"Non si può più attendere. Anche in Italia bisogna introdurre la castrazione chimica per pedofili e stupratori, già realtà in diversi Paesi civili, sia in Europa che nel resto del mondo". Lo ribadisce l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, commentando l’arresto di un 41enne, residente in Valcamonica, accusato di violenze sessuali e minacce nei confronti di un ragazzo disabile.
"Ora la giustizia farà il proprio corso – conclude Bordonali -. Sta di fatto che a Roma si parla tanto, soprattutto in occasione delle ricorrenze, ma si agisce poco. Stupri e atti di pedofilia sono crimini insopportabili. Chi li commette deve essere messo nelle condizioni di non poterlo più fare".
grande simo!
E brava la signora Bordonali: idee sempre nuove ed originali! Lei sì che se lo guadagna il lauto stipendio da assessore.
Speriamo sempre che i verdi fazzuoli capiscano di cosa parlano, ma temo non sia così. Molti Paesi hanno introdotto la castrazione chimica, che si effettua con l’utilizzo di dosi massicce di ormoni antagonisti del testosterone, ma il problema è che in chi viene sottoposto al tratttamneto non si produce un effetto permanente e defintivo. In altre parole, solo se l’assunzione del farmaco avviene in via continuativa e severamente controllata si può neutralizzare il soggetto nel compimento delle violenze sessuali. Ma siamo in Italia, patria del buonismo pseudo garantista, assecondato pure dalal Lega. Aldilà della propaganda politica, sfidiamo quindi la Bordonali ad indicarci come procederebbe lei in via legislativa, normativa ed attuativa. Grazie.
a suo tempo una sua collega parente del duce lo propose a squarcia gola ma quando presero il marito non lo diceva più………