I misteri nel caso Bozzoli, che l’8 ottobre scorso ha visto la scomparsa del titolare Mario Bozzoli e dopo una settimana il ritrovamento senza vita del corpo di Giuseppe Ghirardini, uno degli operai addetti ai forni la sera della scomparsa, sono molteplici ma uno sembra essere stato svelato. Quello della Punto Bianca che le telecamere della Bozzoli hanno inquadrato più volte mentre andava e veniva dalla zona industriale di Marcheno.
A quanto pare non centrerebbe nulla con il caso della scomparsa dell’imprenditore di Marcheno. Alla guida della Punto ci sarebbe stata una donna che per cinque volte, dalle 19.14 alle 20.06, sarebbe transitata alla rotonda che porta alla zona industriale di Marcheno dove si trova la fonderia dei Bozzoli.
Risolto il mistero dell’auto bianca, ora gli inquirenti si concentreranno sugli scarti sequestrtati dai forni della Bozzoli dove gli inquirenti cercano protesi in titanio (Mario ne aveva due) e frammenti ossei. Intanto restano indagati per concorso in omicidio volontario e distruzione di cadavere quattro persone: i due nipoti della vittima e due operai dell’azienda, un italiano e uno straniero, ascoltati prima di Natale dai carabinieri di piazza Tebaldo Brusato.