Arrestati due siriani all’aeroporto di Bergamo: sui cellulari foto dell’Isis

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Arrestata all’aeroporto di Bergamo una coppia di siriani che si fingevano “norvegesi” e “austriaci” e conservavano sul cellulare immagini dell’Isis.

Ad insospettire le guardie, che hanno deciso di fare controlli più approfonditi, due uomini, uno di 19 e uno di 30 anni, che sembravano viaggiare insieme. L’uno, il 19enne si spacciava per “austriaco”, l’altro, 30enne, per “norvegese”, in realtà erano entrambi siriani e parlavano solo arabo.

Ciò che ha spinto gli inquirenti ad incriminarli però sono state le immagini di guerra che hanno trovato sui loro cellulari. Il 19enne conservava immagini riconducibili all’Isis, mentre l’altro foto di guerra e bombardamenti. Nel telefono del più giovane anche un’immagine del 19enne con una mitraglietta tra le mani, che però lui ha raccontato essere il cugino, mentre il 30enne ha detto di conservare le immagini in ricordo del fratello defunto.

Entrambi sono così stati arrestati e condotti al processo per direttissima. I due arresti sono già stati convalidati e per loro si sono aperte le porte del carcere. Ora gli uomini della Digos dovranno analizzare tutto il materiale sequestrato ai due per capire a cosa era destinato.

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1 COMMENT

  1. Beh arrivare a dire che i due sono dell’ISIS per il solo fatto di avere delle foto di guerra mi sembra a dir poco eccessivo, se si considera che essendo siriani immagini di guerra di sicuro le devono avere di sicuro. Diversa cosa è quella di essersi spacciati da cittadini europei con passaporto falso, ma questo è ancora da verificare, mi sembra di aver capito. Speriamo in bene.

  2. Sarebbe interessante sapere che nomi avevano sui passaporti fasulli, magari qualcosa come Lars Hansen e Franz Gruber… Veramente dei geniacci a farsi passare per nordici parlando solo arabo, immagino siano biondi e, tanto per non destare sospetti (in questi giorni chi andrebbe mai a pensare che i poliziotti sono particolarmente sensibili ad Arabi e simili) si tengono pure le fotine sul telefono. Sì, sì, proprio da aver paura!

  3. UN GRANDE GRAZIE ALLE FORZE DELL’ORDINE ! BRAVISSIMI A INDIVIDUARE I DUE SIRIANI A ORIO . FATE TANTI COMMENTI , NESSUNO CHE SI RICORDA PERO’ CHE SOLO GRAZIE ALLE FORZE DELL’ORDINE DORMIAMO ANCORA SONNI TRANQUILLI !

  4. se i terroristi dell’Isis andassero in giro come questi due tonti potremmo veramente dormire sonni tranquilli. Che si facciano pure i dovuti controlli, ma questi sono probabilmente solo due leli in cerca di un posto dove andare.

  5. Mentre per tenerci buoni e far vedere che si preoccupano della nostra incolumità arrestano qualche povero tontolone, le bombe italiane partono per l’Arabia Saudita (si trova facilmente anche il video del decollo degli aerei cargo che le trasportano). Verranno usate dalla petromonarchia dei Saud, alleati dell’Occidente quanto sostenitori degli jihadisti, contro il popolo yemenita e magari arriveranno anche ai miliziani dell’Isis per essere utilizzate contro la Siria e l’Iraq. L’amministratore delegato di Finmeccanica, Moretti, ha detto che non c’è problema, le armi si vendono perché fanno business. Quando sentite Renzi o la Pinotti che parlano di lotta contro l’Isis fategli e fatevi qualche domanda. Il nemico è quello che marcia alla nostra testa, che siede nei nostri governi, che prende decisioni che espongono alle ritorsioni e alla morte i cittadini inermi, in Europa come in Medio Oriente.

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