La Loggia: il maxicentro commerciale Ikea mette a rischio il commercio cittadino

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“Guardiamo con grande preoccupazione al nuovo polo commerciale Ikea che andrà a competere con il nostro centro urbano”. A prendere posizione è il sindaco di Brescia Emilio Del Bono, che per la prima volta esplicita le preoccupazioni per le possibili ricadute sulla città dell’apertura del nuovo maxicentro commerciale Ikea di Roncadelle, fissata per Natale del prossimo anno.

Il nuovo centro – 165 negozi e un nuovo ipermercato Coop – sorgerà a ridosso della Tangenziale Sud, e anche le ricadute sul traffico potrebbero essere notevoli. Ma a preoccupare sono soprattutto le conseguenze per il commercio di Brescia. Il primo effetto c’è già stato: la Coop ha rimandato i lavori per il nuovo iper da 15mila metri quadri agli ex Magazzini Generali. Ma anche i progetti di recupero delle aree industriali della ex Santoni (San Polo) e della ex Idra (Triumplina) ne potrebbero essere notevolmente penalizzati. Come tutte le realtà già attive, a partire dal Freccia Rossa e ovviamente dai piccoli negozi della città

Insomma: a poco potrebbero servire per rilanciare lo shopping cittadino un nuovo Pgt che taglia del 70 per cento il consumo di suolo e provvedimenti come quello di dimezzare gli oneri delle ristrutturazioni per spingere al riuso di vecchie industrie dismesse a fronte di una novità tanto consistente.  

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1 COMMENT

  1. Quindi: benissimo i grandi e numerosi centri commerciali (che hanno già ucciso il commercio in città) quando sono dentro i confini comunali, 'vibrante protesta' se sono appena fuori i confini comunali. Praticamente un genio.

  2. Cavoli ma i nostri politici sono dei VERI PAGLIACCI!!!!!!!!
    S olo ora, dopo anni e anni di discussioni si accorgono di questo??????
    PAGLIA CCI CHE NON SIETE ALTRO!!!!!

    Probab ilmente voi non vivete su questa terra…dove eravate prima? Quando c’era la possibilità di negare la nuova struttura? Adesso vi fate paladini di nulla…
    Mi vergogno di essere rappresentato da persone di così basso profilo…
    Dove eravate?
    Povera Italia…tutto per interessi…
    Ormai, quando i buoi sono fuori dalla stalla…
    DA VERGOGNARSI.

  3. Aspettiamo che Tentenna diventi sindaco di Roncadelle. Allora difenderà a spada tratta quello che ora avversa, come ha fatto, lui e sodali, con il terreno di via Riccobelli. O no?

  4. ma le amministrazioni comunali (quella che rilascia le autorizzazioni e quella “penalizzata”) che si accapigliano non sono della stessa sinistra area?
    PS anche Le Rondinelle chiuderanno definitivamente (Roncadelle geniale nell’ancassare ici-imu)

  5. Il commercio cittadino ? pullover a 150 euro e parmigiano reggiano a 35 euro al kilo ? ( tanto per fare un esempio… )

  6. Questo è il capitalismo, ragazzi, in particolare nella sua versione più scintillante, nota anche come liberismo. I piccoli negozi? Le attività già esistenti? I problemi legati al traffico? Lo spopolamento del centro che, quindi, finisce per essere fruito solo da chi non ha possibilità di consumare nei megacentri commerciali? Ecchissenefrega, l’unica cosa che conta è il profitto e, ovviamente, i pesci più grossi e feroci divorano tutti glia altri. Con buona pace di tutti coloro che, a partire dai commercianti e dai piccoli imprenditori, hanno sempre visto qualsiasi regola come un’insopportabile limite all’iniziativa privata.

  7. …non é che ci voleva un genio per capirlo…..e dirlo solo adesso che ormai i giochi sono fatti e il cantiere praticamente a regime del 100%..mi sembra troppo scontato….personal mente lo avevo già intuito ancorché anni fa si parlava di questo progetto e la riconferma si é avuta con l'ormai certa chiusura del centro commerciale "Le Rondinelle"…..ed io certamente non sono un genio….bisognerebb e chiedere le motivazioni all'Amministrazione Comunale di Roncadelle….alla Provincia di Brescia se ha pensato alle ricadute viabilistiche dato che sono stati fatti lavori alla tangenziale e forse si poteva intervenire in anticipo….ma staremo a vedere…..speriamo in bene per i negozianti cittadini e limitrofi….

  8. Rilanciare il centro cittadino?! Credo che al sindaco interessi solo far veicolare più gente possibile per riscuotere il pizzo dei parcheggi…tutti a pagamento!!! Vuoi rilanciare il centro? Inizia con i parcheggi gratuiti come fanno i centri commerciali , elimina le barriere architettoniche , permetti il fast food in centro e vedrai che qualche risultato verrà.

