Profughi, a Brescia solo 7 su 100 sono riconosciuti come rifugiati

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Quanti sono, tra i profughi, quelli a cui è stata decretata la condizione rifugiato? Secondo le commissioni territoriali che esaminano le domande di chi arriva solo il cinque per cento dei richiedenti lo sono, ai quali si aggiunge un 15% di persone considerate a grosso rischio nella loro patria. Dai dati, riportati dal Corsera, emerge che il 52% dei richiedenti sono migranti economici.

Guardando alla realtà bresciana emergono altre cifre ancora. Ad esempio che in due casi su tre (64%) chi ha fatto la domanda non aveva alcun requisito per l’accoglienza. Come scrive il quotidiano dei 1.586 casi analizzati dalla commissione territoriale con sede a Brescia, solo 467 hanno ottenuto una forma di protezione (29,5%).  Di questa percentuale il 14.2 hanno ottenuto il riconoscimento di protezione umanitaria, l’8,6% la protezione sussidiaria.

A Brescia, quindi, il 70% dei migranti arriva alla ricerca di migliori condizioni economiche e lo fa entrando illegalmente, cosa che può poi prevedere l’immediata espulsione. 

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130 Commenti

  1. Mi piacerebbe sapere cosa pensa di fare la Prefettura rispetto al rimpatrio di questi clandestini visto che c’è il grosso rischio che vadano a ingrossare le file della criminalità predatoria già fuori controllo.

  2. Una cosa è certa, profughi o non profughi sono tutti clandestini ai quali andrebbe applicato il reato di clandestinità e si dovrebbe spiegare agli italiani il perchè non venga applicato come sarebbe invece doveroso. Persino su Wikipedia in internet, viene spiegato che quando non si sia provveduto all’accompagnamento immediato alla frontiera nel qual caso decade l’effettività della garanzia dell’espulsione, il giudice condanna al pagamento al pagamento di una contravvenzione ED è PREVISTA LA POSSIBILITA’ DELL’ESPULSIONE IMMEDIATA IN QUANTO L’AMMENDA PUO’ ESSERE SOSTITUITA CON QUELLA DELL’ESPULSIONE. aveva ragione allora Maroni lunedi’ sera a porta a porta e non chio sosteneva che l’ammenda non la poteva pagare nessuno!?

  3. Ci è costato caro il nostro ingresso in Europa, sia in termini economici poichè si è dimezzato il nostro potere di acquisto che di sicurezza (alla nostra criminalità autoctona si è aggiunta quella dei feroci assaltatori in villa, europei) Dato che nei Trattati europei ci è styata promessa un’europa quale spazio di libertà, giustizia e sicurezza con libera circolazione interna senza frontiere, ma con rigidi controlli alle frontiere esterne. Cosa aspetta la Commissione Europea ad aiutare gli Stati membri in difficoltà come Italia e Grecia a non far entrare nessuno anzi a RESPINGERE? Ad applicare il regolamento europeo CE 562/2006 art.5,6,7,13 ecc. a chiamare in causa Frontex anche per il rimpatrio? regolamento CE 2007/2004? A chiamare in causa l’ONU Cche li riceva in campi profughi in Africa e Medio Oriente dato che la paghiamo per questo? Basta frontiere colabrodo di per la facile invasione di terroristi e furbi

  4. Le nostre navi hanno portato in Italia altri 450 clandestini anche oggi. Ma non ci sono mai navi tunisine o del Marocco da quelle parti? Sempre le nostre o quelle europee? Comunque cosa farà lo Stato italiano ed i Magistrati italiani nei loro confronti? applicheranno le leggi oppure no?

  5. Però ci sono poi quelli che ottengono la protezione sussidiaria, ovvero viene comunque riconosciuto un diritto all’accoglienza. Diciamola tutta la verità, non solo quella che serve a fare rumore.

  6. Cosa avresti fatto? Li lasci annegare? Se poi pensi che sia facile riportarli in Libia, vai a fare un giro da quelle parti. Facile parlare.

  7. Quando MAroni era ministro degli interni, riusciva rimpatriare non più di 20-25 mila persone. Meno di quelle che si riesce a rimpatriare ora. LA verità, diciamocela, é i rimpatri non sono affatto semplici, non per volontà, ma per difficoltà oggettive.

  8. La protezione sussidiaria , o umanitaria, soprattutto dopo che è stata concessa a un presunto jhadista e famiglia compresa che percepiva 3 volte la mia pensione, sarebbe da abolire subito. Non solo perchè a mio parere è palesemente incostituzionale perchè è un diritto assurdo che noi italiani non abbiamo e crea una condizione sociale eletta e privilegiata, prevista solo per chi è straniero che lede l’uguaglianza di cui all’art. 3 della costituzione. Diritto di asilo e protezione sussidiaria per non ledere l’uguaglianza dovrebbero a mio parere essere previsti e concessi solo in campi profughi ONU continentali e sostenuti internazionalmente. pER ME SBAGLIANO QUESTE cOMMISSIONI A CONCEDERLE

  9. Chi ha la pancia piena e il portafoglio gonfio è sempre pronto a dare al mondo lezioni di generosità e ad elargire a piene mani con sfrontata ipocrisia…..le risorse altrui

  10. Io mi sto ancora chiedendo cosa è andata a fare l’Europa a Malta nell’incontro con l’ONU e l’UNIONE AFRICANA? Mi aspettavo che richiamasse l’ONU e l’UNIONE AFRICANA ai propri doveri di rispetto non solo della Convenzione di Ginevra del 1951 ma soprattutto della Carta Africana Rifugiati, tra l’altro depositata all’ONU e che impegna ONU, UNIONE AFRICANA e Stati che l’hanno ratificata a proteggere e trovare asilo agli Africani in Africa. l’ONU dovrebbe garantirci il diritto di rimpatriare sotto la loro protezione tutti i clandestini che arrivano, non solo perchè è compito dell’Africa proteggere gli africani prima che nostro, ma soprattutto perchè cosi’ se li rimandiamo in campi ONU evitiamo di essere condannati (ingiustamente) dalla nostra>Corte Europea Diritti dell’Uomo: I terroristi sono abili e conoscono gli anelli deboli della nostra sicurezza, cosi’ eviteremmo le morti in mare e i soprusi e le furbizie dei terroristi o no?

  11. Chiedi all’Africa di fare quello che la ricca Europa non riesce a fare. Ma fai un giro in Africa, saputella presuntuosa con la pancia piena.

  12. Ti si dovrebbe rispondere allora prendili tutti in casa tua mantenendoli a tue spese. Arriveresti cosi’ alle mie conclusioni. Sembra stiano facendo proprio cosi’ anche i tedeschi della Baviera che stanno portando in pullman alla Merkel tutti i falsi profughi che loro non vogliono. Come si fa a non pensare e a non mettersi nei panni della figlia milanese di quei 2 signori siciliani morti per mano pare di un falso profugo che da mesi in questo campo profughi siciliano poteva scorazzare rubando nelle case altrui e pare abbia anche stuprato e gettato dalla finestra questa signora? Se fosse tua madre non saresti indignato anche tu di fronte a un simile orrore e a uno Stato che non sembra mai stare dalla tua parte?. Ci sarà mai il processo? Poi proviene dalla Costa d’Avorio dove non pare ci sia la guerra, perchè mai non è stato rimpatriato subito? E che dire della ragazza di Firenze uccisa da un clandestino in questi giorni? Senza poi considerare i probabili terroristi che ci troviamo già sul territorio pronti ad agire. Beato te che non sei preoccupato. Io di paura ne ho invece se me lo permetti, altro che saputella presuntuosa.

  13. Ti si dovrebbe rispondere, vai tu a pattugliare le coste libiche ed a lavorare in un centro profughi per distinguere i delinquenti dalle brave persone che fuggono da miseria e guerre. Così vediamo se riesci a fare meglio. Quando ci ha provato la Lega i risultati sono quelli che vediamo. Facile parlare. Io non sono meno preoccupato di te.

