E’ bastata una h davanti ad Allah per far capire agli uomini della Polizia Locale di Desenzano che la scritta comparsa sul muro esterno dell’auditorium Celesti non era ad opera di qualche musulmano ma semplicemente la bravata di un ragazzino.
Nessun seguace dell’Islam avrebbe mai scritto “Hallah Akbar” (in arabo: Allah è il più grande) con l’h davanti. Nessuno. La scritta, quella però non è certo passata inosservata e un cittadino ha avvertito così la Locale – come racconta il Giornale di Brescia – che ha dato il via ad una serie di indagini che hanno portato a casa di un 18enne di Lonato. Dopo aver controllato il pc del ragazzo e aver capito che si trattava solo di una bravata, gli agenti hanno denunciato il neo magirenne per danneggiamento.
SPIRITOSI !!!!
Sicuramente, il 18enne è un kebabbaro
Parla l'italiano mafia pizza pasta mandolino ndrangheta
Sei un cretino provocatore
Guarda che ti sbagli: quegl’appellativi si riferiscono al Sud, non a noi. L’unità ha portato anche questo di negativo…
ALLORA MAFIA NEBBIA E POLENTA… E ARIA CONTAMINATA… TERRA DEI FUOCHI DEL NORD MONTICHIARI BRESCIA
Visto che fai di tutte le erbe un fascio, aggiungiamoci anche kebab, puzze di cipolle e incensi per tutti gli stranieri che si sentono integrati e che pensano di essere italiani…