  9. ah quindi sarebbe colpa dell'ikea. non di come da anni il centro sia lasciato nel degrado più totale vero? tranne pochissime zone il centro di brescia è una vergogna

  10. Faccio notare che il responsabile di tale scelta è il segretario provinciale del PD…. farvela fuori nelle sedi opportuno no vero? Credo che i cittadini siano un po’ stufi di questi giochetti e dichiarazioni di comodo…. Poi, la freccia rossa credo abbia fatto molti più danni e l’allora sindaco è anch’esso del pd. Traetene le dovute conclusioni.

  11. a del bono tira il xxxx non prendere gli oneri comunali…. non ditemi che adesso si preoccupa dei negozi del centro….

  12. Verrebbe da dire, con tono liberista già da qualche commentatore evocato, che purtroppo: competition is competition, per giunta sempre più spietata nel caso dei centri commerciali. Ma l’aspetto politico è desolante. Mi chiedo chi demolì il commercio al dettaglio del centro città autorizzando il Frecciarossa ? Quali soliti noti stavano dietro le quinte con la pistola politica puntata alla tempia di Corsini ? Quali soliti noti progettarono e costruirono ? E oggi Del Bono piange per l’Ikea alle porte dela città, ma il segretario del PD provinciale Orlando è un…Avatar del Sindaco piddino di Roncadelle che diede la benedizione al mega centro commerciale oppure è la stessa persona ? No, perchè allora all’orizzonte c’è solo un perseverare diabolico che porterà ad altre cattedrali nel deserto semivuote o chiuse con relativo consumo di suolo e drammi occupazionali. E non a caso il vero problema di Del Bono è cosa fare a questo punto nelle aree ex-Idra ed ex-Santoni dove già vedeva due bei centri commerciali e milionate di oneri di urbanizzazione nelle casse comnunali.

  13. Di negozi in centro ne stanno rimanendo aperti pochi, ed ogni giorno ne chiude uno! I negozi rimasti aperti sono decisamente cari (a causa degli alti costi legati al centro) ed i commessi spesso non troppo simpatici, gli orari di apertura sono gli stessi orari in cui la gente lavora… Con la chiusura domenicale! Forse una maggiore flessibilità… E non serve a nulla fare un’apertura straordinaria ogni tanto, serve continuità! Senza dimenticare il problema parcheggi, e vivibilità del centro! Sembra usai che si faccia l’impossibile per scontentare il cliente, anzichè assecondarlo nelle esigienze ! Questo porta inevitabilmente a preferire altre situazioni commerciali per effettuare gli acquisti. È questo non a nulla a che fare con il nuovo centro Ikea (forse è un mettere le mani avanti per giustificare la chiusura dei prossimi negozi in centro). Anche il centro commerciale di Roncadelle ha sempre molti negozi con la serranda abbassata già da oltre un paio di anni (e non hanno aperto altri centri commerciali) se devo scegliere un centro commerciale cerco qualcosa che abbia la scelta, una buona varietà dei prodotti con commessi disponibili e gradevoli, purtroppo le risorse umane sono sempre meno motivate e questo incide molto sugli acquisti (sfido chiunque a dire che spende i suoi soldi anche se servito male!!!! Si cambia negozio!) inutile avere 50 negozi se poi sono quasi solo gioiellerie, profumeria, telefonia ed intimo… Esempio…perché in centro a Desenzano le serrande non sono abbassate nonostante l’apertura del centro commerciale Leone, il più gettonato della provincia??? Sindaco fatti delle domande, pensa da imprenditore una volta tanto!!!! Non andare contro alle novità ma cerca di trarne dei vantaggi… (Sistemazione del centro, abbassare i costi di gestione dei negozi in centro, aumentare la sicurezza, pubblicizzare ed incentivare i numerosi e sconosciuti siti storici, i musei, qualche giornata con ingresso gratuito, creare iniziative interessanti, qualche sagra enogastronomica, bus navetta gratuiti che dal futuro centro Ikea portino a visitare il centro – con i negozi aperti magari anche la domenica è con orario continuato- qualche idea buttata lì giusto per iniziare…. ) Caro Emilio, apri la mente! Vai incontro e non contro alle potenziali risorse!

  14. Meglio tardi che mai… non capisco di che cosa si preoccupi adesso il sindaco, visto che il progetto dell’Ikea è da un pò che si conosce e se ne parla. E cmq prima di preoccuparsi del centro Ikea dovrebbe preoccuparsi di rimettere in sesto la città di Brescia, con i suoi negozi e la sua popolazione. Non è per niente bello vedere zone come via S. Faustino e dintorni in balia di balordi che vagano come polli senza testa. La città è in primis sporca, mal frequentata, piena di negozi di rabattame di dubbissima qualità e provenienza. Le zone che ho elencato sono solo esempi, a Bs ho studiato ed il ricordo di negozi curiosi e arini sono solo un ricordo. Quindi il sindaco non dovrebbe pensare all’Ikea ma ai Call centre stranieri, alle decine di negozi cinesi che rovinano il contesto e a tutte quelle attività di dubbia legalità che sono spuntate come funghi negli ultimi anni.

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