"Si tratta dell’ennesimo caso di ingiustizia; subire un furto oggi in Italia è un doppio problema perché oltre ai ladri devi difenderti anche dallo Stato.” Così Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia, commentando la notizia del 49enne di Vobarno a cui, dopo aver messo i ladri in fuga con un colpo sparato in aria, è stato ritirato il porto d’armi.
“Queste fiscalità da parte degli inquirenti nell’applicare la legge contro un onesto imprenditore che ha sparato per aria, senza arrecare danni a nessuno, per allontanare i ladri in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine, spesso non la si ravvede quando andrebbe applicata contro i delinquenti. Fortunatamente in questo caso non si è arrivati a conseguenze peggiori, ciò non toglie che anche l’episodio in questione evidenzi come sia necessaria una legislazione che tuteli in maniera completa chi è costretto a difendersi dai malviventi.”
"Siamo alla commedia dell’assurdo. Un cittadino sorprende i ladri che nella notte tentano un furto di gasolio ai danni di uno dei suoi camion, li mette in fuga sparando in aria e i carabinieri gli portano via il porto d’armi e gli sequestrano i fucili. Altro che eccesso di legittima difesa qui il cittadino viene messo “sotto processo” e gli si nega il diritto a una qualunque forma di difesa, questo sì è un eccesso", aggiunge anche il deputato della Lega Nord Stefano Borghesi.
Lo stato italiano vuole vederci tutti morti ammazzati dagli stessi ladri che quotidianamente entrano nelle nostre case???????