Islam moderato bresciano: se esiste lo dimostri

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di Fabio Rolfi* – Le notizie ricorrenti di attentati di matrice islamista, a volte realizzati da singoli soggetti particolarmente radicalizzati, impongono una seria riflessione, anche a livello locale, su come impostare le nostre relazioni con le comunità islamiche organizzate presenti sul nostro territorio. Si tratta di un ragionamento necessario, dato che il tema rimarrà centrale per i prossimi decenni; i conflitti che attraversano e insanguinano quella parte di mondo, ormai riguardano e coinvolgono anche noi, ma soprattutto non finiranno con un bombardamento sulla Siria.

Se da un lato non si può certamente fare di tutta un erba un fascio, dall’altro occorre però pretendere dalle comunità islamiche bresciane molto più di quello che fino oggi hanno dato o fatto per creare le giuste distinzioni tra chi si limita a pregare un Dio diverso dal nostro e chi invece, in nome di quest’ultimo, ammazza o più prosaicamente pretende di ricostruire, anche a casa nostra, una diversa civiltà improntata sui precetti dell’islam.

Ritengo sia importante, da parte di queste realtà, un impegno a combattere anche dal punto di vista culturale ogni forma di estremismo, lo stesso che dai pulpiti di certe moschee favorisce la diffusione delle idee violente e radicali. Questo perché se è vero che chi è disposto a sparare costituisce una piccola minoranza è altrettanto indubbio, come dimostrato dalle inchieste degli inquirenti e da alcune interviste fuori dai luoghi di ritrovo, che la condivisone delle azioni dei criminali che si rifanno all’Isis è molto più diffusa di quanto taluni credano.

Cosa fare quindi? Nessuno di noi ha la bacchetta magica, specialmente su temi così complessi. Ciò non toglie che Brescia potrebbe rappresentare un esempio di innovazione, una città in grado di cogliere la sfida della vera integrazione, quella sancita non solo a parole o lasciata ai mediatori culturali.

Un modello che però non deve prescindere da un’accettazione totale dei nostri valori fondativi, il ché comprende necessariamente il far proprie le regole e le sensibilità della comunità bresciana, abbandonando qualsiasi velleità di mutarne lo spirito. È un processo complicato, che richiede ragionamenti ben più complessi e deve partire dall’analisi del fallimento dei modelli di inclusione sociale che hanno dominato fino ad oggi e che sembravano ormai consolidati, e ciò vale sia per l’assimilazionismo di matrice francese, che per il multiculturalismo di stampo anglosassone.

Brescia però deve aver comunque il coraggio di agire, in virtù del peso del fenomeno migratorio nella nostra città, unitamente al fatto che, volenti o nolenti, come la cronaca ci ricorda puntualmente, non siamo esenti dalla presenza di estremisti ed esaltati. In questo senso bisognerebbe provare a costruire un patto con le comunità islamiche bresciane, una carta di cittadinanza con la quale anticipare le richieste di legalità e integrazione dell’islam organizzato che si professa democratico e moderato, richieste che prima o poi dovranno, come fatto da altri paesi più coraggiosi e meno ipocriti del nostro, essere codificate anche e livello legislativo nazionale. Un patto, che essendo di cittadinanza, dovrà partire da un’amministrazione che non deve preoccuparsi unicamente di compiacere le comunità immigrate, ma ha anche il dovere di pretendere, perché l’integrazione è fatta sia di diritti che di doveri.

Nello specifico vanno soddisfatti alcuni presupposti di grande importanza. In primo luogo le prediche dovranno essere soltanto in lingua italiana e dovrà esserci una rinuncia a luoghi di culto non riconosciuti e oggetto di difficoltà di relazione con i residenti (vedi quelli di viale Bonardi e di viale Piave). In secondo luogo la trasparenza finanziaria e gestionale, con la pubblicazione su un sito internet delle donazioni e dei finanziamenti, è un altro requisito fondamentale, a cui deve sommarsi l’impegno a non ospitare predicatori stranieri o appartenenti ad organizzazioni borderline. Infine non potranno mancare le garanzie di denunciare qualsiasi forma di radicalizzazione o simpatia per organizzazioni estremistiche e di accettazione della legalità, rinunciando ad ogni pratica o tradizione religiosa in contrasto con essa.

Se questo islam democratico, moderato e rispettoso della società in cui vuole vivere e che lo ospita, esiste veramente, si faccia avanti, non soltanto per qualche sterile e poco partecipata manifestazione di condanna postuma, ma facendo scelte precise, chiare, coraggiose e soprattutto senza ambiguità. E se esiste davvero un’amministrazione comunale lungimirante che si pone realmente il tema della sostenibilità dell’islam per la nostra comunità, allora affronti la sfida senza ipocrisie.

* Consigliere regionale della Lega Nord 

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54 Commenti

  1. Papa nel continente più complicato e delle contraddizioni nel cuore dell’Africa. La cura contro la guerra, la cura per la misericordia. Una grande opportunità dal punto di vista storico di andare contro tendenza.
    Oggi siamo dominati da questa concezione ad una risposta al terrorismo agli orrori che ci circondano con risposte militari. Il tentativo di Papa Francesco, sia quello di universalizzare un messaggio d’altro tipo, di misericordia ed anche dal coraggio di esposizione al pericolo, sia per testimoniare quella che è una logica di tipo diverso, come una rivendicazione del Cristianesimo, come “una religione buona” della pace. Io, direi non soltanto buona, ma che abbia la capacità di entrare chiaramente, e politicamente all’interno dei grandi conflitti, di portare una parola di controtendenza. “Ama il tuo nemico” è in fondo la frase più paradossale del Vangelo, significa rovesciare quelle che sono le logiche identitarie, che scattano automaticamente in tutti nei momenti di crisi, bisognerebbe poter rileggere ogni tanto “Varcare la soglia della speranza un saggio scritto da Papa San. Giovanni Paolo II e dello scrittore e giornalista Vittorio Messori, effettivamente è la rivoluzione dei buoni. Il viaggio di Bergoglio, rappresenta l’apice di questo pensiero. Non scordiamoci la grande forza dei Gesuiti, il loro coraggio! Egli stesso un gesuita chiamato Francesco e in esso incarnato. Questo viaggio è una grandissima sfida!
    E’ l’inizio del Giubileo, quindi il Papa ha voluto essere due volte provocatorio! La prima volta perché certamente decide storicamente di aprire il Giubileo non dalla porta santa della basilica di San Pietro, che aprirà poi l’8 dicembre festa dell’immacolata, ma dalla periferia, partendo dalle zone di conflitto e di povertà. Due volte provocatorio per la scelta del tema perché il tema della misericordia non è un tema solo Cattolico o Cristiano, ma è anche un tema che unisce molte religioni, tra cui gli Ebrei e comprende anche il mondo musulmano “Allah è Grande e Misericordioso”, tant’è vero che il Papa è andato a visitare la Moschea in un ambiente difficile, anche dal punto di vista della sicurezza.
    Mi permetto comunque di fare un controcanto alla platea di questo giornale, per dire che è anche un messaggio rivolto all’interno della Chiesa, in quanto il Cristianesimo è stato anche portatore di odio, di divisioni e non solo di crociate, pensiamo allo scontro con l’oriente, vedi Costantinopoli e, dunque significa anche Giubileo, riflessione all’interno degli errori e di “mea culpa!”
    Il Papa si sta muovendo non solo come uomo della Chiesa, ma anche laicamente come grande ambasciatore di un occidente che ha dei limiti su alcuni fronti diplomatici. Con la sua visita a Cuba, è riuscito a smuovere il problema dell’embargo attivo da oltre 60 anni, abbiamo visto che Giovanni Paolo II, fu uno dei promotori per avvicinare al resto dell’Europa l’est europeo sulle tracce del Beato Papa Paolo VI, che di fatto per primo ha ripreso il dialogo verso l’oriente, verso l’est Europa e verso gli Stati Uniti.
    Quindi questo ruolo del papato, in questo momento difficile, perché l’Africa non è immune dal problema del terrorismo, dal problema di tensione di matrice Islamista, non Islamica, non è un caso che il Papa, abbia più volte detto che siamo in un dedalo di terza guerra mondiale, -non per motivi politici- ma per togliere subito i dubbi al pensiero che il terrorismo non è di matrice né religiosa, né islamica. Non è il Cristianesimo contro l’Islam, ma è l’Islam che viene utilizzato purtroppo per scopi terroristici.
    Il Cristianesimo stesso deve capire che, la violenza non è soltanto altrui ma anche propria, e che quindi è il compito che ogni religione, così come ogni cultura e anche la democrazia stessa deve avere.
    E’ tempo che seguendo le scosse che Papa Francesco sta dando alla cristianità e al deposito umano delle religioni, anche per noi cattolici democratici sia arrivato il momento di ripensare al tema dell’ispirazione cristiana, del fare politica e pertanto di ridefinire il concetto di laicità. In questo Giubileo delle periferie tutte le diocesi saranno invitate a celebrare sul territorio per aprire le porte sante, il filo comune di tanti luoghi delle nostre grandi e piccole Città, luoghi della misericordia le carceri, gli ospedali, l’Università Statale degli Studi di Brescia, le case di riposo, scrigno di sofferenza, abbandono e di futuro. Mia madre è la Chiesa mio padre è lo Stato.
    Celso Vassalini

  2. Tanta ironia da sinistra, ma nessuno che condanni fermamente e con chiarezza certe cose……………. Invece di attaccarlo perché leghista rispondete. Communisti

  3. Quando Alfano ha detto che si deve distinguere chi spara da chi prega mi sono chiesta dov’è la differenza per noi,se poi anche chi prega si rifà al Corano che contiene tanti versetti di odio e morte nei confronti degli infedeli e dei miscredenti e di discriminazione delle donne ritenute inferiori e da picchiare, da ripudiare ecc.?Nessun musulmano mi pare abbia mai preso le distanze nè ripudiato questi versetti di odio e morte anche verso di noi? Come si fa allora a credere che esistano musulmani moderati? Se poi come ci dicono che tutti i musulmani non sono terroristi non è nemmeno escluso che qualsiasi musulmano lo possa diventare ispirato dal Corano e da questi versetti di odio e morte che contiene e che può ispirare qualsiasi musulmano a diventare jhadista non solo nelle Moschee ma anche solo leggendolo nell’intimità della propria stanza? Oltretutto non dovremmo sottovalutare quello che Oriana Fallaci ha tentato invano di farci comprendere, ma che ci è stato detto anche dagli stessi musulmani in passato, cioè che il loro fine è quello di sottometterci con le nostre leggi (colabrodo) e con l’utero delle loro donne. Anche Papa Ratzinger nel 2006 disse che sarebbe stato necessario porre un freno all’islamizzazione dell’Europa, ma fu molto contestato. Non sarebbe fondamentale e doveroso allora non concedere piu’ cittadinanza italiana a chi ci vuole morti e sottomessi prima che diventino maggioranza e sostituiscano la nostra Costituzione col Corano o no? Concedere cittadinanza italiana non è un obbligo Costituzionale o no?