  14. Sbagliero’, penso che ci sia qualcosa che non quadra dietro a questa invasione. Salvarli in mare è certamente un dovere, anche se mi puzza il fatto che siano sempre e solo le nostre navi che vanno a soccorrere e mai quelle di Stati Africani vicini. In Wikipedia comunque alla voce immigrazione clandestina, ci sono tante informazioni compreso l’indicazione della sentenza 250/2010 che definisce costituzionale il reato di clandestinità, e in piu’ la notizia che la Corte di Giustizia dell’Unione Europea pare ci abbia condannato di nuovo. Ormai il mondo intero sa alla perfezione come siano garantiti maggiormente i diritti umani di chi delinque e infrange le leggi e che dobbiamo anche risarcire e non sappiamo nulla di quali siano i diritti umani di chi tutte queste illegalità subisce, cioè noi. Sembra però che in questo caso ci abbiano condannato per aver tenuto in prigione troppo una persona che andava rimpatriata ed invece secondo questi giudici gli Stati membri devono continuare ad adoperarsi per dare esecuzione alla decisione di rimpatrio, che continua a produrre i suoi effetti. La Corte di giustizia svolge il suo ragionamento partendo dalla necessità di rendere effettivi i procedimenti di espulsione, senza alcuna considerazione buonista, ma superando la logica delle leggi manifesto(elettorale ) tanto diffusa in Italia. Una pena detentiva prolungata rischia di compromettere la realizzazione dell’obiettivo perseguito dalla direttiva rimpatri,ossia l’instaurazione di una politica efficace di allontanamento dei cittadini di paesi terzi il cui soggiorno sia irregolare, garantendo al contempo il pieno rispetto dei loro diritti fondamentali. Rimpatriareè un dovere degli Stati membri, però poi interviene la Corte dei diritti umani che ci condanna anche Lei. Perciò l’unica soluzione è che i rimpatri vadano effettuati in Campi profughi ONU solo cosi’ la nostra sicurezza è al sicuro sia dai terroristi e invasori clandestini ma anche dalle varie Corti di Giustizia o no?

  15. La situazione è chiara. Il governo vuole un Italia invasa da spacciatori extra comunitari ,assassini e terroristi perché come dicono i numeri sono solo maschi giovani che ci invadono per vivere alle spalle degli italiani

  16. Un mare di sciocchezze da parte di chi non vuole aprire gli occhi sulle rimani tragedie umane nostri confini. I campi profughi ci sono già, accolgono milioni di persone, in Turchia, Giordani, Libano. In Europa arrivano le briciole. In Libano ci sono un milione e mezzo di profughi su 4 milioni di abitanti, due milioni in Turchia, un milione in Giordania. In Libia i campi non si possono fare perché c’é la guerra. Dove li vuol fare i campi? E di che navi africane sta parlando? Quelli del Sahara. Saputella presuntuosa e ignorante oltre che razzista.

  17. In Libia certo che non si possono fare i campi profughi perchè c’è la guerra, ecco perchè partono tutti da li’ perchè sanno che non possono essere respinti in Libia. Ma i campi profughi in Tunisia premiata col Nobel invece si possono fare o anche in Marocco, dato che entrambe hanno ratificato la Carta Africana Rifugiati che investe gli Stati Africani che l’hanno ratificata oltre che l’ONU che paghiamo profumatamente E L’UNIONE AFRICANA di proteggere gli Africani in Africa. Lo spirito di questa Carta come c’è scritto nel preambolo è che i problemi dell’Africa vanni risolti in A>frica in spirito di solidarietà tra Stati Africani, perchè glieli vogliamo o dobbiamo risolvere noi. In Marocco e Tunisia non c’è la guerra attualmente e un campo profughi si puo’ fare. Oppure lo si potrebbe fare in quella terra di nessuno dove un padre americano ha piantato la sua bandiera per regalarla alla figlia e sta aspettando dall’ONU e dall’Unione Africana l’autorizzazione a farla propria. Che Giordania Libano e Turchia abbiano tanti profughi e debbano accoglierli è previsto nella Convenzione di Ginevra dalla quale emerge che l’unico diritto che ha chi scappa dalla guerra è quello di andare clandestinamente solo nel primo paese vicino senza essere punito per l’ingresso illegale,dopodichè se vogliono andare in altri paesi devono chiedere l’autorizzazione. Non come fanno adesso che pensano di andare clandestinamente in tutto il mondo mettendo a repentaglio la propria vita e quella dei propri figli. Il padre di Aylan viveva in Turchia da tempo e se è vero si è letto che volesse andare in Germania per gli aiuti economici piu’ favorevoli che la Germania offre e perchè voleva rifarsi i denti: E ci hanno fatto pure il lavaggio del cervello colpevolizzandoci? Se allora nella nostra civiltà democratica le leggi non hanno piu’ valore allora ditelo, se siamo in anarchia dove chiunque puo’ fare cio’ che vuiole, allora prendiamo atto che siamo tornati nella giungla, altro che razzismo che non esiste. Mi pare che il Presidente della Repubblica abbia detto che tutti dobbiamo avere cura della Repubblica, ci dica allora che non vale piu’ niente e ne prendiamo atto.

  18. Dalla TV stamattina emerge che la Comunità di S. Egidio sembra stia organizzando a proprie spese un ponte aereo per importare dai Campi Profughi, immigrati preselezionati garantendo cosi’ la ragion d’essere e lo sviluppo della propria prestigiosa organizzazione. OPS!!! Il messaggio è chiaro. occorre garantire materie prime per alimentare l’immenso mondo oscuro dell’immigrazione dove si nutrono e centinaia e migliaia (mentre le industrie muoiono per mancanza di finanziamenti bancari e perdono lavoro tante famiglie) tante organizzazioni umanitarie che sventolano la bandiera del buonismo, sostenute ovviamente sempre…..coi soldi degli altri(I NOSTRI) e alla faccia dei milioni di italiani ormai alla fame.

  19. RIFLESSIONI SU COLONIA: lE NOSTRE DONNE LIBERATE ED EMANCIPATE DA DECENNI DA BATTAGLIE SACROSANTE, diventeranno presto facile e sicura preda della marea inarrestabile di baldanzosi nullafacenti torelli nordafricani

  20. Hai delle ottime idee per destabilizzare la Tunisia e tutto il nord Africa. Brava, una stratega. Ma ti paga il Daesh?

    Le falsità che riporti sulla famiglia del piccolo Aylan bastano ampiamente per descrivere il fantasma contro il quale si scagliano tutti i razzisti credendo di esser furbi e di mascherare il loro razzismo da criminale cinismo.

    Vergognati ad inveire su una famiglia di disperati che era in fuga da anni e che ora é distrutta.

  21. Pullulano,su questo sito,le grida di dolore e le ostentazioni di una ossessiva quanto improbabile,o meglio ipocrita,sensibilità nei confronti degli immigrati,sventurati a prescindere.Mai una parola di sostegno da parte di questi masochisti, ipersensibili razzisti al contrario,nei confronti dei milioni di italiani che stanno scivolando inesorabilmente nel baratro della miseria e della fame.

  22. Ma guarda! per rimpatriare i falsi profughi non si trova il sistema, si destabilizza il nordafrica ma per andare a prenderli in Marocco Libano ed Etiopia, si legge su Repubblica la Comunità di S. Egidio il sistema lo trova?

  23. TI piace cosí tanto mettere poveri contro poveri? Ci sono italiani poveri, ma ce ne sono anche tanti privilegiati che vivono sulle spalle dei poveri, sfruttandone la manodopera. Gli italiani che non pagano le tasse, quelli sono i veri parassiti, cento-mille volte più dei profughi. Fai il gioco degli sfruttatori.

  24. Bella domanda. Nessuno ha mai specificato se nei 35 euro per ogni immigrato sono comprese le tasse o sono esentasse? Se come tu dici i veri parassiti sono gli italiani che non pagano le tasse, chissà se ci sono anche tutti coloro che lavorano per gli immigrati?

  25. Di sicuro non ci sono tasse, visto che è un contributo. Inoltre tutti quegli enti caritativi hanno mille agevolazioni per cui, alla fine, con la scusa che “fanno del bene” a chi vogliono loro, non pagano un tolino. Via agevolazioni e detrazioni a Onlus e congreghe varie, e abolizione TOTALE dell’8 per mille: un’autentica tassa su di noi per mantenere il clero!!

