Idro, la Regione Lombardia vince il dodicesimo ricorso contro il Comune

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“Il Consiglio di Stato ha confermato la linea di Regione Lombardia sull’annullamento del PGT del Comune di Idro (BS). Abbiamo raggiunto il traguardo del dodicesimo ricorso respinto, anche se è già pronto il tredicesimo, presentato al Tribunale Superiore delle Acque. Non giudico le decisioni delle Associazioni Ambientaliste locali, che pagano i ricorsi con i fondi dei propri soci, ma prendo atto del reiterato impegno finanziario per le spese legali del Comune di Idro”.

Lo dichiara l’assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo Viviana Beccalossi, commentando il pronunciamento del Consiglio di Stato, che ha confermato la precedente sentenza del TAR di Brescia, con la quale era stato accolto il ricorso di regione Lombardia contro il PGT approvato dal Comune di Idro, che non recepiva le prescrizioni regionali in merito alle opere per la messa in sicurezza del lago.

“I ricorsi – prosegue Viviana Beccalossi, hanno di volta in volta chiamato in causa TAR, il Tribunale Superiore delle Acque, la Corte di Cassazione, il Consiglio di Stato, la Commissione Europea. Sempre, però, si è riconosciuta la necessità di procedere con lavori urgenti e necessari per la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti”.

“La prossima volta che verrò convocata in Prefettura a Brescia –conclude Viviana Beccalossi- per tutelare il sistema turistico del lago e contrastare le richieste dell’Ufficio Dighe nazionale di abbassare radicalmente il livello delle acque a causa delle sempre più gravi condizioni strutturali delle opere, chiederò al prefetto di convocare anche il sindaco di Idro, perché possa spiegare direttamente ai tecnici Ministeriali le sue ragioni contro la realizzazione di opere che non solo la Regione, ma anche che tutti i Tribunali conosciuti, italiani e non, hanno invece giudicato necessarie,

insieme a Ministero delle Infrastrutture, Ministero dell’Ambiente, Protezione Civile nazionale, Regionale e Provinciale, Provincia Autonoma di Trento, gli altri Comuni del lago d’Idro, i Comuni dell’asta del Chiese sub lacuale”.

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1 COMMENT

  1. La Beccalossi dimentica di informarci, come cittadini della Lombardaia e della Provincia di Brescia, che il vero nodo della questione è non già la realizzazione di alcune opere per la messa in sicurezza del territorio, ma la costruzione di una nuova diga sul lago d’Idro per finalità esclusivamente energetiche ed in realtà di business economico (leggersi i verbali deil consilgio comunale di Idro). E non ci dice che le due operazioni sono tra di loro incompatibili. La Becccalossi, poi, si preoccupa di quanto costano i ricorsi al Comune di Idro (che ascolta i suoi cittadini) e non di quanto costerebbe l’opera infrastrutturale, cioè 50 milioni euro a carico della Regione che ha già deciso (lì siedono, lautamente remunerati, i cosiddetti “rappresentanti del popolo” che non interpellano il popolo).

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