  4. Perchè invece non è la Magistratura che controlla che certi versetti, se esistono davvero, non vengano predicati nelle Moschee? Perchè poi si autorizzano le Moschee senza prima fare chiarezza sul contenuto del Corano? Come si può accettare che sia lasciata libera una religione che ci vuole morti e sottomessi? Concordo sul bloccare la concessione della cittadinanza perchè il Corano e il credere in certi versetti e predicarli puà rappresentare un pericolo per la sicurezza nazionale

  5. anche la Bibbia invita allo sterminio.”Ma delle città di questi popoli che il Signore tuo Dio ti dà in eredità, non lascerai in vita alcun essere che respiri; ma li voterai allo sterminio: cioè gli Hittiti, gli Amorrei, i Cananei, i Perizziti, gli Evei e i Gebusei, come il Signore tuo Dio ti ha comandato di fare, perché essi non v’insegnino a commettere tutti gli abomini che fanno per i loro dèi e voi non pecchiate contro il Signore vostro Dio.”

  6. Nessuno nega che nei testi sacri ci siano cose orrende anche se oggi ciò che vale per noi è il 5′ comandamento che indica “NON UCCIDERE” e chi lo fa non lo fa certo per insegnamento di Dio. La differenza però tra noi e l’ISLAM è che da noi Stato e Religione sono per costituzione distinti e separati. Noi fortunatamente, possiamo credere o non credere, cambiare persino religione senza essere condannati a morte. Nell’islam invece prevale la teocrazia, sono i diritti e i versetti del Corano che si applicano alla vita civile come una sorta di codice civile. Non è chiaro fino a che punto gli islamici possano prendere le distanze dal Corano senza per questo essere condannati. Significativo ciò che ha detto in febbraio da Lilli Gruber un ospite musulmano che presentava il suo libro sull’islam e cioè che non è possibile parlare di laicità nel mondo musulmano.La laicità che significa separazione tra religione e Stato è una cosa impossibile si nasce musulmani e si muore musulmani e non si ha la libertà di coscienza nella maggior parte dei Paesi musulmani tranne in Tunisia con la nuova costituzione. La libertà di coscienza non è accettata in nessuno Stato musulmano , la libertà di credere o non credere ecc. Peggio di cosi’ e se lo dice uno di loro perchè non aprire gli occhi? Di certo sarebbe meglio prevenire ed evitare che la nostra Costituzione possa essere sostituita col Corano o no? Per farlo pacificamente l’unica possibilità che abbiamo è non concedere piu’ cittadinanza italiana altrimenti vista la loro maggiore prolificità se regaliamo loro cittadinanza e anche il voto la sottomissione all’ISLAM sarà per noi o meglio per i nostri figli e nipoti una tragica realtà molto presto! Svegliamoci

  7. MA una destra moderata esiste oggi in Italia? Ormai prevale a destra il fascio-leghiamo estremo, fanno manifestazioni con qui squadristi di FN o CP. Non esistono più i moderati? Oppure sono con Renzi?

  8. Loro chi? Io non sapevo nulla di Islam fino a che anni fa un bravo sacerdote su RAI 3 ai tempi in cui si parlava dell’ingresso della Turchia in Europa, spiegò di come nell’islam prevalesse la Teocrazia e che erano i diritti i versetti contenuti nel Corano ad applicarsi alla vita civile, come una sorta di codice civile. Sottolineò poi che dato che il tasso di natalità in Europa era ed è inferiore se la Turchia fosse entrata in Europa il salto sarebbe stato enorme a causa della loro maggiore prolificità. Sarebbe potuto cosi’ accadere che qualche paese europeo sarebbe diventato ben presto a maggioranza islamica. Cosi’invitò tutti a chiedersi se quei paesi a maggioranza islamica avrebbero continuato a rispettare le nostre leggi oppure no? Se solo pensiamo che in Inghilterra già ci sono i tribunali islamici nonostante non siano in maggioranza la risposta è presto chiara.Qualche domanda in merito deve essersela fatta anche il Governo di sinistra se nel 2007 ha emanato la Carta dei valori di cittadinanza e integrazione D.M. 23/4/2007, che obiettivamente è quanto di piu’ bello sia stato scritto e pensato dopo la Costituzione, che andrebbe inserita come testo di studio nelle scuole, che riporta i valori e i principi validi per tutti coloro che vogliono vivere in Italia.Ad esempio la parità tra uomo e donna(art.4) che nel Corano invece viene definita inferiore e da picchiare se non ubbidisce: Oppure l’art. 22 che indica che i principi di libertà e i diritti della persona non possono essere violati nel nome di alcuna religione ed è esclusa ogni forma di violenza o istigazione alla violenza comunque motivata dalla religione (il versetto del Corano che indioca Getterò il terrore nel cuore dei miscredenti, colpiteli tra capo e collo, non siete certo voi che li avete uccisi è Allah che li ha uccisi, in copertina del Corano spiegato da Magdi Cristiano Allam pare proprio che violino questo nostro valore e principio). L’art. 23 che indica che la libertà religiosa e di coscienza comprende il diritto di avere una fede religiosa o di non averla ( non sembra che nell’islam ci sia questa possibilità): Poi c’è l’articolo che riguarda la vietatal’infibulazio ne (ART.9) LA POLIGAMIA proibita (art. 17) Poi c’è il molto attuale art. 26 che indica che in Italia non si pongono restrizioni all’abbigliamento della persona purchè liberamente scelto e non lesivo della sua dignità: Non sono accettabili forme di vestiario che coprono il volto perchè ciò impedisce il riconoscimento della persona e le ostacola nell’entrare in rapporto con gli altri: Perchè allora dovremmo dare cittadinanza italiana a chi non rispetta questi valori e principi. Perchè la sinistra dopo aver emanato un documento DI TALE VALORE taccia di razzismo e xenofobia chi contesta il Burqa e il Niqab quando lo ha proprio scritto un governo di sinistra che sono “INACCETTABILI”?

