L’ultimo capitolo dell’omicidio-sucidio che ha portato Paolo Piraccini, 55enne titolare di un bar a Palazzolo a sgozzare la moglie, Marinella Pellegrini, fino quasi a decapitarla con un coltello da cucina, riguarderà l’esame tossicologico che la Procura dovrebbe disporre nei confronti dell’uomo, che dopo l’omicidio si è suicidato schiantandosi contro un Tir in A4.
Il via libera all’esame dovrebbe arrivare già domani, mentre il pm Roberta Amadeo non ha disposto l’autopsia sul corpo della moglie. Come ha raccontato al Giornale di Brescia una ragazza dell’est che spesso frequentava il bar di Piraccini, sembra che l’uomo avesse già premeditato l’omicidio-suicidio. “Domenica sera mi ha detto che avrebbe ucciso la moglie il lunedì, giorno di chiusura del bar – ha raccontato la giovane – Io non gli ho creduto e gli ho detto che sarebbe finito in carcere Lui però mi ha risposto che si sarebbe ammazzato subito dopo. Come potevo credere che l’avrebe fatto davvero?”.