E’ arrivata la conferma: Giuseppe Ghirardini è morto per avvelenamento da cianuro. A confermarlo gli inquirenti in seguito alle analisi irripetibili fatte sul corpo estraneo (all’inizio si pensava dfosse una bacca) presente nello stomaco dell’operaio della Bozzoli.
Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto a due giorni dalla sua scomparsa sui monti sopra Ponte di Legno. All’interno del suo stomaco è stato rinvenuto un manufatto contenente un’anima di cianuro. Si tratta di un oggetto non naturale e che non si troverebbe in commercio liberamente. La svolta nelle indagini sulla scomparsa dell’imprenditore Mario Bozzoli è arrivata.
Il mistero si infittisce ma non si arriva a una svolta. Mi dispiace per le famiglie
il cianuro è di facile reperibilità perchè usato per le cromature . io non credo ad un omicidio , non vi sono stati trovati segni di lotta e penso che il pover’uomo abbia spontaneamente ingerito la capsula. il motivo non lo so , forse un rimorso per un fatto grave al quale egli ha assistito o ne è stato magari suo malgrado attore.
il cianuro è di facile reperibilità perchè usato per le cromature . io non credo ad un omicidio , non vi sono stati trovati segni di lotta e penso che il pover’uomo abbia spontaneamente ingerito la capsula. il motivo non lo so , forse un rimorso per un fatto grave al quale egli ha assistito o ne è stato magari suo malgrado attore.
Omicidio o suicidio che sia, non si arriverà mai alla verità. In quella fabbrica è successo qualcosa, i testimoni tacciono e chi non voleva farlo è stato messo a tacere. Su chi siano i colpevoli, beh…non serve un genio del male. Ma di prove concrete non ce ne sono, purtroppo x la famiglia