  26. Nostre, cioè le donne occidentali, quelle emancipate da decenni di femminismo e lotte per i diritti civili. Mah, a proposito, dove sono finite le femministe che urlavano l’utero è mio e me lo gestisco io, che inveivano contro il maschio padrone? Adesso non predicano gli stessi valori a queste donne che girano ancora coperte e continuano a fare figli? E Pannella, Bonino e company dove sono? Andate nelle case di queste donne e convincetele a vivere una vita libera e non sottomessa…

  27. Se è vero che le donne occidentali sono emancipate allora non sono “nostre”. Al contrario se sono “nostre” non sono per niente emancipate.

  28. LE NOSTRE DONNE nel senso “italiane” tanto per non allargarsi all’europa. Chissa’ dove sono finite le donne di “SE NON ORA QUANDO”GIA’ MA LORO CE L’AVEVANO SOLO CON BERLUSCONI NON CON GLI ISLAMICI

  29. Non pagano le tasse neanche gli Hotel che ospitano clandestini allora? Ma come, le piccole industrie stanno fallendo perchè le banche non concedono piu’ finanziamenti e sono lo stesso oberate di tasse mentre gli Hotel che ospitano clandestini non pagano tasse? Chi puo’ dare una risposta precisa su questo ?

  30. Oggi si festeggia la giornata del migrante anche a Lampedusa. Peccato non aggiungano migranti clandestini. Cosa faranno a Brescia dei 93 che su 199 non sono rifugiati? Li rimpatrieranno? Chi ci informa?

  31. Adesso, per attaccarsi ai vetri, facciamo i sofismi. Andate a spiegare alle donne musulmane che sono loro padrone del loro corpo, che non devono essere sottomesse ai mariti, che possono scegliere loro il compagno che vogliono, che possono avere una vita indipendente, che possono lavorare e crearsi un loro avvenire anche senza un uomo. Questi sono i vostri ideali che per decenni avete insegnato alle donne italiane perchè sottomesse. Queste invece non lo sono? Perchè?

  32. Non si tratta di sofismi, ma di convinzioni radicate nella cultura di chi si esprime in questo modo e che non sa pensare a donne veramente libere, mo solo a donne appartenenti a qualcuno.
    E comunque, forse non lo sai, ma ci sono molte associazioni e gruppi che si occupano di aiutare le donne a raggiungere la consapevolezza dei propri diritti così da ottenere l'”emancipazione”; probabilmente non ne sei a conoscenza perché ti preoccupi solo delle “nostre donne”.

  33. Quali, per esempio? Perchè queste associazioni non vanno in televisione a dire quello che fanno? Perchè non sento nessun politico di sinistra parlare di questi diritti violati e dell’emancipazione di queste donne?

  34. Perchè la Boldrini non si scandalizza quando saltano alla cronaca casi come quello dell’extracomunitari a bruciata dal marito? Di quella ragazza pakistana uccisa dal padre e sotterrata nel giardino di casa perchè voleva una vita all’occidentale? Di quella sfigurata? Diritti violati?

  35. Non conosco i nomi delle associazioni o dei gruppi, ma conosco persone che si prestano e danno il loro aiuto: insegnando gratuitamente l’italiano, partecipando a piccoli gruppi di lavoro, accogliendo i bambini e le bambine per il doposcuola, aiutando i ragazzi e le ragazze nei compiti, partecipando a corsi di arabo per riuscire a dialogare meglio, organizzando pranzi o cene collettive e tanto altro ancora. E’ un’attività lunga e piena di ostacoli i cui effetti si possono vedere solo sul lungo termine: in occidente la lotta per l’emancipazione della donna è iniziata alla fine dell’ottocento e si protrae ancora ai giorni nostri.

  36. L’Austria chiude Schengen. Quando arriveranno le guardie di frontiera Europee per impedire l’ingresso di chi non è in regola? O il Governo vuole accogliere tutti quelli che arrivano dalla Grecia e dalla Libia? Quando si parlerà di rimpatri europei? Magari con gli aerei di S, Egidio e le navi di Medici senza frontiere?

  37. Non capisci. Non dico chi insegna la lingua italiana a quelle persone, che tralaltro lo si fa da più di un decennio e i risultati sull’emancipazione non ci sono. Io parlo di fare, gratuitamente s’intende, attività di assistente sociale, portando a casa di quelle donne i preservativi, spiegando cosa vuol dire maternità responsabile, aborto, sessualità vissuta come protagonisti e non subita, matrimonio alla pari, stessa dignità delle donne, stessi diritti, possibilità di realizzarsi oltre la famiglia. Il tutto naturalmente in chiave laica. E questo lo si può fare, come si faceva una volta, cioè andando e visitando le case di queste persone, i luoghi che frequentano (quindi andate per esempio nelle loro moschee), fare una campagna sociale (Pannella e Bonino hanno insegnato in questo ma, oggi, anche loro chissà perchè latitano), non con il doposcuola, spesso hobbies per insegnanti in pensione che non sanno che cosa fare…

  38. Le guardie di frontiera europea? Benissimo, ma a quel punto i rifugiati non saranno più in carico solo al pese d’ingresso ma dell’intera Europa. Per questo ancora non c’é una vera frontiera europea, per egoismo di molti paesi.

  39. Le guardie di frontiera previste dai regolamenti europei che sorveglino i confini marittimi e che non facciano entrare chi non è in regola coi documenti previsti dal trattato di Schengen, quindi tutti coloro che clandestinamente arrivano coi barconi e rimpatriarli.Ora che l’Austria chiude Schengen il nostro destino è che tutti rimangono qui e se non si è ancora capito sono tanti i Paesi Europei che non li vogliono e hanno ragione perchè non c’è nessun obbligo di dare asilo. Che S.Egidio utilizzi poi l’8 per mille per andarli a prendere è sconcertante, dopo chi li mantiene, noi o S. Egidio?

  40. E’ di pochi giorni fa la notizia dell’accordo sull’apertura dei corridoi umanitari per i profughi, che consentiranno alle persone più vulnerabili, donne e bambini, anziani e malati, di raggiungere in sicurezza l’Europa, senza più intraprendere i viaggi della morte attraverso il Mediterraneo.

    La Comunità di Sant’Egidio, tra i promotori di questa iniziativa umanitaria, vuole intensificare il proprio impegno per rispondere alle esigenze dei migranti che arrivano in Italia e favorirne l’integrazione.

    E ‘ nato così il progetto “Insieme ai nuovi europei: dall’emergenza all’accoglienza ed integrazione” che prevede:

    – Prima accoglienza: rispondendo ai bisogni primari dei migranti in arrivo in Sicilia e Calabria, e che gravitano nell’area di Roma e di altre grandi città italiane; attrezzando centri di accoglienza, fornendo assistenza medica e assistenza legale.

    – Integrazione culturale e lavorativa: orientamento nella prospettiva della autosufficienza economica, corsi di lingua e cultura italiana, formarzione di mediatori culturali che possano favorire attivamente l’integrazione dei migranti.

    La Comunità di Sant’Egidio ha avviato una raccolta di fondi per sostenere il progetto.

    Si possono inviare offerte e contributi attraverso conto corrente bancario dedicato:

    Conto corrente bancario

    IBAN: IT37C050180320000000 0223558
    presso Banca Popolare Etica

    Intestato a:
    Comunità di S.Egidio-ACAP Onlus
    Piazza S.Egidio 3/a
    00153 Roma

    Causale: Emergenza profughi

    Quella dei migranti è una sfida globale. Da tutto questo può nascere qualcosa di buono:
    una nuova Europa accogliente e solidale

    Benefici fiscali per le persone fisiche
    Rif.: art. 15, comma 1.1 d.P.R. 917/86
    Le erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 30.000 € a favore delle Onlus consentono una detrazione dell’imposta lorda pari al 26% della donazione effettuata.

  41. Che begli articoli hanno scritto oggi il quasi 92enne Sartori, ma anche Magdi Cristiano Allam su “Il Giornale”. Significativi, esaurienti, molto attinenti alla realtà, in pratica stiamo sbagliando tutto col multiculturalismo e l’ISLAM.

  42. In pratica quando ogni settimana davanti ai supermercati c’è qualche associazione che chiede soldi o aiuti, anzichè aiutarli nei loro paesi,ora li utilizzano per portarli qui dove nemmeno noi abbiamo piu’ lavoro? E per far fare loro cosa?

