Aggredito sindacalista Cgil, la vittima: è stato un collega di estrema destra

26

Con una nota Radio Onda d’Urto denuncia quanto accaduto all’autista della rsu Cgil a Brescia Trsporti, aggredito giovedì sera al termine del turno di lavoro. Ad aggredirlo, secondo quanto racconta la vittima, sarebbe stato un collega appartenente all’estrema destra bresciana.

DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DELLA NOTA:

Davide Bertolassi, autista e delegato rsu Cgil a Brescia Trasporti, è stato colpito violentemente da un noto fascista, A.D, fondatore di un gruppo di estrema destra, anch’esso autista nell’azienda di trasporti.

Il noto fascista ha atteso il passaggio di Davide nascosto dietro un cassonetto. Una volta passato in bicicletta, Davide ha sentito diversi colpi alla testa, arrivati dal manganello usato nel vile agguato dall’aggressore. Il fascista si era già reso responsabile in passato di minacce e aggressioni contro altri lavoratori, tra cui lo stesso Davide.

Davide è stato condotto ieri sera, giovedì, in ospedale per traumi al capo, lesioni a una vertebra e una porzione di orecchio staccatosi nell’aggressione. Attualmente è ancora in ospedale.

Il fascista, messo in fuga dalla reazione di Davide e dall’arrivo di un gruppo di migranti dal vicino centro di prima accoglienza di via Corridoni, a poca distanza dall’aggressione, è scappato.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

26 Commenti

  1. Ma l’aggressore è stato denunciato, visto che sanno chi è e che, a quanto sembra, pare un’aggressione politica stile anni Settanta, o sono racconti di Radio Onda d’Urto?

  2. Capisco, la prossima volta che leggerò una notizia in cui la vittima racconterà la sua esperienza non la prenderò per vera finchè non la daranno almeno 3 o 4 notiziari diversi. Pensavo che radio onda d’urto fosse faziosa…ora scopro che lo sono di più i lettori di BSnews.

  3. Che c’entra la faziosità. In questi casi, di aggressioni, è giusto approfondire. Per di più sanno nome e cognome della persona che ha aggredito, non capisco perchè si parli di tutto tranne che sto tizio è stato denunciato, che mi sembra la prima cosa sensata da fare e da dire, non ti pare?

  4. Per come la vedo io se una vittima conosce nome e cognome dell’aggressore c’è poco da fare. Visto che se si fosse inventato tutto rischierebbe di finire nei guai, il buon senso mi dice che è la verità, poi magari mi sbaglio. Ho come l’impressione che qualcuno voglia difendere un suo camerata anche contro l’evidenza, poi mi sbaglierò anche su questo, visto che mi è difficile comprendere il senso delle frasi…

  5. Nel Carso ci sono finiti i cretini come l’ultimo che ha commentato. Ricordatevi che avete già passato brutti quarti d’ora …

  6. Anche questo episodio cominciamo ad annoverarlo come atto terroristico non di matrice “islamica”. Come a dire che le teste di c…. si nascondono ovunque, anche dietro i cassonetti dell’immondizia, come è giusto si collochino!

  7. Che strana storia … un gruppo di migranti …. lì per caso ? mahhhhhh E l’ aggressore di destra non sapeva proprio che lì vicino c’erano i COMPAGNI MIGRANTI ? E tutta ‘sta storia viene raccontata principalmente da RADIO ONDA D’UBBIO Qui “gatta ci cova” !

  8. se tu vedi uno che scippa una vecchia aspetti il terzo grado di giudizio per sapere che è un ladro? se tu vedi uno che conosci, e che riconosci, darti una bastonata in testa, cosa pensi, che sia stato babbo Natale a dartela, in attesa della Cassazione?

  9. i testimoni gli “amici” immigratis tesserati alla CGIL? La diffusione? Radio onda purga? Lasciamo stare… salterà fuori che sono state botte tra amici sinistri….

  10. …..e invece uno che aggredisce nascondendosi dietro ad un cassonetto ed alle spalle come si chiamerebbe? Codardo, vile , vigliacco…..

  11. Nessuna denuncia….. Solito fanfarone che visto che non può andare da mamma a piangere perché le ha prese, da la colpa all'uomo nero dietro il cassonetto che ha agito alle sue spalle al buio…ed ha avuto anche il coraggio di dire che l'aveva visto in faccia… Ma và a fà 'na cagada con Stalin

  12. arieccoli gli amici magazzinieri a provare a fare la notizia…… Ci spiace ma molte cose sono poco chiare…. spero indaghino bene le forze di polizia, spesso si usano fatti di altra natura per sostenere strane posizioni!!!

  13. Adesso che la denuncia è stata fatta e l’arma dell’aggressione è stata ritrovata a casa dell’accusato, sono un pò più chiare le cose?

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome