Prende un brutto voto e si getta dalla finestra della Pastori: 15enne ferito grave

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Un gesto volontario e disperato dopo aver scoperto di aver preso un’insufficienza a scuola. Il 15enne che questa mattina intorno a mezzogiorno è precipitato da una finestra al secondo piano dell’istituto Pastori di Brescia si sarebbe gettato nel vuoto di propria spontanea volontà.

La ragione, a quanto si apprende, sarebbe l’insufficienza appena ricevuta in classe. Certo, la delusione potrebbe aver contribuito al gesto, ma resta da capire se ci siano altre ragioni che abbiano spinto il 15enne a lasciarsi cadere.

Di certo si sa che il ragazzo ha cercato un’aula vuota, diversa dalla sua classe, per commettere il folle gesto, scegliendola tra quelle che si affacciano sul cortile interno. Sotto, in cortile, due studenti dell’Istituto si sono accorti di ciò che stava accadendo ma nel momento in cui hanno dato l’allarme il giovane 15enne si è gettato. Il terribile schianto a terra è stato leggermente attutito dalla presenza della ghiaia. Il ragazzo ha riportato ferite molto gravi che hanno richiesto una corsa all’ospedale Civile in codice rosso.

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7 Commenti

  1. tu pensa ai genitori come devono sentirsi in questo momento. hanno un figlio che dovranno sempre tenere sotto controllo per evitare che ripeta il gesto.

  2. Nuove generazioni… Hanno tutto e anche troppo poi alla prima minima difficoltà si suicidano… Non sanno far fronte si problemi perché hanno sempre avuto il culo nel burro….

  3. Sono le generazioni dai quarantenni in giù, vissuti veramente nella bambagia. Oggi, anche padri e madri di famiglia non sanno di avere responsabilità familiari e scaricano tutto sui nonni o, se non ci sono, se ne strafregano di figli e famiglia…

  4. il disagio giovanile,si ripercuote in forme diverse. sarebbe opportuno che qualcuno si guardasse dentro, istituzioni della scuola in primis e non volendo colpevolizzare quell’insegnante, si capiscano le sensibilità e si sappiano raccogliere le diversità di ognuno . non lasciamoli soli !!!

  5. Direi a quegli studenti che oggi stanno celebrando i fasti nella propria scuola, di fermarsi e pregare per il loro compagno, meditando come la vita è appesa ad un filo .

  6. Ne ho avuti di compagni che viaggiavano perennemente con le insufficienze ma nessuno di questi ha mai pensato di gettarsi da qualche finestra. Dai la vita è bella comunque. Ricordatevi che Albert Einstein era un ripetente…..non tutti devono essere professori, ricordatevi che i libri aiutano a crescere ma non si mangiano!

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