  43. Ragione in più per non dare un tolino a nessuna associazione. E, già che ci siamo, eliminiamo le detrazioni e deduzioni a queste Onlus, l’8 per mille alle chiese, e aumentiamo le detrazioni per spese mediche, scolastiche, asili nido, pensionati, incapienti, ecc.. Tutte cose di cui noi abbiamo ESTEMAMENTE bisogno! Chi vuole aiutare, lo faccia spontaneamente e senza recuperare tasse!!

  44. D’altronde cosa vi aspettate da un governo (demokristiano) che dà qualche milione di euro (ved. legge dis stabilità) per la tutela delle minoranze slovene in Italia…

  45. E’ facile risponderti: li si aiuta per farli venire qui perchè loro saranno il futuro di questa gente (Karitas, Cgil, kiesa, Pd) in quanto saranno il loro futuro bacino di voti (visto che noi sempre in meno crediamo alle loro bugie), poi li useranno come manodopera a basso costo (creando disoccupazione fra i nostri e accusandoci di non fare più i lavori umili). Per ora queste associazioni ricevono i contributi dallo stato e quindi c’è il business. Cosa che non c’è per noi perchè lo stato a noi non dà nulla!

  46. c’´gente che davvero crede che i problemi gravi della ns società siano conseguenze dell’immigrazione. Siete dei pirla senza coscienza, al gioco dei poteri forti, delle banche e delle multinazionali. PIRLA !

  47. Lavoro e immigrazione sono i principali problemi per gli italiani, pare anche che emerga dai sondaggi e si evita di parlarne. Nessun immigrato dovrebbe piu’ entrare in Italia se prima non si trova occupazione agli italiani. Altro che andarli a prendere con corridoi umanitari. Poi, quando si annullerà la legge europea che apre persino i concorsi pubblici per profughi e extraUe imposta dall’Europa dato che non rientra nei compiti dell’Europa imporre regole sulla pubblica amministrazione? Lo riporta chiaramente il trattato Europeo, possibile se ne sia accorta solo la Lega che ha proposto un referendum per abolire questa legge che non doveva nemmeno essere approvata?

  48. Evito di indicare “le nostre”. Le icone del vecchio femminismo, Bonino in testa e tutto il seguito delle donne radical chic di sinistra, sono in ritirata forse perchè arrugginite dal tempo? Sono comparse le nuove icone, tutte conformate ed imbevute di una dose massiccia di boldrinismo. Le une e le altre hanno speso le migliori energie non per la causa nobile del riscatto della condizione della donna (Colonia docet)! Le une e le altre forse non vedono l’ora di indossare anche loro un BURQUA di buona fattura ed esibirlo al mondo…. nascondendo nel contempo il fallimento totale del femminismo nostrano?

  49. Quando gli uomini e le donne combattevano per i diritti civilli, tu e quelli come te erano dalla parte opposta, quella di chi voleva le donne a casa e zitte.

  50. I pirla che pensano che immigrazione sia la causa di tutti i mali sono tanti. Ma la causa della disoccupazione, della crisi e dell’incertezza economica sono ben altri. Ma é più facile trovare la colpa negli immigrati che non combattere i poteri forti.

  51. ci mancava la lezione del solito “benaltrista”….. Comunque grazie di esistere grande genio. Noi pendiamo dalle tua labbra. Illuminaci con il tuo verbo…..

  52. Io ho sempre sentito puzza di ipocrisia e di falsità nelle lotte delle pseudo femministe e non solo che di fatto sono miseramente scomparse.(donne e gay pronti a subire in assoluto silenzio le violenze dell’islam burqa ecc. docet)

  53. Al commentatore che dà dei pirla gratuitamente a chi pensa che l’immigrazione sia uno dei problemi principi di questo paese ricordo che sono proprio i poteri forti quelli che spingono per volere gli immigrati, perchè vogliono manodopera a basso costo ed eliminare le tutele dei nostri lavoratori, cima che non sei altro…

  54. Aggiungo al commento che per la sinistra, come sempre, esistono due pesi e due misure sull’emancipazione: quando si tratta di noi siamo retrogradi e oscurantisti, per i musulmani invece tacciono, come se le violenze atroci e le privazioni che subiscono le donne islamiche non siano meritevoli di emancipazione. Per loro esiste quindi l’emancipazione “a secondo dei loro interessi”…

  55. Anche stamattina c’è chi sostiene che nel caso dell’immigrazione ci voglia piu’ Europa. Basta e avanza quella che c’è, che già si intromette troppo imponendoci persino l’apertura dei concorsi pubblici a profughi e extraUE che non è materia di sua competenza ma dei singoli Stati, o che si inventa le protezioni umanitarie o sussidiarie varie, richiamo per i disperati del mondo ai quali si regalano sussidi economici e sfidano il mare pur di riceverli e non previsti per gli europei. Meglio sarebbe meno Europa piu’ rispettosa delle Costituzioni dei vari Stati e che soprattutto rispetti il trattato di Schengen che è gia’ un miracolo sia stato scritto in modo cosi’ protettivo dei confini esterni europei! E si facciano i rimpatrii

  56. Trovo piuttosto limitato e anche fuori luogo il suo commento; qui, ovviamente, non c’è spazio per un’analisi esaustiva del movimento femminista, quindi mi limito ad evidenziare pochissimi elementi. Innanzitutto non si può parlare genericamente di “femminismo”, poiché questo si declina in un’infinità di modi differenti; quanto alla sua “misera scomparsa”, direi che è tutta da dimostrare e che il calo di visibilità si accompagna a quello di praticamente tutti gli altri “movimenti”, da quello pacifista a quello operaio, da quello ecologista a quello studentesco, anche se, in realtà, basta guardarsi intorno senza le classiche fette di salame sugli occhi per vedere che la realtà è tutt’altro che immobile. Se ha sempre sentito puzza di bruciato, vuol dire che la sentiva anche quando le femministe si battevano per l’autodeterminazione sulla maternità (sono costrette a farlo ancora oggi, grazie ai medici estremisti cristiani che fanno gli obbiettori), sul divorzio (fino a non molti anni fa nel nostro bel Paese cattolico avevamo, sancita per legge, quella simpatica tradizione nota come “delitto d’onore”) e su molti altri temi, sempre contrastate dai nostri integralisti. Non è affatto vero che donne e gay subiscono in silenzio, è vero invece che, per fortuna, non tutti si lasciano strumentalizzare da razzisti e destra assortita che sia storicamente, sia oggi, sono fermamente e concretamente nemici di queste categorie. Troppo facile ergersi a difensori di alcune categorie nei confronti di nazistoidi come l’isis ma poi mantenere le stesse categorie in uno stato di discriminazione e negazione dei diritti come continua ad avvenire anche nelle nostre società “evolute”.

  57. Quali sarebbero i medici estremisti: quelli che non si adeguano alle vostre richieste? Chi è l’estremista, se non chi é disposto a sacrificare una vita? Non è questa una decisione estrema? Al giorno d’oggi ci sono mille modi per evitare di trovarsi di fronte a quella tragica situazione. Basta con l’egoismo camuffato di progresso.

  58. D’accordo con Orio. Erano credibili le donne di “SE NON ORA QUANDO” che hanno solo dimostrato tanto risentimento ma solo nei confronti di Berlusconi ? l’ISIS non c’era, ma i Burqa-Niqab in Italia stavano aumentando di giorno in giorno nel silenzio generale, e le lapidazioni, le infibulazioni, l’eliminazione dei gay esistevano ancor prima della nascita dell’ISIS nel mondo islamico, ma silenzio assoluto. Come mai? Paura di perdere i voti degli islamici forse?

  59. Anche in epoca fascista i pochissimi professori universitari che rifiutarono il giuramento di fedeltà al regime, furono allontanati dall’università. E’ questo che chiedi? Che bell’esempio di tardo-fascismo, con la pretesa del progressismo!

