Il ministro dice no agli uccelli nello spiedo. Borghesi: è contro le direttive dell’Ue

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Niente uccellini nello spiedo, almeno non fuori stagione. E’ questa la risposta del ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti all’interrogazione presentata alla Camera dal deputato bresciano della Lega Nord, Stefano Borghesi.

Di fatto il no del ministro vieta di commercializzare uccelli catturati o abbattuti all’estero. Ma Borghesi non ci sta e replica: “L’Unione Europea non ha mai chiesto di fermare tale commercio. Il governo Renzi ha interpretato la direttiva europea come più gli aggrada”.

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24 Commenti

  1. Direttiva U.E.?? Ma ci facciamo comandare in casa nostra?? Ed invece le oche per il foie gras allevate in cassette ed ingozzate per fargli ingrossare il fegato?? E tutti i visoni, ermellini che ammazzano per fare pellicce??

  2. Questo è uno dei tanti esempi per dimostrare che dall’unità d’Italia, all’Europa, sono servite solo a toglierci autonomie, l’identità, la cultura e le risorse economiche. W l’Italia e w l’Europa!!!

  3. Secondo me se tagliamo il pollo (va bene ance un tacchino), in tante piccolissime parti vedete voi quanti uccellini saltano fuori, per un gustosissimo spiedo, mhhh.

  4. Se i parlamentari europei della lega andassero ogni tanto a Bruxelles a fare il loro lavoro anziché essere sempre in tv in Italia a fare propaganda, come fa Salvini, le decisioni della UE forse sarebbero diverse.

  5. Ragazzi è cancerogeno lo spiedo , dev essere vietato per una salute migliore per noi è i nostri figli . Soprattutto perché a Brescia l aria è già molto inquinata. Non voglio offendere nessuno e nemmeno rompere le tradizioni bresciane ma ritengo che serva un alternativa

  6. Alex terù. Lascia decidere ai Bresciani cosa vogliono fare delle loro tradizioni. A te piace mangiare la pummarola o la caponata, a noi lo spiedo con polenta. Ora lo spiedo è anche cancerogeno!!! Ma empiantala de di so casade.

  7. la carne alla brace può essere cancerogena, perché quando cotta ad alte temperature converte le proteine in ammine eterocicliche, prodotti chimici potenzialmente legati allo sviluppo di tumori. Inoltre il grasso che sgocciola sulla fonte di calore, genera degli idrocarburi policiclici aromatici nel fumo, che può aderire alla superficie della carne e contaminarla, aumentando il rischio di renderla cancerogena.

  8. Purtroppo si il,problema non sono gli uccellini ma tutte le carni . Poi ognuno di noi fa quello che vuole,
    io sinceramente non vado più e nemmeno i miei figli ai mitici spiedi dei miei amici .x alternativa intendevo la tipologia di cottura non gli uccellini .

  9. Bene, allora, più che vietarli, facciamo in modo di diffondere la cultura della cottura dei cibi. Per gli uccellini, si può trovare un altro modo di cucinarli, non vietarli.

  10. In pratica non sono gli uccellini nello spiedo il problema ma lo spiedo in sè, il tanto decantato spiedo di cui vanno fieri i bresciani. Mé el maie mia oter fìf come ulìf voter.

  11. Sulla cottura dei cibi si potrebbe discutere una vita. E’ chiaro che fa la differenza. Per esempio la cottura col micronde è cancerogena, eppure la si usa quotidianamente. Secondo me è questione di testa: ognuno, in base alle proprie conoscenze, cultura e sensibilità, cucina i cibi come meglio crede. L’importante e sapere ciò che fa bene da ciò che fa male. Tenere alla propria salute vuol dire anche questo.

  12. io sono un cacciatore e dico che fanno bene a vietare l,esportazione degli uccelli specialmente di quelli uccisi dai nostri bresciani distruttori che si recano all,estero a combiere vere stragi nn è
    che se uno ha i soldi possa fare tutto signori devastatori

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