Il consiglio provinciale approva il gestore unico. Nasce Acque Bresciane

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Il Consiglio provinciale, riunitosi in data odierna, ha approvato gli atti per la costituzione del Gestore Unico: la Società "Acque Bresciane" gestirà dunque il Servizio Idrico Integrato, dopo un iter complesso, vista anche la vastità e le peculiarità del territorio, che ha visto il Consigliere Michele Gussago impegnato per mesi per portare a termine il lavoro.

"Sono stati approvati – ha dichiarato il presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli – documenti certamente migliorati, rispetto alle originarie bozze, e mi riferisco agli Schemi di Statuto, di Accordo e Regolamento, che disciplineranno la costituzione e "la vita" della nuova Società. Essi hanno tenuto conto delle osservazioni e dei suggerimenti pervenute dai Comuni dell’ambito". La società, che all’inizio sarà totalmente pubblica, successivamente sarà una società mista che vedrà l’inserimento di un socio privato che sarà sempre in minoranza.

"La proprietà delle reti sarà sempre pubblica – ha sottolineato il consigliere Gussago – le decisioni spetteranno all’Assembela dei Sindaci, che approveranno i Piani d’Ambito e il controllo sul contratto di servizio sarà esercitato dalla Provincia attraverso il suo Ufficio d’Ambito, cioè l’Ato. La Provincia di Brescia, con questo modello gestionale, consentirà la realizzazione dei tanti investimenti necessari per superare le criticità ambientali presenti sul territorio provinciale”.

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1 COMMENT

  1. Evviva la democrazia eh? Il popolo italiano si è espresso chiaramente attraverso lo strumento referendario e ha detto chiaramente che i privati non devono impicciarsi della gestione dell’acqua. Ecco che, invece, con cavilli e sottigliezze che certamente daranno a tutte le decisioni una veste legale, la volontà popolare finisce per essere carta straccia. Poi eccoli tutti a riempirsi la bocca di “legalità”, “democrazia” e tutta la serie di fandonie con le quali ci intortano.

  2. E intanto continueranno gli aumenti a raffica delle tariffa che negli ultimi anni viaggiano sulla media del 6,5% annui sia nella parte fissa e sia nella parte a consumo (guardate le bollette degli ultimi anni e vi si drizzano i capelli)!! Tanto il povero utente deve pagare e stare zitto, non ha alternative… Un vero e proprio monopolio a spese di tutti noi. Quanto alla qualità dell’acqua e dei servizi, meglio lasciare perdere….

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