  60. Penso solo, che se un medico obiettore non vuol svolgere questa attivita’, il sistema sanitario deve trovare copertura adeguata a questo servizio che non è vietato per legge, e penso anche che il sistema sanitario dovrebbe lasciar fuori dagli ospedali pubblici tutte le associazioni religiose contrarie a queste pratiche. Se esiste una legge la si deve rispettare non contrastare quasi al limite della molestia. Qui sbaglia la destra

  61. Penso solo, che se un medico obiettore non vuol svolgere questa attivita’, il sistema sanitario deve trovare copertura adeguata a questo servizio che non è vietato per legge, e penso anche che il sistema sanitario dovrebbe lasciar fuori dagli ospedali pubblici tutte le associazioni religiose contrarie a queste pratiche. Se esiste una legge la si deve rispettare non contrastare quasi al limite della molestia. Qui sbaglia la destra

  62. I medici obiettori in genere lo sono per motivi religiosi, quindi non si tratta di coscienza, ma di ideologia. Egoismo è non capire le conseguenze che può avere sulla vita di una persona il portare a termine una gravidanza non desiderata…magari il figlio è di uno stupratore, oppure si tratta di una ragazza troppo giovane per sostenere il peso di un figlio, oppure i genitori non vogliono proprio avere un figlio…che facciamo? Costringiamo una donna a portare in grembo il figlio di una violenza? Oppure roviniamo la vita a una ragazzina che non ha la maturità per essere madre? O ancora, come credi che verrebbe allevato un bambino non voluto dai genitori? Tu parli come se la gente fosse obbligata ad abortire, ma non è così, nella stessa situazione c’è chi sceglie di farlo e chi no, in questo caso l’unica coscienza che conta è quella di chi deve decidere. Troppo facile dire che abortire è “sacrificare una vita” senza pensare alle conseguenze che può avere il non farlo.

  63. Un professore universitario può rifiutare il giuramento ad un regime, ma non può rifiutarsi di insegnare la materia per cui è stato assunto perché non condivide gli argomenti che deve insegnare.
    Chi è obiettore deve essere libero di fare le sue scelte, ma la sanità pubblica deve garantire agli utenti tutti i servizi sanitari, aborto compreso. Se un suo dipendente si rifiuta di svolgere un’attività del tutto lecita deve sostituirlo destinandolo se possibile ad altri compiti, sempre nell’ambito delle sue competenze.
    Se sono cuoco alle dipendenze di una comune gastronomia non posso rifiutarmi di cucinare carne perché sono vegetariano; mi apro una gastronomia in proprio e decido quali piatti offrire ai miei clienti.
    Ancor di più se non si tratta di una semplice gastronomia, ma di un’azienda che deve fornire all’utenza tutti i servizi garantiti dalla legge.
    Le donne, dopo più di un secolo dalla nascita del movimento femminista, stanno ancora combattendo per questo e per molti altri diritti e c’è chi si meraviglia se le donne immigrate, dopo dieci anni, non sono ancora emancipate!
    E comunque non credo che se le cacciamo il loro percorso di emancipazione avrà un’accelerata improvvisa.

  64. Visto che si ricorda il giuramento di fedeltà al regime del 1931, visto che su 1200 docenti universitari solo 12 non giurarono, tanto vale nominarli esattamente tutti (molti dei giuranti fecero comunque carriera nel postfascismo): nella minuscola schiera figurano tre giuristi (Francesco ed Edoardo Ruffini, Fabio Luzzatto), un orientalista (Giorgio Levi Della Vida), uno storico dell’antichità (Gaetano De Sanctis), un teologo (Ernesto Buonaiuti), un matematico (Vito Volterra), un chirurgo (Bartolo Nigrisoli), un antropologo (Marco Carrara), uno storico dell’arte (Lionello Venturi), un chimico (Giorgio Errera) e uno studioso di filosofia (Piero Martinetti). “Nessun professore di storia contemporanea, nessun professore di italiano, nessuno di coloro che in passato s’erano vantati di essere socialisti aveva sacrificato lo stipendio alle convinzioni così baldanzosamente esibite in tempi di bonaccia”, lamentò l’esule Salvemini, il più sanguigno tra i censori dei firmatari. Diversi per estrazione sociale e radici culturali altoborghesi e figli di tabaccaio, religiosissimi e anticlericali, socialisti e liberali, repubblicani e monarchici, ebrei e cattolici, i dissidenti sono apparentati da una spessa moralità e da un’indole naturalmente fuori del coro.
    Per la precisione..

  65. Non ci si disfa di un bambino. Non occorre uccidere. Si porta a termine la gravidanza e si lascia il piccolo dopo la nascita.

  66. Il fatto che un feto sia un bambino è un’opinione tua, il fatto che abortire è uccidere è sempre un’opinione tua e per finire…il fatto che una gravidanza non desiderata vada portata a termine è comunque un’opinione tua. Quindi facciamo così: visto che l’aborto è legale, ognuno pensi con la sua coscienza se se la sente o meno di farlo, senza moralizzare gli altri spacciando opinioni del tutto personali per verità assolute. Grazie

  67. Se si parte con il tema immigrazione, poi si può parlare di tutto. Siamo arrivati al tema dell’aborto che con l’immigrazione non c’entra un tubo.

  68. Difficile esprimere il concetto meglio di quanto abbia fatto l’utente Ale. Il guaio è che, giustamente tendiamo a fare le pulci agli integralismi altrui, critichiamo con sufficienza quanto la vita alcuni sia condizionata dagli estremisti religiosi, ma non ci rendiamo conto di quanto gli integralisti religiosi nostrani pesino sulle nostre esistenze. Ricordo l’utente Tina C., letteralmente terrorizzata dall’ipotesi (più che remotissima, se siamo realisti) che le sue nipotine possano essere un giorno costrette a portare il velo integrale imposto dai fanatici islamici, ma evidentemente ignara o incurante del fatto (concretissimo, reale e vissuto quotidianamente) che molti aspetti della vita delle sue nipotine sono e saranno pesantemente condizionati dai fanatici cattolici. Integralisti e fanatici di ogni religione hanno sempre una cosa in comune: anche quando sono liberi di vivere secondo il loro credo (nessuna, da noi, è obbligata ad abortire ma è libera, o dovrebbe esserlo, di farlo) non si accontentano, ma pretendono di imporre a tutti la loro convinzione; finché sono tenuti a bada dalla legge, i danni che possono fare sono relativamente limitati, ma appena hanno il potere gettano la maschera.

  69. Sono agnostico, ciò nonostante sarei un integralista cattolico? Certo è che se qualcuno si limita a dire che tutto è opinione, ignorando i più elementari concetti scientifici, resta poco da dibattere. Il mondo è sopraffatto dagli egoismi; da sempre, ma solo ultimamente si cerca di spacciare i suddetti egoismi per progresso.

  70. Secondo il super pensiero di Ale, i medici sarebbero assunti per fare gli aborti? Perché questo è il pensiero che la entusiasma. O no?

  71. Essere migrante è uno stato. La clandestinità, invece, presuppone l’aver varcato i confini senza averne i requisiti e senza essersi fatto identificare all’ingresso ovvero producendo documenti falsi o dichiarando il falso circa le proprie intenzioni, in pratica contravvenendo a leggi e regolamenti del paese di destinazione e in molti casi utilizzando i servizi di organizzazioni criminali e/o terroristiche.
    La clandestinità lede i miei interessi economici di contribuente, in quanto queste persone ricevono servizi cui non avrebbero diritto e che io contribuisco a pagare. Basta prendere un mezzo pubblico o visitare un pronto soccorso per rendersene conto.
    Lede anche il mio diritto alla sicurezza, perchè crea un ambiente favorevole alle attività criminali e non consente a chi mi dovrebbe proteggere di sapere chi è presente sul territorio.
    Infine, falsa il mercato del lavoro e genera sommerso, in quanto i datori di lavoro più spregiudicati trovano mano d’opera in nero disponibile a qualsiasi condizione e trattamento economico, con ciò falsando la libera concorrenza e mettendo in difficoltà le aziende e attività oneste.

  72. I concetti scientifici di cui parli sono tutto fuorchè elementari, visto che il dibattito in proposito va avanti da 30 anni, inoltre il concetto di vita non riguarda solo la scienza, ma anche la filosofia (religione compresa) e la legge. Per la legge la vita comincia al momento della nascita, pertanto l’aborto non è omicidio, ad esempio. Io non ho la presunzione di sapere quale sia la verità, ma se uno viene su questa bacheca a spacciare per verità assoluta un argomento che è motivo di dibattito da decenni per scienziati, filosofi, teologi e giuristi…il minimo che posso fare è fargli notate che sono opinioni sue. Egoismo è imporre agli altri i propri principi.