  9. se Renzi vuole combattere con la Cultura perchè non comincia allora inserendo nelle scuole lo studio della “CARTA DEI VALORI CITTADINANZA E INTEGRAZIONE”. Sarebbe già un buon inizio

  10. Non sembra che questo islam moderato e democratico si faccia avanti. Sembra però che probabilmente a farsi avanti saranno le donne in niqab se come emerge nel loro sito niqab.it sembrano intenzionate una volta fatto il riconoscimento prima di entrare in una struttura pubblica, adentrare comunque e anche legalmente senza grossi problemi e nel caso in cui venga loro impedito l’accesso potranno solo fare ricorso ma anche citare per danni non solo chi le blocca alla porta, ma tutti i dirigenti della struttura e i politici autori della delibera. Non sembra importare loro proprio nulla della nostra carta dei valori di cittadinanza e integrazione DM 23/4/2007,emanata da un Governo di sinistra, che all’art. 26 definisce NON ACCETTABILI forme di vestiario che coprono il volto perchè ciò impedisce il riconoscimento della persona e le ostacola nell’entrare in rapporto con gli altri. Non sembra importare loro nulla nemmeno della sentenza della Corte Europea dei diritti dell’Uomo che in una sentenza a favore della Francia ha definito la dissimulazione del volto lesiva dei diritti altrui. E il Ministro della Giustizia che ha detto che lka legge che li vieta esiste e va applicata come mai non spiega agli italiani come mai queste donne in niqab sono cosi’ certe di poterlo indossare e di denunciare chi glielo impedisce? Cosa poi intenderà mai il Consiglio di Stato quando nella Sentenza 3076/2008 indica che resta fermo che non esclude che in determinati luoghi o da parte di specifici ordinamenti possano essere previste anche in via amministrativa regole comportamentali diverse incompatibili con il suddetto utilizzo purchè trovino una ragionevole e legittima giustificazione sulla base di specifiche e settoriali esigenze: Forse la paura che generano soprattutto nei bambini, e la lesione dei diritti inviolabili dell’uomo quelli dei cittadini di tutta Europa che vivono e circolano a volto scoperto e che i Burqa e Niqab violano, saranno o no per il Consiglio di Stato motivazioni valide per vietarli in ogni luogo? Percjhè nessuno di chi ci rappresenta non rivolge una interrogazione al Ministro della Giustizia? Buon Natale

  11. Ancora con il niqab e il burqa, le leggi, l’Europa, i bambini che si spaventano. A questo punto non ci resta che consigliarle di prendersi una breve vacanza, magari solo natalizia, oppure di consultare uno psicologo. Perchè, vede, la vita terrena è già davvero molto breve per non spenderla in ossessioni e surreali turbamenti quotidiani. Ecco, oggi parliamo di suore di clausura: me le ricordo, velatssime, dietro una grata, quasi invisibili, dopo essersi autoeslcuse dalla vita e dal mondo ed aver sposato Gesù Cristo in una cerimonia di ordinazione simile ad vero matrimonio. A me, lo confesso, facevano paura tanto quanto certi padri confessori che indagavano con morbosità i peccati dei fedeli in ginocchio davanti a loro. E poi, ad un certo unto, le ricordo che gli Occidentali si crearono pure il “Cuius regio, eius et religio”. Tina, ci ascolti, lasci perdere…

  12. No che non lascio perdere fino a che in questo Paese sarà ancora possibile libertà di pensiero e di parola: Mi sembra di aver letto che la Corte Costituzionale abbia scritto in una sentenza che non sono concepibili libertà e democrazia se non sotto forma di rispetto delle leggi che un popolo si dà e può in modo libero cambiare. Se esiste in Italia questa legge che vieta la circolazione dei niqab sarebbe giusto saperlo e se non esiste noi abbiamo la libertà di chiedere che venga emanata: Questo è il senso della democrazia. In vacanza e dallo psicologho ci vada lei semmai.

  13. Sì, ma ci dica qualcosa anche sulle suore di clausura, i confessori morbosi e la civiltà Occidentale nonchè la democrazia portate da tempi immemori con le armi e la violenza, ma spesso dietro i crocefissi, nel resto del mondo e sino ai nostri giorni. E a Natale si metta un niqab, così siamo tutti più buoni e di lei, sicuramente, non ci spaventiamo.

  14. Devo proprio aver messo il dito nella piaga visto che si passa alle offese. Peccato che in Italia non esista la possibilità del ricorso diretto alla Corte Costituzionale,tanto per sapere se il reato di razzismo, sia o meno costituzionale, dal momento che il principio di uguaglianza e di pari dignità sociale non consente distinzioni nè di sesso nè di razza nè di religione ecc. e un reato di razzismo, cosi’ come di omofobia, o di femminicidio non dovrebbero essere costituzionali perchè questo significherebbe mettere solo alcune persone su un gradino superiore e non di uguaglianza come invece l’art.3 costituzione prevede. Se fosse cosi’ cadrebbe finalmente l’assurdità di tacciare sempre le persone di razzismo quando si parla di certi temi, per offenderli e intimidirli e toglier loro la libertà di parola su certi argomenti.Delle suore di clausura in quanto in clausura non ne ho mai viste e comunque è una loro scelta che non ostentano al mondo, non mi pare poi che circolino per strada a volto coperto. Dei confessori morbosi non ne ho mai incontrati, e della guerra non l’ho mai vissuta fortunatamente e guardi un po’ in qusto caso sono d’accordo con Renzi che ancora non vuole parteciparvi ma che comunque sbaglia sullo ius soli, sull’immigrazione incontrollata e illegale e sul diritto di asilo e protezioni varie che andrebbero garantiti solo in campi profughi, ognuno nei loro continenti perchè come viene interpretato oggi, altro non è che un incentivo alla invasione. Peraltro il diritto internazionale non pare prevedere obbligo per gli Stati di concedere asilo. Quanto al niqab ho già indossato una mascherina medica e le assicuro che ne ho avuto abbastanza.Continuer ò orgogliosamente a circolare a volto scoperto che vi piaccia o no. Buon Natale

