Furto bancomat, un residente spara dodici colpi per fermare i ladri

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Nella notte di sabato un cittadino ha sparato dodici colpi per mettere in fuga una banda di ladri intenti a caricare su un furgone la cassa appena divelta del bancomat della Bcc del Garda di via Santa Maria, a Calcinatello.

L’uomo, senza lasciarsi prendere dal panico, accortosi di ciò che stava accadendo, ha iniziato a sparare alla volta dei sei banditi incappucciati che avevano appena portato a termine il colpo. “Ho fatto solo il mio dovere di cittadino. Dovevo intervenire. Perché mi sequestrate la pistola?”, ha chiesto ai carabinieri che sabato mattina lo hanno convocato in caserma. Intanto i vicini, svegliati dagli spari, hanno assicurato: “Ha sparato in aria e non ad altezza uomo”.

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19 Commenti

  1. ormai i cittadini devono fare quello che per mancanza di risorse non possono più fare le forze dell’ordine. la capite che qui ci derubano e ci ammazzano tutti????

  2. Ecco subito il genio a commentare che era meglio se colpiva qualcuno! Il discorso è sempre il solito: vogliamo la possibilità di difenderci o vogliamo fare i giustizieri della notte? Questo cittadino ha dimostrato di avere cervello mettendo in fuga i criminali senza mettersi nei guai.

  3. questi soggetti hanno fatto un assalto “in stile “guerra” trascinando mezza banca per tutta una via facendo diverse centinaia di metri, spaccando auto in sosta, tubi del gas e quant’altro …… ed il titolo e’ “il residente spara….???” Io avrei scritto un altro titolo “Siamo in guerra!!!” Comunque se fossi stato il residente avrei consegnato l’arma alle forze dell’ordine senza tanti problemi “orgoglioso” di aver potuto fare qualcosa. (magari e’ stato cosi’ non lo so mi attengo a quello che ho letto dai mass media)

  4. I carabinieri fanno il loro dovere. Devono appurare come sono andate le cose e quindi procedono come é previsto dalle nostre leggi. Non ci vedo nulla di strano.

  5. Aggiungo che se fossi io il cittadino che ha sparato consegnerei la pistola spontaneamente, perché vengano fatti tutti gli accertamenti del caso. Non deve esserci nemmeno un’ombra.

  6. E’ risaputo che la polizia e i carabinieri hanno l’ordine di evitare i conflitti a fuoco, per questo arrivano sempre dopo che i banditi se ne sono andati. Se si intromette un cittadino onesto come in questo caso sono fastidi per tutti.

  7. Speriamo che dopo i giusti accertamenti non abbia grane; alla faccia dei figliocci dei sanguinari comunisti, strumentalmente schierati coi delinquenti di tutte le risme

  8. Se non vado errato, a quel cittadino che ha sparato in aria con il fucile per mettere in fuga i ladri, gli sono stati sequestrati ficile e licenza(porto d’armi), per cui non darei così per scontato il lieto fine per le persone oneste. Ha sparato nel centro abitato e se vogliamo essere rigidi e ligi (personalmente aggiungerei anche MIOPI)alla legge dovrebbe essere punito.

  9. Non sarei così fiducioso che gli venga restituita l’arma legalmente detenuta, e comunque non sarà a breve, dovrà inoltre spendere di suo per difendersi dalla pubblica accusa. auguri…..purtroppo è sempre meglio girarsi dall’altra parte e far finta di niente.

  10. In questo caso non si tratta di legittima difesa, ma accertato la non pericolosità della azione del cittadino, la questione andrebbe chiusa con i ringraziamenti. Penso comunque che la difesa della persona e della proprietà è sacra e la legge esistente va cambiata.

  11. Ultimamente fanno solo il disbrigo delle denunce e non quello di impedire, anche con l’uso delle armi di ordinanza, che vengano commessi reati. Tanto vale sostituirli con normali impiegati statali

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