  73. I medici non sono assunti per fare gli aborti; ovviamente i medici che decidono liberamente di lavorare per il Servizio Sanitario Nazionale (pubblico) sono perfettamente consapevoli che tra le prestazioni esigibili dalle cittadine c’è anche l’interruzione volontaria di gravidanza e, se non disponibili a fornire tale servizio per questioni di coscienza, possono liberamente scegliere di lavorare in strutture private che non prevedono tali interventi ma non devono potere sabotare il servizio; ovviamente, a mio parere, queste strutture non devono avere la possibilità di essere convenzionate con il SSN. Nessuno, quindi, è costretto a fare ciò che la sua coscienza rifiuta. Agnostico significa che ” si sospende il giudizio rispetto a un problema, poiché non se ne ha, o non se ne può avere, sufficiente conoscenza”: è evidente che nessuno può accusarla di nulla finché rimane coerente alla sua dichiarazione di agnosticismo e non si esprime sulla questione. Gli egoismi più esecrabili, secondo me, sono quelli di chi vuole imporre ad altri la sua morale salvo poi non curarsi neppure delle conseguenze materiali della sua imposizione, come quei fanatici cattolici contrari all’uso del profilattico, nonostante questo sia scientificamente uno degli strumenti indispensabili per evitare le malattie sessualmente trasmissibili, AIDS innanzitutto.

  74. Informazioni molto rudimentali. L’aborto è reato dopo la 12a settimana: prima resta un aborto; solo non è reato. Non c’è un teologo che afferma quanto lei dice. Secondo la scienza un essere vive quando le cellule si duplicano spontaneamente. Nessuno impone nulla, nemmeno le opinioni: le esprime. Al contrario, l’aborto procurato è un’azione, un fatto. Esprimere un’opinione sarebbe invece di egoismo, mentre abortire sarebbe indice di apertura progressista! complimenti: è un “maitre a penser”.

  75. ‘è un difetto di fondo in quello che lei afferma. Le cittadine non possono esigere da un medico del servizio pubblico che le assecondi nel desiderio di abortire. Infatti a legge consente di obiettare. Il profilattico serve agli scopi che lei dice, oltre che, assieme a tanti altri strumenti, a evitare le gravidanze indesiderate.

  76. Ma come, stiamo tornando indietro,ormai che ci siamo ridiscutiamo anche i danni del divorzio? Tra le grandi conquiste per la laicità dello Stato nel tentativo di non far intromettere la Chiesa nella vita delle persone ci sono proprio divorzio e aborto. Se la legge esiste non dovrebbe essere piu’ discussa e se non è un reato interrompere la gravidanza fino alla 12esima settimana, allora se ne prenda atto, senza parlare di omicidio che è sconcertante. Se ci sono gli obiettori di coscienza pazienza ma il servizio sanitario deve coprire quel servizio e renderlo efficiente e rispettare la legge.

  77. Dopo aver letto i commenti mi pare che il femminismo in Italia abbia ancora molta strada da fare; sicuramente può aiutare tutte le donne comprese le donne immigrate (e lo sta facendo), ma è dura se lo specchio della nostra società è quello offerto questa discussione (spero proprio non sia così).
    Rimane il fatto che tirare in ballo le femministe tutte le volte che si parla di immigrati mi pare un’enorme sciocchezza.

  78. Alla fine i nostri destri, così contrari all’immigrazione ed all’islam, sostengono cose molto simile agli islamisti: niente divorzio, niente aborto, donne sottomesse e a fare figli come conigli. Gli opposti si toccano.

  79. Capito niente: il concetto è semplice. Ci si stupisce del fatto che femministe, sinistra progressista, radicali e tutto quel mondo che dice di essere così orientato al progressismo laico e all’emancipazione non si straccia le vesti, non protesta, non conduce battaglie per la liberazione di coloro che loro dicono di difendere: le donne musulmane. Tutto qui…

  80. Il femminismo ha ancora molta strada da fare in Italia? Può essere. E nei paesi islamici? I fatti violenti su donne straniere inferti da connazionali non vi ripugnano? Non vi spingono a scendere in piazza, a portare avanti una battaglia civile? A spiegare a quelle donne che esiste anche un altro mondo, fatto di libertà, libere scelte e di protagonismo? Al di là delle donne italiane, sicuramente sottomesse e ancora da emancipare, non vi ripugnano questi fatti sulle straniere che, ammettetelo, vivono in una situazione di sottomissione ben peggiore delle nostre…

  81. In molti stanno facendo la loro parte, il fatto che @opposti non li veda significa che guarda da un’altra parte, non significa che non ci siano.

  82. “vivono in una situazione di sottomissione ben peggiore delle nostre…”: ma proprio non riuscite a farne a meno.
    E’ talmente radicato questo modo di intendere le donne che non riuscite ad esprimervi in altro modo.

  83. Ah, quindi, secondo te, le donne musulmane vivono in condizioni migliori delle nostre… Bene, allora, convinci le nostre a vivere come loro, visto che vivono meglio…

  84. Molti, chi? E come mai non fanno delle battaglie sociali, quindi pubbliche, dove anche uno come me che vive isolato, non legge giornali (se non Avvenire, Repubblica, il Foglio, ecc…) non guarda internet, può vedere quanto finalmente state facendo per la loro emancipazione?

  85. Io sono italiana, nata e cresciuta da genitori italiani, mi sento libera di scegliere cosa fare nella vita, ho scelto l’uomo con cui condivido la mia vita, insieme abbiamo scelto di avere figli, abbiamo scelto come vivere, dove abitare e come educare la prole. Sicuramente non farei mai cambio con una donna musulmana perchè non potrei vivere come vivo da donna occidentale. Mi sento fiera di essere donna occidentale e di poter scegliere come vivere.

  86. Quello che non mi torna nel tuo ragionamento è questo: adesso dici che siamo noi occidentali a dire che le donne islamiche vivono da sottomesse e, secondo te, questo non è vero e quindi non intervenite per la loro emancipazione. Mentre quelle italiane, secondo voi, sono sottomesse e quindi è giusto per voi intervenire. Dai fatti di cronaca che emergono sembra invece che qualche problema ci sia, nè più nè meno come decenni fa saltavano alla cronaca fatti simili per le donne italiane. Soltanto che là gridavate allo scandalo e via con campagne martellanti, qui invece, siccome si tratta di stranieri, tacete, anzi dite che va bene così e che sono emancipate. Due pesi due misure, come sempre…

  87. “secondo te, le donne musulmane vivono in condizioni migliori delle nostre” … Questo lo hai scritto tu non io.
    Molte donne in molti posti del mondo vivono in condizioni di discriminazione, ma che a fare la predica siano persone che non si vergognano di dire “le nostre donne” mi fa capire che, appunto, c’è ancora molta strada da fare. Sia qui che altrove.
    Se si vuol fare un discorso completo sul femminismo e sui diritti delle donne non è questo lo spazio più indicato; invece, per tornare all’argomento di questo articolo, ribadisco che il miglior modo di aiutare le donne che sono arrivate qui da altri Paesi non è quello di cacciarle.

  88. Appunto te lo chiedo: secondo te, le donne musulmane vivono in condizioni migliori delle nostre? Guarda che io non sto facendo la predica a nessuno. Sto solo dicendo che siccome c’è una parte politica che da sempre si è fatta paladina di questi temi, trovo “strano” che adesso, davanti a fatti di cronaca allucinanti, non intraprenda una battaglia sociale forte anche a quelle donne. Per quanto mi riguarda continuo a pensare alle nostre donne, non mi ergo paladino delle altre, anche perchè già è difficile riuscire nel nostro piccolo, nella nostra società, ad avere la parità, non solo fra i sessi, ma fra gli individui. Perciò non vado di certo a fare la morale agli altri e ad altre culture. Mi stupisce solo che quella parte politica, che si considera anche internazionale e mondiale, chiuda tutti gli occhi e non intervenga massicciamente…

  89. Ma le femministe foraggiate dal PC che occupavano permanentemente le piazze per la libertà di gestire la propria fe…mminilità, dove sono?

