Senegalese assolto dopo una condanna di nove per violenza sessuale

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Prima la condanna a nove anni di carcere per abusi sessuali, poi in appello l’assoluzione “perché il fatto non sussiste”. I quasi 1200 rapporti sessuali per i quali un senegalese di 45 anni, regolare in Italia, è stato condannato non sono mai stati consumati.

Questo l’epilogo della storia di un operaio d’azienda senegalese accusato di aver abusato per sei anni su una bambina che all’epoca del processo di primo grado ne aveva nove.

Nel primo processo le testimonianze della bimba erano risultate determinati per la successiva condanna, ma il processo d’appello ha portato alla luce la relazione della ginecologa che aveva ritenuto incompatibili le condizioni fisiche della piccola con le violenze sessuali raccontate.

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5 Commenti

  1. Com’è possibile che in primo grado non si sia tenuto conto della relazione della ginecologa? I responsabili di quel processo continuano a fare i magistrati o sono stati assegnati a compiti più adatti alle loro capacità?

  2. Ma c’è giustizia in questo Paese? Un insegnante licenziato per aver fatto pipi’ in un cespuglio. Possibile sia un reato cosi’ grave da portare al licenziamento? Speriamo che nella depenalizzazione dei reati sia compreso anche questo perchè davvero è inconcepibile questa storia!

  3. ecco , così il senegal dirà ai suoi amici quanto è bello stare in italia , venite, che anche se vi processano poi in appello ti risarciscono bene.

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