Accogliere i rifugiati in famiglia, un incontro per discuterne la fattibilità

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Venerdi 18 dicembre alle 20.30 alla Casa delle Associazioni verrà presentato il progetto "Oikos. RifùgiatInFamiglia", promosso da Associazione ADL Zavidovici Onlus , CGIL Brescia, Associazione Puerto Escondido, Cooperativa Il Mosaico, Cooperativa K-Pax, Cooperativa Area, Cooperativa La Rete all’interno del Tavolo Asilo del Forum provinciale del Terzo Settore di Brescia.

 

L’incontro di venerdì vuole essere un primo appuntamento per verificare come la cittadinanza risponde all’idea di accogliere titolari di protezione internazionale o umanitaria in casa propria, mettendo a disposizione non solo uno spazio, ma anche rapporti, contatti e reti.

Il progetto prevede che qualsiasi tipo di famiglia, coppia o single residente a Brescia o provincia può proporsi, rispettando determinati requisiti – per ospitare uno dei più di 1000 i richiedenti asilo e titolari di protezione inseriti nei progetti emergenziali gestiti dalla Prefettura in tutto il territorio di Brescia e Provincia. L’accoglienza è di un massimo di 6 mesi, prorogabili se la famiglia e il beneficiario lo concordano; e prevede un rimborso mensile alle famiglie per le spese di vitto e alloggio.

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1 COMMENT

  1. E dopo la protezione sussidiaria, che pare esista solo in Italia, con cui abbiamo mantenuto un presunto Jhadista e tutta la famiglia, anche il mantenimento di altri Siriani in famiglia magari arrivati clandestinamente? Ma quali sono i diritti dei Profughi? Secondo la Convenzione di Ginevra del 1951 nessuno Stato è obbligato a concedere asilo e l’ art. 31 indica che pare possano andare clandestinamente solo nel primo Paese confinante e non essere puniti per il loro ingresso illegale solo se si presentano alle autorità competenti a giustificarsi con motivazioni valide. Dopodichè possono andare in altri Paesi solo se chiedono l’autorizzazione.Non possono andare clandestinamente dove vogliono! Hanno chiesto l’autorizzazione all’Italia e agli italiani ?

  2. Ma è quella iniziativa lanciata mesi fa da Galletti Cgil come alternativa all’altra della Caritas di ospitare nelle singole parrocchie piccoli gruppi di profughi e clandestini a Euro 35,00 cadauno pagati dallo stato? Non è ancora partita? Bisogna fare dibattiti? Guardate che la gente ha bisogno, non può aspettare i comodi di sindacalisti e preti che credono di fare i buoni!

  3. Ma guarda che i comunisti sono sempre stati bravi a scaricare sugli altri le incombenze e i pesi. Loro si prendono solo i soldi e i meriti. Proprio come i preti!

  4. ALLORA? Se in base alla Convenzione di Ginevra del 1951 non abbiamo alcun obbligo di concedere asilo e chi scappa dalle guerre può andare clandestinamente solo nel primo Paese confinante, perchè mai dovremmo dare asilo ai Siriani visto che in Italia non c’è piu’ lavoro ed abbiamo tanti debiti che non ci consentono di mantenere piu’ nessuno? Se non siamo obbligati a mantenere i Siriani che dovrebbero tornare tutti o in Turchia o in Libano o in Giordania dove tra l’altro c’è un campo profughi dell’ONU, altrettanto non dovremmo essere obbligati a concedere asilo agli Africani che oltretutto sono tutelati dalla Carta Africana Rifugiati depositata all’ONU che prevede che i problemi dell’Africa vanno risolti in Africa in spirito di solidarietà tra Stati africani, e obbliga gli stati che l’hanno ratificata insieme all’ONU e all’Unione Africana di trovare asilo agli Africani in AFRICA. Perchè invece li tratteniamo qui e dobbiamo mantenerli noi? Perchè l’Italia a Malta non ha preteso dall’Onu e dall’Unione Africana di rispettare la Carta Africana Rifugiati e di venirsi a prendere gli africani arrivati clandestinamente per riportarli in Africa e di proteggerli e mantenerli loro? E’ per ignoranza delle leggi?

  5. I comunisti e i preti si fanno belli alla faccia delle famiglie italiane che non arrivano a fine mese e gli raccontano la favola di pinocchio e alla fine chi li ospita non prende niente e gli stanno a carico a queste famiglie che li ospitano .Poi non dicono che se fanno atti punibili per legge e se tu ti difendi sei intorto tu e non loro e i comunisti e i preti fanno come ponzio pilato se ne lavano le mani .che quelli della cgil se li portino a casa loro e non vengano qua a raccontare le favole

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