Cartelli stradali, nel cremonese come a Pontoglio ma messaggio diverso

23

(A.M.) I cartelli di Pontoglio hanno fatto il giro d’Italia e hanno diviso l’opinione pubblica tra chi grida al razzismo da chi plaude l’iniziativa. Il cartello aggiuntivo che sottolinea la “cultura occidentale” e la “profonda tradizione cristiana” del Paese non è però una novità in Lombardia.

Un altro comune, scrive Repubblica, ha aggiunto alla segnaletica un sotto-cartello, ma in maniera diametralmente opposta. Si tratta di Pessina Cremonese, un piccolo comune in provincia di Cremona, che ospita dal 2011 il tempio sikh più grande d’Europa. Il Paese e si dichiara “libero da pregiudizi razziali”con tanto di cartelli ufficiali voluti dalla passata amministrazione. 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

23 Commenti

  1. se noi bresciani siamo tutti ignorantoni, torna nella tua africa che la sono tutti intelligenti come te,ma subito , mi raccomando!

  2. Torna a raccogliere sterco dei cammelli per mangiarlo a pranzo e a cena come facevi prima di insozzare la nostra cultura, giargia!!!!

  3. Mi chiedo davvero come potrebbe mai un paese civile o che si ritiene tale consentire ad un Sindaco come quello di Pontoglio di permettergli di esporre simili cartelli così squallidi? Un Sindaco è il rappresentante di un’intera comunità vuoi che sia molto o poco religiosa, di appartenenza politica diversa, di espressione di valori culturali che non necessariamente devono rappresentare una determinata maggioranza. Se non fosse così sarebbe una continua “guerra civile” fra pensieri diversi, per questo un Sindaco come quello di Pontoglio non può avere diritto di cittadinanza in uno stato libero e democratico, sempre che non sia l’espressione dell’esatto contrario perchè allora si meriterebbe una denuncia alle competenti autorità dello Stato.

  4. Se le tue idee sono chiare come il tuo modo di esprimerti, dovresti riordinarle prima di esporle. Non so capisce un acca! Forse ciò giustifica tutti i punti di domanda che usi per identificarti.

  5. Non c’è più sordo di chi non vuole capire, citava un detto famoso, caro il mio “non so capisce un acca” (mettici l’apostrofo, cima).

  6. Non c’è più sordo di chi non vuol sentire, fenomeno. Capire abbiamo capito. Le corporazioni di politici e di pubblici impiegati si scontrano. l’apostrofo è sfuggito. Ne ho ritrovati quattro: ” ”” “. Ho rimediato? Nel dubbio ne colloco ancora uno, eccolo ” ‘ “.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome