Sono le 18 quando una coppia entra nell’oreficeria Olivari di via XXVI Aprile a Bagnolo. Sembra una coppia normale e chiede desiderosa di acquistare “una collanina d’oro per San Valentino”. Se non fosse che dopo pochi istanti la commessa si è trovata con una pistola puntata al collo e il titolare con le mani legate con le fascette.
I rapinatori, come riporta il Giornale di Brescia, sono un uomo e una donna, fuggiti poi con un’utilitaria bianca. Si sono portati via anche diversi gioielli e le registrazioni delle telecamere di sorveglianza strappate dal negozio. Sotto shock commessa e titolare sono finiti in ospedale mentre gli agenti della Polizia Locale e i carabinieri di Bagnolo si sono messi sulle tracce dei malviventi.
e dove erano i magistrati che se ti difendi ti incriminano? Perché sia chiaro che se il gioielliere si fosse difeso sparando oggi sarebbe accusato ed incriminato. Perché non erano li a difenderlo dai malviventi? Come sempre i grandi chiacchieroni che sostengono che sarebbe un far west oggi sono zitti…. i loro amici ladri sono salvi!
Indigeribile è il risarcimento ai ladri. Sarebbe meglio che il Governo anzichè perder tempo a concedere la reversibilità della pensione a chi non è sposato , inserisse quanto prima in una legge che chi viola un domicilio per rubare non ha diritto ad alcun risarcimento! Il risarcimento è un incentivo per i ladri, che se va bene rubano e se va male rubano lo stesso e ancor di piu’ il risarcimento.