Si scrive W.I.L.A. e si legge Welfare Integrativo Lombardo dell’Artigianato: un fondo che chiede alle imprese il versamento di 5 euro per lavoratore al mese e costituirà un’ulteriore forma di welfare integrativo sanitario e sociale lombardo.
Al fondo sono iscritti i lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato, compresi gli apprendisti e i lavoratori a tempo determinato con contratto pari o superiore a 12 mesi. Obiettivo di Confartigianato Imprese Unione di Brescia è da sempre quello di tutelare le risorse e gli interessi delle imprese e dei loro collaboratori: ecco perché di W.I.L.A., strumento nel quale si ritrova quella funzione sussidiaria a vantaggio dei lavoratori che appartiene al dna del sistema dell’artigianato.
Da qui, la possibilità offerta dal W.I.L.A. di erogare alcune prestazioni: l’ospedalizzazione domiciliare per i genitori dei dipendenti, la copertura dei ticket e degli interventi chirurgici ambulatoriali, misure di copertura post maternità, trattamenti fisioterapici e tante altre prestazioni che saranno dettagliatamente indicate. Per Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Imprese Unione di Brescia e Lombardia: “Il mondo dell’artigianato dimostra di essere da sempre pioniere della contrattazione collettiva del lavoro proponendo soluzioni innovative e favorevoli sia all’azienda – con risparmi economici, fiscali e contributivi – sia per il personale dipendente con conseguenti vantaggi salariali e normativi. Questa importante filosofia di pensiero ha fatto sì che, particolarmente in questi ultimi anni di crisi, gli imprenditori artigiani abbiano potuto beneficiare di forme di tutela per salvaguardare loro stessi e i loro collaboratori”. Ad oggi si attende che siano definiti gli aspetti tecnico-operativi per accedere al fondo: non appena emanate Confartigianato Brescia le comunicherà alle imprese e affiancherà gli imprenditori nell’uso corretto del W.I.L.A.