  90. Peccato non aver capito a che stati europei appartenessero i due parlamentari ieri sera a Transatlantico sul canale 48. Entrambi criticavano l’invasione e sostenevano che l’Europa dovrebbe difendere rigorosamente i confini esterni E DIFENDERE MEGLIO L’EUROPA e SCHENGEN. Allora se S.EGIDIO è capace di creare corridoi umanitari in Marocco, Libano e sud Africa, perchè non incarichiamo S:Egidio a creare centri di accoglienza vivibili in questi luoghi, dato che l’ONU è latitante, ma non per andare a prendere i profughi falsi e non che vogliono venire in Europa, ma che non è loro diritto, BENSI’ PER RIMPATRIARE TUTTI COLORO CHE SONO GIA’ NEL NOSTRO TERRITORIO E ARRIVATI CLANDESTINAMENTE E TUTTI COLORO CHE ARRIVERANNO IN SEGUITO, tutelando cosi’ un NOSTRO DIRITTO? Magari facendosi aiutare dalle navi di Medici senza frontiere? l’8 XMILLE SAREBBE COSI’ piu’ che degnamente speso o no?

  91. BONINO DOVE SEI? Su divorzio, aborto, ma anche su burqa/niqab, lapidazione, infibulazione, eliminazione dei gay ecc.ecc. fatti sentire! C’è ancora tanto bisogno di te!

  92. Alcuni dati secchi, che spiegano molto e fanno comprendere quanto ridicolo sia tentare di opporsi alle ondate migratorie che, per il momento, sono da considerarsi molto contenute rispetto a ciò che verrà se non si cambia radicalmente rotta nel sistema economico mondiale: l’1 per cento della popolazione mondiale possiede quanto il restante 99 per cento. Lo dice in un rapporto l’Oxfam, alla vigilia della prossima riunione annuale del World Economic Forum di Davos. Secondo i dati forniti dall’Oxfam, un gruppo di 62 super-ricchi detiene una percentuale di ricchezza pari a quella di metà della popolazione mondiale, circa 3,6 miliardi di persone. La ricchezza, a partire dal 2010, si è ulteriormente concentrata. Sei anni fa i ricchi con un patrimonio pari alla metà della popolazione erano 388, contro i 62 attuali. Alla concentrazione di ricchezza ha fatto riscontro un’ulteriore accentuazione delle diseguaglianze. Sempre dal 2010, 3,6 miliardi di persone (la metà della popolazione mondiale) ha visto la propria quota di ricchezza ridursi di circa 1.000 miliardi di dollari: una contrazione del 41 per cento, nonostante l’incremento demografico abbia registrato 400 milioni di nuovi nati nello stesso periodo. I 62 super-ricchi hanno invece registrato un incremento di oltre 500 miliardi di dollari, arrivando così ad un totale di 1.760 miliardi di dollari, in un contesto che continua a lasciare le donne in condizione di svantaggio: tra i 62 grandi ricchi, soltanto 9 sono donne.
    Il rapporto rileva anche che a livello globale gli investimenti offshore dal 2000 al 2014 sono quadruplicati, e si calcola che 7.600 miliardi di dollari di ricchezza di privati (una somma equivalente ai tre quarti della ricchezza netta delle famiglie italiane nel 2015) sia depositato nei paradisi fiscali. Se sul reddito generato da questa ricchezza venissero pagate le tasse, i governi avrebbero a disposizione 190 miliardi di dollari in più ogni anno. Un’altra stima eloquente mette in risalto come il 30 per cento della ricchezza dell’intero continente africano sia depositato su conti offshore per un ammontare complessivo di circa 14 miliardi di dollari all’anno in mancate entrate fiscali. E noi continuiamo a litigare su come impedire ai disperati della Terra di venire a turbare il nostro angolino di sempre più risicato benessere? Faremmo meglio a pensare come distruggere questo sistema per sostituirlo con un altro, in grado di risolvere i problemi che altrimenti finiranno, inevitabilmente, per distruggere noi. Lo so che solo pensarci provoca le vertigini, ma davvero pensiamo che rispedire tutti quelli che possiamo nei loro inferni e lasciare inalterato tutto il resto sia la soluzione?

  93. Ancora non capisce: le donne non appartengono a nessuno se non a se stesse. Quando dico le nostre donne intendo, per l’ennesima volta, quelle della nostra cultura, come quando parlo dei miei genitori, non dei genitori in generale, capito? E adesso finalmente rispondimi: secondo te, le donne musulmane vivono in condizioni migliori delle nostre?

  94. FEMMINISMO FALLITO: A tutte le femministe imburqate, simpatizzanti islamiche, si consiglia di prendere almeno un minuto di aria al giorno e respirare a pieni polmoni l’ossigeno vitale della libertà

  95. Concordo: quando le battaglie le si fanno per il potere e assumono una veste politica, quindi non per il bene del prossimo, i risultati sono questi: battaglie per alcuni (perchè fa comodo), silenzio per altri perchè si ha paura o perchè non interessa per i propri interessi… Quindi ennesima presa per il c..o nei nostri confronti da parte di femministe e sinistra “progressista”….

  96. Guarda che già i comunisti hanno cercato di distruggere il sistema ma, alla fine, hanno ridotto alla fame interi popoli. Il capitalismo avrà mille difetti ma un’alternativa pare che sia anche contro la natura umana che, infatti, va verso questa direzione. Le sperequazioni, nella storia, ci sono sempre state, anche più accentuate di adesso. E’ giusto combatterle ma è altrettanto giusto tutelare anche chi, francamente, non è in grado di sostenere un flusso migratorio eccessivo che ha portato e porterà ulteriore povertà. Esistono organismi internazionali deputati per farlo, che lo facciano…

  97. E le donne del 5 stelle dove sono? Le abbiamo viste persino ringhiose in aula parlamentare a difendersi contro il sessismo dei parlamentari uomini? Sono capaci allora di difendere solo se stesse? Possibile non si sentano mai esprimere opinioni su immigrazione, islam, e burqa? Magari ci difendessero dall’islam con la stessa capacità e intensità che hanno dimostrato in Parlamento! Non che le altre donne di altri partiti (a parte poche)brillino anch’esse in tal senso!

  98. Anche Cameron si sta svegliando, era ora. Del viaggio con la famiglia a Londra ricordo le osservazioni in metropolitana di un musulmano al quale avevamo chiesto informazioni, sul fatto che indossavamo i pantaloncini al ginocchio da turista. Non solo dovrebbe vietare i burqa come sembra abbia detto, ma i tribunali islamici e i quartieri islamici impenetrabili: Come dimenticare poi quell’IMAM di Londra che al TG1 ha pronunciato frasi inenarrabili suulla nostra prossima sopraffazione? Prima di entrare in Europa dovrebbe essere semmai il Regno Unito a eliminare questa radicalizzazione sul territorio. Cosi’ come la Germania che non ha impedito la

  99. I dati che cita DATI li ho letti su Avvenire. Che dire, niente di nuovo. Come sempre è la politica che latita, quindi il potere. Ecco perchè dev’essere a livello mondiale che si devono fare certe scelte, non a livello di Italia, che siamo una piccola goccia nel mare. Perciò è inutile che certi quotidiani continuino a cavalcare il problema della povertà cercando di farci sentire in colpa. Comincino i grandi stati e quelli piccoli (ricchi) come il Vaticano a redistribuire quelle che dicono ricchezze…

  100. Se la lite tra Europa ed Italia sono i £ miliardi da dare alla Turchia, allora ha ragione Renzi a non volerglieli dare, a che titolo poi diamo soldi alla Turchia e non all’ONU CHE IN TURCHIA DOVREBBE TUTELARE I RIFUGIATI? cHI SI FIDA DI ERDOGAN? Non ha controllato i confini e continua a non controllarli. E pare ricattarci coi profughi per entrare in Europa che sarebbe la nostra fine europea di sottomissione all’islam? Piuttosto una bella schiera di Navi Fronterx ai confini esterni per non far entrare nessuno e respingere tutti quando la metteranno?

  101. Anche nell’articolo apparso sui giornali in cui Cameron sembra andare verso il divieto di burqa si cita una sentenza della Corte Europea Diritti dell’uomo che ha bocciato il Burqa. Significa allora che gli Stati Europei che dopo questa sentenza non vietano i Burqa violano i diritti umani di tutti i cittadini europei che circolano per Europa? Sembra proprio di si. Non dovrebbe essere un dovere dell’Europa vietare i Burqa in tutta Europa affinchè nessun europeo e nessuno turista straniero venga violato nei suoi diritti umani dai Burqa in tutta Europa?

  102. Se è vero che Renzi non vuole andare in Europa col cappello in mano, allora chieda loro se abbiano valutato che la causa dell’invasione illegale che stiamo subendo è probabilmente determinata dalla direttiva europea 2004/83/CE che si inventa la protezione sussidiaria e umanitaria aperta al mondo intero e non circoscritta solo ai paesi confinanti come prevede la Convenzione di Ginevra del 1951 e che pare autorizzare il mondo intero ad invaderci per venire a farsi mantenere in Europa. Già le direttive europee a differenza dei regolamenti paiono facoltative da recepire per gli Stati, oltretutto queste protezioni sussidiarie e umanitarie previste solo per gli stranieri e non per gli italiani paiono oltretutto incostituzionali o no? Eliminiamole subito

  103. Invece che eliminare Schengen, l’Europa aiuti Grecia e Italia a difendere i confini esterni, rimpatrii tutti i profughi e i terroristi arrivati clandestinamente nei loro continenti e in campi profughi gestiti come di dovere dall’ONU e abolisca le protezioni sussidiarie e umanitarie, causa solo di invasione e anche i concorsi pubblici per profughi e extra UE in contrasto don la nostra costituzione. L’Europa dovrebbe autoinfrazionarsi

  104. Quando la Corte Costituzionale ha abolito il contributo di solidarietà ha spiegato se non erro che prevederlo solo per i dipendenti pubblici e non anche per i dipendenti privati ledeva il principio di uguaglianza di cui all’art.3 costituzione. Come possiamo allora noi accettare parimenti che la protezione sussidiaria o umanitaria regalata anche a presunti jhadisti, sia prevista solo per il mondo intero e non anche per gli italiani in difficoltà senza considerarla come il contributo di solidarietà lesivo del principio di uguaglianza art. 3 costituzione e quindi incostituzionale?

  105. Ma chi ha dato la cittadinanza italiana a quel siriano scrittore che stasera a piazza pulita si è rivolto con grande prepotenza e arroganza verso gli interlocutori? Sprizza odio da tutti i pori. Fa paura questo giovane. E’ possibile imitare la Francia nel revocare le cittadinanze a tutti i musulmani dato che è stata concessa senza prima assicurarsi un disconoscimento dai versetti di odio e morte che il Corano insegna loro verso gli infedeli e i miscredenti?

  106. 20 anni fa’ gli immigrati aumentavano il pil per via del fatto che facevano lavori, non graditi dai nativi europei,. nel tempo gli immigrati sopratutto irregolari sono aumentati del 400% in tutta europa,.con la recessione l’economia e’ andata in profonda crisi, in zona euro e non solo,.aumentando i problemi con questi flussi continui migratori e culture completam..e diverse da quelle europee,. un conto e’ l’accoglienza umanitaria verso chi scappa dalle guerre e fame,.. un’altro e’ accogliere 500 persone in palazzo ove la capienza maxima ne e’ di 50, e lavoro poco e precario per i nativi

  107. condivido pienamente. Un conto è l’immigrazione stabilita secondo i bisogni di una nazione e un altro è l’invasione incontrollata di chi pensa di poter invadere gli Stati a proprio piacere pretendendo di essere mantenuto a spese di chi in questi Stati ci vive e ci ha fatto sacrifici. Le leggi sull’asilo non prevedono obbligo per gli Stati di dare asilo ma se cosi’ non è occorre cambiarle e prevedere protezione per chi scappa dalle guerre in primis nei continenti di provenienze.

  108. Sarei d’accordo con la tua opinione, se non fosse che i nostri governanti (basta vedere le dichiarazioni di ieri della Boldrini) e quelli della Grecia stanno cercando di usare l’immigrazione per ottenere concessioni economiche dall’Europa. E’ un gioco pericoloso fatto sulla pelle dei cittadini.

  109. La Boldrini sembra che ancora ragioni come membro dell’ONU, contesta i muri e le recinzioni dei Paesi dell’Est, ma la sua bella villa è recintata allo stesso modo. La Merkel ha già detto che vuol andare dritto per la sua strada il che lascia supporre che cederà ai ricatti della Turchia e anche il Vicepresidente del parlamento europeo Venerdi’ a Ceck Point TGCOM 24 ha contestato la chiusura delle frontiere dei balcani e anzichè sostenere che andrebbero chiuse e protette le frontiere esterne di Schengen di Grecia e Italia con l’aiuto di Frontex e anche della Nato, ha puntato il dito contro i Paesi dell’Est e quasi certamente nella riunione di Giovedi’ e Venerdi’ a Bruxelles li obbligheranno ad aprire le frontiere dei balcani. Ai nostri governanti italiani ed europei non interessa niente di noi, loro pensano solo ai profughi tra i quali certamente terroristi e furbi del mondo!!! Peggio di cosi’

  110. Se a Brescia solo 7 su 100 sono riconosciuti rifugiati (per i quali poi l’Italia non ha alcun obbligo di dare asilo ma dopo la recente sentenza della Corte Europea li puo’ rimandare in uno Stato Terzo sicuro in Africa) sono ancora in Italia gli altri 93? Perchè se non c’è obbligo di dare asilo a coloro che sono ritenuti rifugiati, non c’è proprio nessun dovere verso gli altri che dovrebbero essere rimpatriati immediatamente. Tutti dicono che fanno ricorso, ma a chi fanno ricorso? E l’accettano questo ricorso dopo che la Cassazione con sentenza 18549 del 25 agosto 2006 boccia il ricorso contro un diniego di asilo perchè in caso di esito negativo della domanda non pare proprio vi sia diritto ad alcun ricorso!!! Chi ce lo spiega? pERCHè sTATO E mAGISTRATURA TACCIONO?

  111. dopo 40 anni di lavoro regolare mi trov a prendere meno di un immigrato e non ho i suoi privileggi questo e il bel paese che da la pensione a chi lavora in nero a chi ruba e non a chi si e fatto un mazzo per sopra vivere

  112. Ho perso mio marito una volta e non potevo permettermi di perderlo di nuovo. Avrei potuto essere una madre fallito se non mi consulto Dr IREDIA.
     Il mio terapista mi ha consigliato di provare mezzi spirituali sul mio marito e lei consigliato Dr IREDIA via drirediaherbalhome@g mail.com perché sa buon numero di persone che ha aiutato.
     Il mio caso era così terribile che mio marito mi minaccia sempre di non coinvolgere me stesso in uno qualsiasi dei suoi affari segreti, tiene un sacco di segreti e non potremmo essere sinceri l’uno all’altro dopo tre anni del nostro matrimonio. Mi sono ricordato volte l’anno scorso che è scomparso per tre mesi ed è apparso il giorno che ho dato alla luce nostro figlio. Ho in testa la sua conversazione di recente che vuole trasferirsi in modo permanente in un paese che non conosco. La cosa peggiore è che non ha mai parlato di questo a me prima ha iniziato a recitare stanco e parlare di divorzio. Ha detto che si pentì di sposarsi, perché continuo a bloccare le sue vie e promesso di divorzio il matrimonio prima che scompaia per incontrare il suo nuovo amante. È stato allora che ho pianto e ha preso il caso al Dott IREDIA come indicato dal mio terapista. La vera causa delle sue azioni è stato rivelato da DR IREDIA, che mio marito è stato intrappolato da una signora che ha incontrato su Internet che utilizza spirito maligno di controllarlo. Sono stato felice quando ho sentito questo perché ho il sospetto che troppo. Per tagliare la mia storia breve; Ho fornito i soldi per gli elementi necessari per lanciare l’incantesimo. Dopo aver finito di lanciare l’incantesimo, il secondo giorno, entrambi avevano una lite e lui picchiato la sua ragazza e lui è tornato a casa mi pregava di perdonarlo che i suoi occhi vengono cancellati, ora che lui non potrà mai fare nulla che possa ferire la sua la famiglia di nuovo e la promessa di essere un padre premuroso e mai a barare su di me di nuovo. Sono così felice che non l’ho perso per la ragazza e tutto apprezzamento va al Dr. IREDIA per il suo grande lavoro. Vorrei anche consigliare di contattare il Dott IREDIA per qualsiasi tipo di sfide nel vostro matrimonio, sarà la risposta ai vostri problemi. Contattatelo ora con questa e-mail ….. drirediaherbalhome@g mail.com per il vostro matrimonio, non resterà la stessa.

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