A Roma la prima della nuova destra di Azione Nazionale

0

Debutto a Roma, al Teatro Quirino, per Azione Nazionale, il nuovo movimento di destra il cui primo segretario è il calabrese Fausto Orsomarso. Ma tra i promotori del nuovo progetto il nome più noto è quello di Francesco Storace, che sul palco ha ricordato di aver parlato di Azione Nazionale inizialmente con Giuseppe Scopelliti, Gianni Alemanno e Roberto Menia a dimostrazione che già diverse realtà socio-politiche si stanno aggregando dal sud al nord del Paese. Mentre non sono ancora noti i nomi dei bresciani che ne stanno tirando le fila a livello locale. Il movimento mira a riaggregare le diverse anime di una destra italiana che sta vivendo una profonda crisi. Tra i temi cardine: famiglia, natalità, riforma dell’Europa e Mezzogiorno. Fonte: ilmetropolitano.it

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Ottimo, non ci sono solo i mitici Alemanno e Storace. C’è, come primo ideatore del partito, Giuseppe Scopelliti (quello nella foto). Provenienza doc: Fronte della Gioventù e Movimento Sociale Italiano. Ma poi per tanti anni sindaco di Reggio Calabria e quindi Presidente della Calabria sconfinato nella destra berlusconiana e nel PDL. Condannato nel 2014 a 6 anni di reclusione per abuso d’ufficio e falso, era nel frattempo traghettato con Alfano nel Nuovo Centro Destra, di cui è stato pure segretario nazionale. Dimessosi dalla guida della Regione, poichè incompatibile in forza della Legge Severino, era stato ricandidato dagli alfaniani alle Europee senza venire però eletto. Da uno con questa stoffa politica, come pure quelle dei romani Storace e Alemanno, ci aspettiamo grandi…azioni nazionali, di destra ovviamente.

  2. Vedrei bene a tirare le fila bresciane del nuovo partito uno come Labolani, magari in attesa della Beccalossi purchè arrivi prima il placet di Ignazio La Russa.

  3. In un qualsiasi paese civile europeo non gli farebbero nemmeno vendere saponi porta a porta, perché nessuno l' aprirebbe, la porta. In Italia invece li votano… Che grande Paese, che futuro, che orizzonte politico, che visioni economiche e sociali, che cultura.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome