SubBrixia, l’arte in un’opera sonora. Inaugura giovedì alla fermata Ospedale

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Giovedì 28 gennaio alle 17 SubBrixia, la Metropolitana dell’arte di Brescia, fa tappa alla fermata Ospedale, dove si terranno l’inaugurazione dell’opera d’arte e una performance live. La terza installazione di questo percorso d’arte diffuso e sotterraneo è un’opera sonora concepita dell’artista Francesco Fonassi. L’inaugurazione del 28 gennaio avrà inizio con una performance live del duo Flos costituito da Luca Formentini e Stefano Castagna.

Fonassi, bresciano classe 1986, vanta importanti personali e collettive in Italia e all’estero. Nella sua città affronterà un ambiente senza dubbio stimolante. Infatti pochi luoghi come la metropolitana possono essere considerati contemporanei e sociali.

L’artista, che nella sua ricerca indaga i meccanismi della percezione uditiva, ha realizzato un intervento immateriale che coinvolge l’ambiente e i passeggeri. Quello che Fonassi propone è un viaggio sonoro ed emotivo prima ancora che fisico: “Rationabiles tubas, o guarigione” consiste in un tono, o più tecnicamente un “cluster” generato da un insieme di ottoni (bassotuba e trombone) che lavorano sull’idea di persistenza del suono nello spazio. Un continuum sonoro che, grazie all’elettronica, viene modificato e manipolato con strumentazioni non digitali ma analogiche.

Tutto ciò si trasformerà in un’istallazione sonora che permetterà di diffondere un messaggio sempre diverso per tutta la durata della “mostra”, tramite un sistema audio e un software che consentiranno di riprodurre i suoni in variazioni continue mai uguali a sé stesse.

Rationabiles Tubas è un’opera realizzata anche grazie alla preziosa sponsorizzazione tecnica di Outline, azienda bresciana di fama internazionale produttrice di sistemi di altoparlanti e processori audio digitali, che ha fornito gli impianti per la diffusione sonora. Il progetto è realizzato in collaborazione con Ritmo & Blu studio di Brescia.

L’intervento artistico di Francesco Fonassi è sostenuto da “Moving culture”, il progetto finanziato da Fondazione Cariplo e realizzato da Fondazione Micheletti, Fondazione Brescia Musei, Università Cattolica del Sacro Cuore e Urban Center di Brescia in collaborazione con Ambiente Parco e Brescia Mobilità, che si propone di valorizzare la rete della mobilità cittadina quale canale di diffusione della cultura del territorio.

L’opera di Fonassi riflette sulla durata del suono nello spazio, come fenomeno di percezione esposto e ‘imposto’, dove la struttura e quindi il titolo del lavoro evocano al contempo un senso di transizione allucinatoria e di guarigione psichica. Purezza del gesto eludibile che pervade ma può essere al contempo elusa, attentamente calibrata (tuned) e quindi infine curativa.

Durante il periodo di esposizione dell’opera, Fonassi inviterà alcuni musicisti commissionando tre interventi musicali dal vivo o azioni sonore live, che dialogheranno con l’ambiente sonoro generato dall’installazione e saranno articolate in un programma di performance dal titolo ‘Clear a Space / Disorient Program’.

SubBrixia, progetto ideato e prodotto da Fondazione Brescia Musei e Brescia Mobilità in collaborazione con il Comune di Brescia e affidato alla curatela di Nero, continuerá:
– con il duo Flos (Luca Formentini – Stefano Castagna), per due Tavole di Flos, 28 gennaio / 5 giugno 2016 (a giugno come chiusura del programma, in trio con Francesco Fonassi);
– Fabrizio Saiu e Dario Bruna, per due batterie preparate, 28 febbraio 2016;
– Alvin Curran (compositore e musicista americano di grande rilievo nel panorama internazionale), per shofar solo (corno di montone ebraico), 17 aprile 2016.

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