  15. TOH!!! AVETE SENTITO CHE PROGRESSI NEI PAESI AFRICANI? SENEGAL,CIAD,CAMERUN ,GABON CONGO HANNO VIETATO IL BURQA NEI LORO PAESI. E’ UNA BELLA LEZIONE DI CONCRETEZZA AI NOSTRI RADICAL CHIC PSEUDOINTELLETTUALI DI SINISTRA, FILOISLAMICI E FILOBURQA SEMPRE AVVOLTI NEI LORO BIZANTINISMI E NELLE LORO MASOCHISTICHE CONTORSIONI MENTALI

  16. Ci sono pseudointellettuali soprattutto a sinistra, che amano esibire, gonfi e tronfi, un elevato livello culturale, inserendo qua e là qualche citazione latina…. cuius regio,eius et religio. E’ appena il caso di ricordare che questa citazione fotografa bene la situazione di 700 anni fa. Da allora la civiltà occidentale ha compiuto passi da gigante. Non altrettanto ha fatto il mondo islamico che è rimasto indietro di qualche millennio, ancorato come è ancora a regimi teocratici tetri e ad assurde pratiche medioevali (lapidazioni, infibulazioni, decapitazioni, eliminazione dei gay, burqa e niqab)

  17. Se questo lega democratica, moderata e rispettoso della società in cui vuole vivere e che la ospita, esiste veramente, si faccia avanti, non soltanto per qualche sterile e poco partecipata manifestazione di condanna postuma, ma facendo scelte precise, chiare, coraggiose e soprattutto senza ambiguità. E se esiste davvero un’amministrazione comunale lungimirante che si pone realmente il tema della sostenibilità della lega per la nostra comunità, allora affronti la sfida senza ipocrisie.

  18. Ci sembra di ricordare che proprio Maroni abbia di recente evocato la battaglia di Lepanto per richiamare la necessità di un fronte unico, quindi anche armato, per far far fronte oggi all’avanzata dell’Islam. Ma proprio i “passi da gigante” compiuti di recente dall’Occidente con le guerre in Afghanistan, Iraq e Libia, facendo strage di militari e di civili, per esportare la democrazia importando gas e petrolio, hanno rappresentato il tampolino di lancio dell’Isis e della riproposizione del califfato. Ma poi persino nella culla della democrazia mondiale e dell’integrazione, gli Stati Uniti, vige la pena di morte, circolano liberamente più armi che persone, la discriminazione razziale è lungi dall’essere debellata, la finanza tossica detta le regole dell’esistenza e della sopravvivenza del resto del pianeta. Alla faccia della civiltà…

  19. Nessun mio coinvolgimento politico e tantomeno partitico. Ma continuo a chiedermi che cosa ci state a fare in occidente? A sputare nel piatto dove mangiate? Andate una volta per tutte a vivere nei vostri immaginari paradisi islamici

  20. In effetti ci sono paesi nei quali ho vissuto (Qatar, Bahrain) nei quali la qualità’ della vita e’ nettamente superiore a quella di Brescia, non ci sono leghisti e c’e’ la massima liberta’ con la massima repressione per chi fa o chi dice pirlate come i leghisti. Forse non sono cosi’ male questi immaginari paradisi islamici

  21. PER CASO RENZI VUOLE ANDARE A PRENDERSI I PROFUGHI IN lIBANO CON L’AEREO e contribuire all’islamizzazione dell’Italia? Se non è un’invasione quella che abbiamo subito peraltro illegale, in che altro modo la si può chiamare? Ma se persino in un documento in internet dell’UNHCR e anche la Cassazione sostengono che nè la Convenzione di Ginevra del 1951 nè il protocollo aggiuntivo obbligano gli Stati a concedere asilo perchè mai ora che non c’è piu’ lavoro nemmeno per mai dovremmo concedere asilo se non siamo obbligati? Se poi si legge l’art.31 della Convenzione di Ginevra del 1951 pare emergere che il diritto di chi scappa dalle guerre è limitato al solo ingresso illegale nel primo paese confinante dove non si viene puniti solo se si va immediatamente alle autorità di quel paese e giustificarsi con motivazioni valide. Dopodichè possono andare in altri Paesi solo se chiedono l’autorizzazione ? Questi profughi non sembra proprio abbiano diritto nè di andare dalla Turchia alla Grecia senza autorizzazione nè dalla Libia all’Italia senza autorizzazione. Davvero un colabrodo le frontiere esterne dell’Europa. Dove saranno finiti i 600 Jhadisti che nelle varie TV in sovraimpreessione piu’ di 1 mese fa davano per entrati in Europa illegalmente con i profughi e i barconi?

  22. Meriteresti di vivere almeno un giorno in Siria. Capiresti tante cose che ora nemmeno immagini. Tu pensi che il mondo sia il tuo orticello di povere certezze.

  23. Un estremista come Rolfi, che chiede agli altri attestati di moderazione? É il bue che dice corrnuto all’asino: ecco il presepe della lega.

  24. La Lega sostiene che ci stiamo facendoci invadere dai mussulmani, che gli immigrati italiani erano cattolici e andavano in paesi cattolici. UN’altra bufale e quella che dice “Prova a costruire una chiesa nei loro paesi”.

    Peccato che la maggioranza degli stranieri presenti in Italia sia cristiana e non musulmana.
    Queste sono i dati delle religioni tra gli stranieri
    Musulmani 1.200.000
    Cattolici 860.000
    Altri cristiani 1.100.000
    Altre confessioni (induisti, buddisti, sikh) 200.000
    Atei 230.000
    Non dichiarati 80.000
    Quanto alla bufala delle chiese, nei paesi islamici i cristiani sono un numero molto esiguo, ma è comunque loro garantito un luogo di culto. Ancora una volta i dati sono eloquenti: ad esempio in Marocco i cattolici sono circa 27 mila, pari a meno dello 0,1%, su una popolazione di 33.757.750 abitanti. Il Marocco ospita 3 cattedrali e 78 chiese. Citando solo i principali paesi islamici, dove è il caso di ricordare che spesso i cristiani costituiscono una piccolissima minoranza: si contano trentadue cattedrali in Indonesia, una cattedrale in Tunisia, sette cattedrali in Senegal, cinque cattedrali in Egitto, quattro cattedrali e due basiliche in Turchia, quattro cattedrali in Bosnia, una cattedrale negli Emirati Arabi Uniti, sette cattedrali in Pakistan, sei cattedrali in Bangladesh.

  25. I Siriani certo che possono scappare dalla Siria, ma secondo il diritto internazionale pare possano entrare clandestinamente nei Paesi vicini e non essere puniti per il loro ingresso illegale solo se vanno alle autorità di quel Paese e si giustificano con motivazioni valide. Perciò possono andare in Turchia, in Libano, in Giordania dove c’è un campo profughi ONU-UNHCR nel quale anche l’ITALIA ha partecipato alla costruzione di un ospedale da campo e la Mogherini l’abbiamo visto in TV, è andata ad inaugurarlo. Anche gli africani non avrebbero alcun diritto di arrivare in Italia clandestinamente ancor piu’ degli altri, perchè sono tutelati come nessuno dalla Carta Africana Rifugiati ,depositata all’ONU, che impegna l’ONU e l’UNIONE AFRICANA a proteggerli e tutelarli in Africa e a cercar loro asilo all’interno dell’Africa: In questa Carta che si può leggere in internet c’è scritto che i problemi dell’Africa con questa carta vanno risolti in Africa in spirito di solidarietà tra Stati Africani. Chi è completamente assente nel quadro internazionale pare proprio essere l’ONU e l’Alto Commissariato per i Rifugiati che anzichè proteggere in loco i Profughi sembra vogliano portare tutti in Europa a nostre spese e non si capisce perchè? Avete visto su Melting Pot in cosa consiste il diritto di asilo e protezioni sussidiarie varie, in un mantenimento comprensivo di assegni sociali e pension i sociali, privilegiati rispetto alle pensioni di chi ha lavorato: Vi pare giusto? Lo credo che vogliono venire tutti in Europa con privilegi di questi tipo. Una vera assurdità che andrebbe rivista quanto prima:

  26. Non ci sono solo gli esodati della legge Fornero in Italia ma anche i disoccupati 55enni che non trovano piu’ lavoro e che dopo il periodo previsto non hanno nemmeno piu’ alcun aiuto economico dallo Stato che li lascia completamente soli e abbandonati senza minimamente preoccuparsi. Lo Stato non si occupa di loro perchè è troppo impegnato a preoccuparsi esageratamente e ininterrottamente dei clandestini, dei profughi falsi e non, di come collocarli e mantenerli adeguatamente? Come si può sentire un disoccupato nel vedere il proprio Stato che in Italia, in Europa e afuori Europa è sensibile solo neiconfronti di chi ci invade? Che prevede per loro protezioni di ogni tipio che si chiamino asilo, protezioni umanitarie o sussidiarie che previste solo per chi italiano non è hanno il sapore della discriminazione al contrario? Come si deve sentire un disoccuopato nel sapere che il proprio Stato regala 2000 euro al mese di protezione sussidiaria a un presunto Jhadista islamico e famiglia? Se queste protezioni umanitarie, o sussidiarie non esistono per gli italiani non dovrebbero esistere nemmeno per chi italiano non è!!!?

  27. Un grazie a Lilli Gruber che si occupa del tema ostico delle religioni ivi compreso l’islam e soprattutto a Corrado Augias che sere fa proprio a 8 e mezzo ha detto di non essere disposto a rinunciare a nessuna delle conquiste faticosamente ottenute e di non voler vivere in un Paese Governato dalla legge di Dio ossia in una Teocrazia. Meno male che non sono sola a pensarla cosi’, conforta saperlo.

  28. Il Presidente della Repubblica alla Cerimonia del Ventaglio ha usato parole bellissime quando ha parlato della Costituzione. Ha detto che la nostra Costituzione è presidiata da regole che vanno rispettate rigorosamente: Vanno rispettate in tutta la loro portata: Non possono essere violate neppure per intenzioni che si ritengono buone, anche perchè chi potrebbe arrogarsi il diritto di decidere quali finalità sono buone e quali non lo son o? Le regole vanno rispettate perchè sono il presidio della democrazia: Vanno rispettate tutte”: Speriamo allora non firmi lo IUS SOLI che Renzi propone nel 2016 e che ci porterà a una rapida islamizzazione, speriamo allora che vengano annullati nel 2016 i concorsi pubblici imposti dall’Europa anche a chi non è cittadino italiano dato che l’art.51 della Costitutione li riserva solo ai cittadini italiani: Speriamo si annullino le pensioni sociali e l’assistenza sociale a chi non è cittadino italiano dato che l’art.38 primo comma Costituzione le riserva ai soli cittadini italiani: Speriamo vengano abolite le protezioni umanitarie e sussidiarie oggi causa di invasione anche di crimuiìinali, terroristi e furbi , dal momento che non sono previste dalla Costituzione. E se la Costituzione è rigida e non può essere violata nemmeno per intenzioni che si ritengono buone allora il lavoro andrebbe assicurato per primo ai cittadini italiani perchè cosi’ prevede l’art.4 della Costituzione: Potremo mai contare in tutto ciò nel 2016?

  29. Bene fa la Francia a revocare le cittadinanze concesse a chi non condivide proprio nulla della nostra civiltà e della democrazia che seppur imperfetta è sempre meglio della teocrazia a cui ci vogliono portare attraverso questa immigrazione incontrollata. Peccato che il Ministro francese Walls che spiega di voler rivedere e revocare cittadinanze non ce lo facciano piu’ sentire in TV.Sarebbe utile riaffrontare questo tema tanto per far capire che lo IUS SOLI che l’Italia si appresta ad emanare sarà un grave errore di sottovalutazione che ricadrà sui nostri nipoti.

  30. Bene fa la Francia a revocare le cittadinanze concesse a chi non condivide proprio nulla della nostra civiltà e della democrazia che seppur imperfetta è sempre meglio della teocrazia a cui ci vogliono portare attraverso questa immigrazione incontrollata. Peccato che il Ministro francese Walls che spiega di voler rivedere e revocare cittadinanze non ce lo facciano piu’ sentire in TV.Sarebbe utile riaffrontare questo tema tanto per far capire che lo IUS SOLI che l’Italia si appresta ad emanare sarà un grave errore di sottovalutazione che ricadrà sui nostri nipoti.

  31. Non solo in Europa sono già entrati tramite frontiere colabrodo 600 JHADISTI, come passava in sovraimpressione circa 2 mesi fa, ma continuano gli sbarchi di migliaia di immigrati dall’Africa indisturbati, che sono di fatto tutti clandestini che non solo commettono il reato di clandestinità, ma che violano anche la Convenzione Europea dei diritti dell’Uomo che all’art. 5 punto f) non prevede nemmeno nè libertà nè privilegi per i richiedenti asilo di entrare clandestinamente in un territorio, anzi giustifica persino l’arresto e la detenzione per chi penetra irregolarmente in un territorio. Cosa è andata a fare l’Europa a Malta con l’ONU e l’Unione Africana? Perchè non ha chiarito che nessun Africano dovrebbe avere il diritto di entrare clandestinamente in Europa dal momento che in Africa tanti Stati hanno ratificato la Convenzione di Ginevra del 1951 ma persino la Carta Africana Rifugiati , depositata all’ONU che prevede che i problemi dell’Africa vanno risolti in Africa in spirito di solidarietà tra Stati Africani e impegna l’ONU e l’Unione Africana a proteggere e a trovare asilo in Africa: Perchè non hanno chiesto il motivo di tale inadempienza dell’ONU e dell’Unione Africana? Perchè non hanno chiesto all’ONU e all’UNIONE AFRICANA di attivarsi quanto prima per consentirci di rimpatriare in un luogo da loro stabilito gli Africani che arrivano clandestinamente e impropriamente nel nostro Paese e che vengono altrettanto impropriamente mantenuti da noi, dove spetta a loro invece proteggerli sia secondo i trattati internazionali che la Carta Africana Rifugiati? E’ inaccettabile che sia il diritto di asilo possa essere interpretato come un diritto alla invasione che possa anche diventare certezza per i terroristi, tagliagole e jhadisti di essere l’anello debole della nostra democrazia attreaverso il quale potranno issare le bandiere dell’ISIS persino sul Vaticano e sottometterci alla realtà islamica.

  32. Importanti studiosi ritengono che non esista un islam moderato e uno integralista ma che esista solo l’islam. Quella dell’islam moderato è una pia illusione nel senso che ogni mussulmano, anche quelli che mai metterebbero bombe o ammazzerebbero nessuno, vuole che il corano divenga l’unico e il solo libro sacro. Per loro siamo gli infedeli ignoranti da convertire e, dal loro punto di vista, è solo questione di tempo e di occupazione di spazi. In che senso? Nel senso che in Occidente il numero pro-capite di figli per donna è meno di 2. Provate a vedere se esiste una sola donna islamica fertile che, arrivata a 40 anni, abbia solo 2 figli! e se la matematica non è un’opinione….! Unica speranza è la scolarizzazione delle giovani generazioni islamiche, altrimenti non ce n’è per nessuno. Che Dio, il nostro Dio, ci aiuti e ci protegga!

  33. Quindi tu parli di invasione per numero di nati. Un po’ come si ragionava, e si ragiona, una volta quando per forza bisognava essere tanti perchè avremmo occupato nuovi territori. Io penso invece che bisogna far capire che le religioni sono solo strumenti di potere per tenere sottomesse le persone: ti costringono a fare guerre, ad uccidere e ad invadere. Solo la libertà dell’individuo può far capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Ma temo che ancora nel prossimo millennio, il mondo sarà ancora costretto a subire guerre di religione.

  34. Renzi ha ribadito nell’incontro di due giorni fa con i giornalisti (che domande all’acqua di rose gli hanno rivolto), che chi ha commesso la strage di Parigi e non solo erano islamici con cittadinanza europea. Possibile che nessuno sottolinei invece che questa è la dimostrazione più evidente che chi segue il Corano e la religione islamica non è integrabile e non meriterebbe la cittadinanza di nessuno stato europeo. La Francia che ha da tempo lo IUS SOLI ossia il diritto di concessione di cittadinanza per il solo fatto di essere nati in quel territorio, come in America, ne sta facendo enormi spese. Non è sufficiente frequentare le nostre scuole per diventare cittadini integrati se poi in Moschea o anche nelle proprie case si trae ispirazione e insegnamento dal Corano e dai tanti versetti di odio e morte che contiene verso gli infedeli e i miscredenti ecc. Che ci vogliano sottomettere con l’utero delle loro donne e le nostre leggi colabrodo e buoniste è una cosa certa,lo sostengono da sempre, persino l’ISIS tramite l’immagine della loro bandiera nera issata sul Vaticano ce lo sta facendo ben capire. Noi invece contrastiamo questa tragica realtà con lo IUS SOLI, con l’accoglienza aperta di tutti coloro che ci invadono fino ad arrivare a concedere persino la inqualificabile protezione umanitaria o sussidiaria a presunto Jhadista e relativa moglie e prole. Per non parlare delle frontiere esterne che con l’ingresso in Europa avrebbero dovuto essere rigorosamente controllate e invalicabili per il solo fatto dell’apertura delle frontiere interne alla libera circolazione europea. L’Europa, alla quale noi italiani abbiamo dovuto aderire senza poterlo scegliere, ci aveva promesso sulla Carta nei trattati UE che quello europeo sarebbe stato uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia, senza frontiere interne, ma con rigidi controlli alle frontiere esterne. Niente di tutto ciò è avvenuto, perchè questo spazio di libertà è diventato tale solo per criminali, terroristi, jhadisti e furbi di ogni tipo che possono invaderci tramite frontiere esterne colabrodo,e scorazzare e fare ciò che vogliono indisturbati e persino coccolati e difesi. Peggio do cosi’? E la Merkel regala 3 miliardi ad Erdogan anche di soldi nostri dei quali non è chiaro cosa ne fara’? E gli promette pure facilitazioni per l’entrata della Turchia in Europa? Poveri noi, si salvi chi può, questo (mal) Governo europeo ci porterà a una islamizzazione certa.Aspetterà poi a Giougno a difendere i confini esterni dalle invasioni illegali? E das Gennaio a Giugno, cosa farà? Farà entrare in Europa il mondo intero? Buon anno e speriamo che lo sia

