La comunità islamica di Calcinato apre a crocifisso e canti di Natale in classe

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Canti di Natale e presepi nell’istituto scolastico comprensivo di Calcinato: nulla di strano se non che a chiederli sono i rappresentanti dell’Associazione culturale Stella del Garda, in rappresentanza della comunità islamica del Comune.

A farlo sapere il preside della scuola, che comprende l’infanzia, la primaria e la secondaria di primo grado: la comunità avrebbe chiesto, scrive il Giornale di Brescia, che a scuola non vengano rimossi i crocifissi e che, per il Natale, canti popolari natalizi. vengano ascoltati e fatti imparare ai piccoli studenti. La lettera è stata pubblicata anche sulla pagina Facebook dell’associazione. 

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23 Commenti

  1. @jil…..pienamente daccordo con te, fuori dalle scuole, fuori dai luoghi pubblici, però…..aboliamo le feste religiose, Natale, Pasqua, Patroni vari, ecc allora mi starebbe benissimo!

  2. @jil…..pienamente d’accordo con te, fuori dalle scuole, fuori dai luoghi pubblici, però…..aboliamo le feste religiose, Natale, Pasqua, Patroni vari, ecc allora mi starebbe benissimo!

  3. mi sa che continuanto a voler bandire la nostra religione dalle scuole e abbandonandola sempre più,tra poco ci mangiano sulla testa!!!! e non lamentiamoci dopo…….

  4. Ti faccio presente che le festività di cui parli sono decise dallo stato e sono in corrispondenza delle festività religiose per tradizione (e comodità), quindi anche se togliessimo queste festività, ci spetterebbe comunque lo stesso numero di giorni di ferie.

  5. ti ricordo che le feste sono state decise si dallo stato con il Concordato risiglato da Craxi se non ricordo male negli anni 90.
    Si indica un referendum per l’abolizione del concordato ma a questo punto…….penso che gli scalmanati dell’abolizione del crocifisso saranno i primo a rifiutare tale proposta!!!!
    e ti dirò di più personalmente sono per uno stato ed una scuola laica ma se vogliamo la coerenza allora la si abbia in tutto

  6. Come vedete per il fondamentalismo religioso è naturale dover festeggiare il Natale ed esporre i simboli religiosi, proprio quello che chiedono i fondamentalisti nostrani. Come si vede le religioni si integrano fra loro quando vogliono imporre i loro precetti allo stato laico. Per questo è pretestuoso e propagandistico l’atteggiamento dei Salvini, Meloni vari quando affermano l’importanza di voler salvaguardare la nostra identità perchè ai musulmani, per citare un esempio, non gliene può fregar di meno. Questo dovrebbero capire gli pseudo fautori del razzismo confessionale che vorrebbero lo Stato servo e non libero e democratico!!!

  7. Le date decise per le festività nazionali sono solo simboliche (anche ferragosto è una festa religiosa, ma nessuno ha più memoria di cosa significhi) e sono state decise perchè, essendo l’Italia un paese a maggioranza cristiana, era comodo per tutti far coincidere le chiusure aziendali con le festività. Non si farà mai un referendum per cambiare le feste nazionali, perchè alle aziende fa comodo che i propri dipendenti abbiano 2/3 delle ferie accumulate già decise, altrimenti, se ognuno potesse utilizzare ogni singolo giorno delle proprie ferie quando vuole, ci sarebbero enormi problemi organizzativi. Ti faccio di nuovo presente che anche se abolissero le festività che utilizziamo oggi, ci spetterebbero comunque lo stesso numero di giorni di festività.

  8. Bellissima presa di posizione, consiglio a scanso di equivoci di leggere la lettera integrale sulla pagina fb di Stella del Garda.

  9. I commenti qua sotto e l’articolo, chiariscono una volta x tutte che chi non sono i musulmani a non volere crocifissi e presepi a scuola. Tutto il resto é fuffa.

  10. in uno stato cristiano dobbiamo avere il parere e benestare da altre comunità religiose per approvare il dafarsi sulle Sacre Festività??
    oltre allo stato che ci tartassa di tasse, le banche che ci rubano i risparmi siamo anche ostaggio di altre religioni in casa nostra…pazzesco… .che valore di rispetto per le persone e per le istituzioni dell’ Italia trasmetterò ai miei figli????
    Una volta c’era il detto PAESE CHE VAI USANZA CHE TROVI…..se vuoi venire qui ti adatti, altrimenti che approfittino di un’altra grande libertà: IL DIRITTO DI ANDARSENE, non vi abbiamo obbligato a venire voi lo avete voluto, allora rispettate chi vi accoglie e da lavoro

  11. In realtà in questo stato ci sono quelli che le tasse le pagano, ma c’è anche un’altra parte di ladroni che queste le evadono, quanto alle banche fanno parte del sistema che tanto amiamo. Quanto al paternalismo del tipo “noi vi diamo” mi ricorda gli anni più bui dell’emigrazione italiana oltre oceano. La storia non insegna niente?

  12. Quindi potremo conservare le nostre tradizioni ed esporre i nostri simboli grazie alla concessione di una parte dei nostri ospiti? Con la salciccia ed il prosciutto possiamo continuare o dobbiamo aspettare e “guadagnarci” il nullaosta?

  13. Non è la sinistra che non vuole i simboli religiosi di alcunchè, ma le persone libere in uno stato che dobbiamo tutti ricordare è laico. Chiedetevi dove queste cose succedono oltre i confini dell’Italia: i paesi di cultura islamica che una gran parte dei lettori giudica pericolosi ed anacronistici!!!

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