Nessun ribaltone. Nel corso processo d’Appello, che si è aperto oggi, il sostituto procuratore aggiunto pm Ambrogio Cassiani ha chiesto la conferma delle condanne per i vertici di Green Hill, il cosiddetto canile lager di Montichiari (chiuso il 18 luglio 2012) in cui migliaia di beagle venivano allevati in condizioni disumane e poi sottoposti a esperimenti di ogni genere.
In primo grado il veterinario e il gestore della struttura erano stati condannati a un anno e sei mesi, mentre il direttore a un anno. Per la pubblica accusa le pene sono da confermare, anche se dalla politica e dal mondo animalista si invoca un inasprimento.
VANNO CONDANNATI ALLA GALERA A VITA!!!!
Ma chissenefrega dei cani, anche se li uccidonofanno bene xke aiutano la scienzia quindi se è per il bene del uomo ben venga !! I soliti moralisti
Ma ce la fai?
e intanto molte persone han perso il posto di lavoro