  35. Ma la Merkel se ha bisogno di immigrati è al corrente che esistono le leggi sull’immigrazione e che sarebbe doveroso attingere dai canali legali. Si rende conto che privilegiare coloro che arrivano clandestinamente fingendosi profughi non rispettano le leggi sull’asilo oltre al fatto drammatico che tra loro ormai è scontato ci siano terroristi e Jhadisti? Chi si è inventato poi la protezione sussidiaria o umanitaria che non mi sembra sia contenuta nella Convenzione di Ginevra? Forse se l’è inventata l’Europa questo tipo di protezioni assurde e dannose e discriminatorie per i cittadini europei che in miseria non possono parimenti accedervi? Non è ora di eliminare queste protezioni dal momento che in italia l’abbiamo persino concessa a un presunto Jhadista?

  36. Il Presidente della Repubblica ha detto che tutti abbiamo il dovere di tutelare la Repubblica, poi ha sottolineato il pericolo del terrorismo di matrice islamista dal quale dobbiamo difenderci. Si potrebbe cominciare intanto rimuovendo le cause che permettono ai terroristi islamici e non solo, di sostenere chiaramente che ci sottometteranno con l’utero delle loro donne e con le nostre leggi. Le nostre leggi sono davvero un colabrodo proprio come le nostre frontiere. A partire dal testo unico sull’immigrazione che per la paura di creare discriminazioni nei confronti degli stranieri ne crea di enormi nei confronti degli italiani. Perchè se tutti dobbiamo essere uguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, razza e religione non si capisce perchè si debbano mettere gli stranieri su un gradino superiore e proteggerli per razza, e religione e difendere specificatamente solo loro con una legge sulle discriminazioni? Poi si debba prevedere un fondo per le politiche migratorie? Perchè? O prevedere protezioni particolari per motivi umanitari che non comprendano anche gli italiani? Peccato che in Italia i cittadini non possano accedere direttamente alla Corte Costituzionale, perchè di dubbi di costituzionalità questo testo sull’immigrazione pare contenerne tanti, naturalmente a favore degli immigrati o sbaglio?

  37. Giusto che l’Europa ci multi perchè non vengono controllati tutti coloro che sbarcano clandestinamente (multa che però non dovrebbero pagare gli italiani, ma coloro che hanno omesso questo importante controllo. Una bella multa se la meriterebbe anche la Germania, in particolare la Merkel che col suo richiamo buonista di accoglienza di tutti i profughi Siriani, ha generato una invasione incontrollata coinvolgendo altri Stati Europei che giustamente non hanno condiviso questo gesto assurdo. La violenza sulle donne a Colonia è drammatica. Per cosa abbiamo pagato 3 miliardi alla Turchia se poi continuano ad arrivare e a morire in mare persone che dovrebbero essere informate che il diritto di asilo non comporta per loro il diritto di andare clandestinamente dove vogliono? I Siriani possono entrare illegalmente senza essere puniti per il loro ingresso illegale, solo nei Paesi confinanti, che sono il Libano, la Turchia e la Giordania dove c’è peraltro un campo profughi. E nemmeno gli Africani hanno diritto di arrivare qui clandestinamente a farsi mantenere, dato che anche loro devono essere protetti dall’ONU e dall’Unione Africana in base alla Carta Africana Rifugiati, depositata all’ONU? Cio’ che l’Europa dovrebbe fare è pretendere dall’ONU di poter procedere ai respingimenti in Campi ONU ognuno nei loro continenti e che siano loro a proteggerli. Coi respingimenti e l’obbligo di procedure legali sull’asilo, che prevedono l’obbligo di essere autorizzati ad entrare in uno Stato, cesserebbero immediatamente le morti in mare. Perchè non si prova?

  38. Si sono ostinati per anni accusando di razzismo, fascismo, nazismo, xenofobia, tutti coloro che osavano affermare che i terroristi islamici arrivavano coi barconi. Uomini di cultura e media rigorosamente e arrogantemente schierati a sinistra, politici cattocomunisti ad ogni livello, hanno voluto ipocritamente negare la realtà. Ora è chiara a tutti, le belve islamiche le abbiamo in seno come le serpi, diffuse probabilmente in ogni dove, libere di scorazzare indisturbate nel nostro Paese e in Europa, alla faccia dell’esercito immenso degli ipocriti e deridendo gli italiani che dovranno mantenerli a vita ad oziare ed a compiere crimini.

  39. Troppo comodo rispondere con un semplice hai dimenticato la pastiglia stamattina? E questa Europa che si è genuflessa ai ricatti della Turchia che ci islamizzerà presto e bene? Scambieremo clandestini islamici con profughi siriani islamici dei quali non sappiano nulla e che potrebbero essere Jhadisti? Ma che bella Europa di dilettanti allo sbaraglio!

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