Gambara in gita al centro islamico, Rolfi: portateli nelle chiese non nelle moschee

0

“Provoca tristezza vedere professori che portano i ragazzi in moschea: più che conoscere altre ‘culture’, con valori spesso incompatibili con la nostra civiltà, bisognerebbe far riscoprire agli studenti la bellezza e l’orgoglio della nostra civiltà, di cui la religione cristiana costituisce un elemento inscindibile”. Così Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia, commenta a BsNews l’adesione all’open day del centro islamico di via Corsica di alcune classi del liceo Gambara di Brescia.

“La scuola – prosegue l’esponente del Carroccio– dovrebbe occuparsi di favorire la conoscenza della propria cultura, della storia delle rispettive comunità e dell’identità collettiva, che è fatta di tradizioni anche religiose. Oggi invece, in virtù di una fraintesa teoria dell’accoglienza indiscriminata, si privilegia l’altro a noi stessi e così si favorisce lo smarrimento e la perdita della propria identità.”

“Altro che moschee aperte – chiarisce Rolfi, intervistato da BsNews – , bisognerebbe riportare i ragazzi a visitare i posti dove è nata la nostra storia, mostrar loro cosa hanno significato e cosa ancora significano per lo sviluppo dell’Occidente. Fra l’altro la moschea non è neppure un luogo di culto equiparabile alla chiesa. Si tratta invece di punti di ritrovo dove si riunisce la comunità politica di un islam gestito spesso da associazioni che di religioso hanno ben poco.”

“Quanto al cosiddetto ‘open day’" puzza molto di iniziativa propagandistica. Certamente non tutti gli islamici che vanno in una moschea sono fondamentalisti, ma quanti esaltati e predicatori della supremazia della sharia sono circolati per questi luoghi, anche nel bresciano, senza che nessuno dei frequentatori abituati denunciasse la cosa? Troppi silenzi e molta omertà – chiosa Fabio Rolfi – rendono certe associazioni islamiche bresciane decisamente poco credibili.”

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. Ma si, dov’è il problema?
    Il solito professorino in cerca di pubblicita’ “democratico-garanti sta” , ne abbiamo visti e ne vedremo ancora, con relative interviste e bla bla vari…
    Piuttosto fate vedere ai ragazzi che so, qualche video dei tagliagola dell’isis o che so quando buttano giu’ dai palazzi qualche povero cristo di omosessuale… e chiedete all’iman di turno se il corano giustifica tutto cio’.
    Poi se ne puo’ riparlare.

  2. Ragazzi ma è normale fra un po’ MARONI si dimette e cade il governo LOMBARDIA , ovvio che devono farsi pubblicità altrimenti sono disoccupati.

  3. Quale migliore occasione per i ragazzi di rivolgere domande sulle questioni più che legittime che Lei pone di un incontro con chi professa quella religione? Sono studenti di scuola superiore, quindi si presume che abbiano gli strumenti critici necessari a non lasciarsi indottrinare né ad accettare risposte di comodo. La conoscenza diretta di una realtà è il modo migliore per poterla eventualmente criticare, mentre l’ignoranza auspicata dai Rolfi di turno porta a ripetere sciocchezze e a fare figure meschine come la bocciatura dell’assurda legge contro le moschee. jbpc24x7

  4. Sarebbe bello che i ragazzi frequentassero le chiese: magari sentirebbero parlare di cose quali “ama il prossimo tuo come te stesso”, oppure “non rubare”. Temi che nella nostra società appaiono un poco dimenticati…

  5. Con i preti che abbiamo per forza sono sempre più vuote. Per non parlare di vescovi, cardinali e il buon Francesco, sempre a parlare a vanvera ma fatti concreti zero!

  6. Guarda che il nostro klero si è già messo d’accordo con l’islam e, visto che non riesce più a sottometterci con le sue baggianate, si mette con loro (i soldi non gli mancano) per sottometterci con la forza che hanno loro. D’altronde un altro metodo le religioni di stato non ce l’hanno, hanno sempre fatto così, altrimenti sarebbero rimasti a livello di sette…

  7. Ottimo l’incontro rispettoso delle diverse culture e religioni. Mio figlio voglio che visiti la chiesa, la moschea, il tempio buddista, la sede della lega, il sindacato, etc…. Solo così avrà la possibilità di avere una sua testa, altrimenti….sarà come Rolfi.

