancazzurri, Bovo -, contro una squadra forte fisicamente, con buone individualità e temibile soprattutto quando è tra le mura amiche. Da parte nostra, siamo pronti, stiamo bene, i pensieri sono positivi, come giusto che sia: per tutto l’arco di queste otto frazioni, non dovremo avere cali di attenzione, e trovare continuità di concentrazione in ogni fase di gioco, a partire dalla difesa, che credo proprio diventerà sempre più il nostro punto di forza. L’ appuntamento di domani apre una settimana piuttosto cruciale: la partita di Kirishi è fondamentale, poi, sabato, riceveremo il Posillipo, avversario che è sempre stimolante affrontare».