Cartelli di Pontoglio, il sindaco dice no al Prefetto e li lascia dove sono

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I cartelli resteranno al loro posto. Questa la decisione del primo cittadino di Pontoglio. Con una missiva lo ha comunicato al Prefetto, che aveva sollevato dei dubbi sulla regolarità della cartellonistica che invita all’allontanamento di coloro che non rispettano cultura e tradizioni locali.

 

Valenti si è infatti basato sull’articolo 39 del Codice della strada, che ribadisce come i cartelli stradali debbano limitarsi a fornire «informazioni necessarie o utili per la guida e per l’individuazione di località, itinerari, servizi, e impianti».

Ma il sindaco Seghezzi, dopo un confronto  con il vicecommissario Mauro pedone della Polizia Locale, resta sulle sue posizioni affermando che la famosa frase è invito e che i cartelloni in questione sono quelli marroni, cioè quelli che descrivono il territorio e non sono quindi sottoposti ai vincoli di quelli stradali.

Ora resta da vedere cosa deciderà la Prefettura in merito alla questione, che è ancora in pieno dibattito. 

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19 Commenti

  1. Bravo Sindaco. La rimozione di questi cartelli dovrebbe essere direttamente proporzionale alla eliminazione dal Corano dei versetti do odio e morte verso infedeli e miscredenti e il divieto alla loro predicazione.

  2. SIAMO IN ITALIA E DECIDIAMO NOI NON LORO!!! SE NON GLI STA BENE VIA…..PROVIAMO A FARE COSÌ NOI AL LORO PAESE…..CO FUCILANO. Come lo schifo delle statue a Roma coperte…no comment

  3. Se è nella nostra natura essere rassisti, significa che non potremo essere diversamente, no? Voi kebabbari allora, visto che ci conoscete così bene, che ci venite a fare qui?

  4. Ben venga questo cartello. Chi avrà dato la cittadinanza allo scrittore siriano presente a Piazza Pulita stasera che si è rivolto con grande arroganza e prepotenza verso gli interlocutori? Sprizzava odio da tutti i pori e faceva paura. Questi musulmani quando molto presto saranno maggioranza ce la faranno vedere come saranno bravi a sottometterci col nostro buonismo. Sarebbe da revocare la cittadinanza a tutti i musulmani perchè è stata concessa loro senza pretendere un disconoscimento dei versetti di odio e morte che il Corano impone loro verso gli infedeli e i miscredenti che siamo noi.

  5. I prefetti indipendentemente dalle persone sono figure amministrative vecchie, senza una ragione di esistere. Via i prefetti, chiudiamo le prefetture SUBITO. Non abbiamo bisogno di servi del governo ne di destra ne di sinistra!

  6. ancora parli. dai del razzista a chi ti lascia dire e fare quello che vuoi e definisci te stesso superiore perché vuoi imporre la sua cultura schiavista e retrograda agli altri. Ma prima di scrivere rifletti un poco o no, qui non siamo nella tua nazione per cui adeguati a noi non il contrario. Qui puoi essere come vuoi a patto che rispetti gli altri, da dove sei fuggiti secondo te è così? no e allora che va dicendo.

  7. Ti contraddici continuamente: non potremo MAI adeguarci a voi perchè, come dici, non siamo capaci. Quindi è inutile venire qui. Oltretutto parli di incapacità nostra quando tu e voi siete solo capaci di imporre… Dai, da brao, fa sito che l’è mei…

  8. Non sono kebab, ma non ci vuole molto a capire che é uno scherzo ed é da stupidi caderci come dei tordi. Kebab fa lo stesso gioco di africano. É una specie di test di intelligenza, o di stupidità.

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