  8. Fra un po’ salta la regione LOMBARDIA , il povero Fabio è disperato perché la sua carriera politica è finita. Fatelo gridare ancora un po’ che fra un po’ lo vediamo al,adecco

  9. SAREBBE OPPORTUNO CHE QUESTI PROFESSORI ANDANDO A VISITARE LE MOSCHEE, RENDESSERO NOTO AI PROPRI STUDENTI CHE GLI ISLAMICI TRAGGONO IL LORO INSEGNAMENTO DAL CORANO CHE CONTIENE VERSETTI DI ODIO E MORTE VERSO I MISCREDENTI E INFEDELI (che siamo noi occidentali) E DI DISCRIMINAZIONE DELLE DONNE RITENUTE INFERIORI E DA PICCHIARE. Tanto per farsi un’idea obiettiva di questa nuova realtà che sta invadendo il nostro Paese. Meglio sarebbe leggessero direttamente dal Corano questi versetti tanto per capire che quando dicono che l’Islam è una religione di pace non è propriamente la verità.

  10. I leghisti son proprio qualificati per mettere il becco nelle faccende della scuola. Chi fosse curioso può cercare notizie della mitica Scuola Bosina e farsi un’idea della concezione di modello educativo di ‘sti personaggi. Andassero a lavorare, se sono capaci!

  11. orgoglioso di quiesta iniziativa … i nostri figli per anni hanno visitato chiese, fatto catechismo , preso sacramenti . confrontarsi e’ un bene. Domandiamoci perchè scappano dalla nostra chiesa , piuttosto che condannare simimli iniziative .

  12. Come dimostra agricoltura la monoCOLTURA in agricoltura, anche la monoCULTURA non permette la rotazione ed impoverisce i terreni.
    L’identità si rafforza nel confronto e nella conoscenza.
    Lo dimostra anche la storia, che bisogna conoscere (e la nostra storia non è l’unica storia) per sapere quale parte della storia ci identifichiamo. Nel fascismo? Nell’era dei Comuni? Nel lombardo-veneto? Nell’impero romano? nelle cosiddette invasioni barbariche? Nella dominazione austro-ungarica? Eppure tutte hanno lasciato qualcosa che sta dentro la nostra cultura.
    Dobbiamo dedurre che Rolfi non è mai stato in una moschea?
    Se sì, perché ciò dovrebbe essere interdetto agli altri?
    Se no, perché anche gli altri dovrebbero privarsene?
    Fa più male una moschea (o un altro posto dove si prega) o un centro commerciale? (la devozione al “consumismo” è praticata ed incentivata dalla politica locale, regionale e nazionale)

  13. L’ipocrisia sarebbe affrontare una visita alla Moschea senza raccontare tutta la verità sull’islam e sul Corano e sul suo contenuto anche di odio e morte. Sarebbe bene che nelle scuole ormai quasi a prevalenza straniera si sollecitasse lo studio della Carta dei Valori di Cittadinanza e Integrazione DM 23/4/2007, che è quanto di piu’ bello sia stato scritto e pensato dopo la Costituzione e che insegna a tutti indistintamente quali siano le regole e i valori da rispettare nel nostro Paese. Fra queste vi è l’indicazione che non è ammessa alcuna violenza nel nome di alcuna religione, che è un riferimento pressochè evidente verso il versetto del Corano che istiga all’odio e alla morte dei miscredenti e infedeli.

  14. Kuesta volta konkordo kn il pensiero leghista, meno kultura importata più riskoperta delle bellezze itagliane!!111! Abbasso i raxxist* csenofob* di sinixtra11!!!1

  15. Io invece non vorrei nè che lo portassero dai preti nè dai musulmani. Se sente il bisogno ci va lui, ma lasciamo perdere le religioni secolarizzate che tanti danni hanno fatto e fanno agli uomini e all’umanità.

  16. Ma perchè non la smettiamo una buona volta di mandare i nostri studenti nelle chiese (di tutti i generi)? La scuola pubblica (a meno che non sia una facoltà che studia le religioni) deve essere laica e quindi, cari professori, andate a visitare i musei o le chiese ma in senso di arte, non di religione. Chi ci vuole andare in senso di cultura religiosa va per conto suo, come va a catechismo, a messa, ai tridui, ecc. Ma fuori dalla scuola. Così risolviamo ogni problema anche con le culture diverse dalle nostre.

  17. Io tutti i fondamentalisti dello stato laico li costringerei a lavorare il 25 dicembre, a Pasqua, a San Faustino ecc. ecc. E costringerei i loro figli ad andare a scuola. Stessa cosa per le domeniche ovviamente

  18. Guarda che ormai lo si fa già. Sono solo i lavori privilegiati che ti permettono di avere ancora sabati e domeniche libere, natale, pasqua e immacolata a casa…

  19. Povero Rolfi sempre in bilico far le dentiere e i musulmani, che per inciso non lo pensano neppure nonostante le sue sparate. Quanto alle chiese pensasse lui a fare il buon samaritano!!!

  20. ammazza che paura! Per inciso, molti lavoratori sono già costretti a farlo, a causa delle liberalizzazioni imposte dai governanti cattolici. fai i tuoi conti, e magari aggiornati.

  21. Guarda Tom che le feste comandate sono giorni di ferie ci spettano ne più ne meno. Personalmente preferirei poter scegliere io quando utilizzare le mie ferie, come fanno in molti paesi all’estero. Queste chiusure collettive fanno comodo alle aziende che possono organizzarsi più facilmente mandando tutti in ferie insieme ed evitandosi il problema organizzativo di dover gestire le richieste di ferie separate. Ti faccio presente che se abbiamo diritto al riposo settimanale e alle ferie pagate non è certo grazie alla religione.

  22. Guarda Tom che le feste comandate sono giorni di ferie ci spettano ne più ne meno. Personalmente preferirei poter scegliere io quando utilizzare le mie ferie, come fanno in molti paesi all’estero. Queste chiusure collettive fanno comodo alle aziende che possono organizzarsi più facilmente mandando tutti in ferie insieme ed evitandosi il problema organizzativo di dover gestire le richieste di ferie separate. Ti faccio presente che se abbiamo diritto al riposo settimanale e alle ferie pagate non è certo grazie alla religione.

  23. Ma i leghisti vanno a messa tutti i giorni ? Al mattino e alla sera recitano le preghiere ? Osservano i precetti evangelici dell’amore e della carità verso il prossimo ?

  24. Ma se non li seguono nemmeno preti vescovi e cardinali, cosa pretendi dai civili? Basta con ste religioni, togliamole tutte e viviamo laicamente. Poi sta all’individualità di ciascuno di noi seguirle. Senza che le istituzioni e lo stato intervengano e soprattutto finanzino.

  25. E stare in classe a studiare, invece di continuare a fare gite inutili? I programmi sono vasti, complessi e richiedono molte ore di spiegazioni. Se fai la scuola seriamente non hai il tempo di andare in gita. Mah, già, pensavo alla scuola di un tempo. Quella di oggi è solo un asilo, quindi via a perdere tempo con queste stupidaggini…

  26. Ma che cosa sai tu che avrai la terza media ? Le gite servono x vedere e conoscere luoghi e culture differenti. Altrimenti si diventa leghisti e poco acculturati come te

  27. Ai miei tempi, prima di andare a visitare luoghi o musei, si studiavano approfonditamente le materie relative a quei luoghi. E non bastava l’anno scolastico perchè i programmi erano vasti e corposi. Quindi, o oggi imparano tutto e subito oppure si sta sempre sul superficiale con la conseguenza che è riscontrabile tutti i giorni di avere un’ignoranza dilagante con lauerati che non sanno usare la punteggiatura e sbagliano le doppie, oppure non sanno nemmeno chi era Pier della Vigna per esempio. Quindi prima state in classe che di cose da studiare e da capire ne avete e tante e poi, quando avrete conosciuto bene gli argomenti, fuori dalla scuola, andate a visitare quei luoghi: li capirete e li apprezzerete meglio….

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome