Per l’undicesimo anno, dalla firma della Convenzione, si ripete la speciale occasione di animare i corridoi di alcuni reparti pediatrici con le opere originali realizzate da bambine e bambini del mondo, di cui Fondazione PInAC possiede oltre 7200 lavori provenienti da 70 Paesi.
La mostra MUSICA MAESTRO! sarà allestita nei reparti pediatrici di Radiologia, Maxillo, Otorino, Ortopedia a cura della Fondazione PInAC, in collaborazione con gli Spedali Civili, in particolare con l’Ospedale pediatrico.
Per i piccoli ricoverati arrivano degli splendidi disegni ‘che suonano e danzano’ da parte delle bambine e dei bambini, ragazze e ragazzi di Perù, Kenia, Polonia e Romania, del Brasile e del Regno Unito, della Danimarca e della Russia, della Repubblica Ceca e dell’Italia, dall’Alto Adige alla Sardegna.
MUSICA MAESTRO! Ritmi, danze voci e feste è costituita da 40 opere di giovanissimi e giovani autori e autrici dai 5 ai 16 anni, propone un ascolto visivo e le opere esposte suoneranno tutte contemporaneamente nello spazio dei corridoi dei reparti pediatrici coinvolti: ogni brano visivo si accorda armonico nella relazione che l’osservatore bambino o adulto attraversa personalmente, trovando un tempo e un suono personali.
Il colore dei quadri esposti che appare più evidente è quello della festa: come sagra paesana o momento religioso, come espressione domestica o piccolo intrattenimento, sempre come momento di energia vitale vissuto con gli altri.
In ospedale la festa è lontana, molto lontana, ma MUSICA MAESTRO! prova a farne riecheggiare qualche nota per portare un piccolo sollievo, strappare un sorriso. E’ la festa di quando la banda suona: con gli ottoni e i fiati e la gran cassa, mentre sfilano le majorettes. Nella festa di paese è la banda, fra ali di folla, che seduce anche col fascino della divisa.
E’ festa quando basta un microfono, una chitarra o un complessino di periferia, un’aia o uno slargo attorno al fuoco e la voglia di danzare; festa come sinfonia degli strumenti più diversi a partire dal battito del cuore e dalla voce, le mani e i piedi. E poi le zucche svuotate, forbici e conchiglie, i tamburi rituali, charangos e chitarre elettriche. Ospedale in festa con la musica suonata dai disegni dei piccoli autori di PInAC.