Che non si fosse trattato di una morte violenta lo aveva già stabilito l’autopsia effettuata ieri, martedì 8 dicembre, che non aveva trovato segni di violenza sul corpo dei Pierangelo Bornati, il 45enne trovato morto nella casa di via Mazzucchelli dove viveva con la moglie e il figlio maggiorenne di lei.
A stroncarlo, invece, secondo gli inquirenti potrebbe essere stato un mix di alcool e cocaina (di cui ne sono state trovate alcune tracce in casa).
come faranno le tv senza un nuovo giallo?
La notizia pubblicata era che il defunto è stato trovato “in una pozza di sangue” e addirittura “con una profonda ferita alla testa”, tanto che si parlava anche del ritrovamento in zona di un bastone compatibile con la ferita. Come si spiegano queste baggianate? Sedicenti “Giornalisti” che scrivono secondo fantasie malsane o ricorrendo a pettegolezzi infondati? Inquirenti che mentono alla stampa diffondendo notizie false? E qui siamo davanti ad un semplice, per quanto drammatico, caso di cronaca nera; figuriamoci l’affidabilità dell’informazione quando si tratta di questioni più grandi, che magari implicano consenso politico o possono modificare i comportamenti di molte persone secondo diversi interessi…
NO ALLA DROGA SI ALL’AMORE