No burka negli uffici pubblici, presto a Bagnolo il cartello di divieto

10

E’ questione di giorni e anche negli uffici pubblici di Bagnolo Mella, comprese scuole,  strutture sportive, piscina comunale e palazzetto dello sport, sarà affisso il cartello che vieta l’ingresso a volto coperto, vale a dire con burka o casco integrale.

L’ordinanza è stata votata lo scorso 18 gennaio seguendo ciò che era già stato fissato dalla Regione Lombardia. Un provvedimento per la sicurezza che il sindaco Cristina Almici ha definito “preventivo” e che non vuole che sia strumentalizzato in quanto “che nulla a che fare con il burqa, anche perché – sostiene – non mi risulta che a Bagnolo ci siano donne di religione islamica che utilizzano il velo integrale”.

In realtà in Italia esistono già due norme a riguardo: un decreto regio del 1931 che vieta di comparire mascherati in pubblico e una legge anti-terrorismo del 1975 che vieta l’utilizzo di caschi integrali o di qualunque altro indumento che impedisca l’identificazione della persona.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

10 Commenti

  1. Sarebbe interessante sapere il commento della Signora di Roma che stamattina ha telefonato ad una TV PRIVATA PER RACCONTARE DI COME ALL’AEROPORTO DI ROMA vedendo due burqate si sia rivolta alla polizia che le ha risposto malissimo che decidono loro SE e quando fare i controlli, nel sapere che anche se solo nei luoghi pubblici8e non per strada) c’è almeno una Regione italiana, la Lombardia, che ha vietato i burqa e niqab. Che poi a Roma che è la capitale non siano per niente sensibili a questa realtà è sconcertante o no, coi tempi che corrono? E le altre Regioni?

  2. Il burqa nel cervello ce l’ha forse chi non lo vieta per paura di perdere i voti degli islamici o che è già sottomesso a questa civiltà tanto da non capire che tante donne italiane non lo sanno accettare?

  3. La copertura delle statue con cartoni per la visita dell’Iraniano A roma sono la dimostrazione piu’ evidente di chi il burqa ce l’ha come dice qualcuno nel cervello? E dopo le statue sarà imposto anche alle donne italiane per non offendere l’ISLAM?

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome