Alunni del Gambara in moschea, prof di Religione a Rolfi: doveroso confrontarsi con gli altri

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Con una nota del preside e degli insegnanti di Religione, il Gambara risponde al consigliere regionale della Lega Fabio Rolfi, che aveva criticato l’iniziativa della scuola di portare alcune classi in visita alla moschea di Brescia.

ECCO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO

Con riferimento alla news comparsa il 25 febbraio e titolata “Gambara in gita al centro islamico, Rolfi: portateli nelle chiese non nelle moschee”, i docenti di Insegnamento della Religione Cattolica dell’Istituto propongono alcune considerazioni, che di seguito riporto:

La news riportata ci lascia alquanto perplessi come insegnanti di religione, promotori di questa iniziativa, e come operatori della scuola. Forse chi ci ha chiamato in causa pubblicamente non sa che ogni insegnante di religione deve proporre la sua disciplina “nel rispetto della libertà di coscienza dei suoi alunni” (DPR 175/2012), in modo da offrire “contenuti e strumenti per una riflessione sistematica sulla complessità dell’esistenza umana nel confronto aperto fra cristianesimo e altre religioni, fra cristianesimo e altri sistemi di significato”.

L’Irc, nell’attuale contesto multiculturale, mediante la propria proposta, promuove tra gli studenti la partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all’esercizio della libertà in una prospettiva di giustizia e di pace (DPR 176/2012). L ‘insegnamento di religione cattolica, inserito nel curricolo della scuola con mandato concordatario, ha una caratterizzazione culturale e propone, nell’accostamento alla conoscenza del mondo in cui viviamo, le chiavi di volta della proposta cristiana in dialogo con le diverse espressioni del vivere religioso e umano. E’ deontologicamente doveroso un costante e approfondito dialogo con realtà che interpretano il vivere umano. Per questo il confronto avviene con diverse espressioni che si propongono con prospettive civili quali Emergency, Pax Christi… e religiose, con esponenti della comunità Valdese , della Chiesa ortodossa, della comunità buddista ed ebraica ed altre ancora. Ebbene: anche un’uscita didattica (e non una “gita”) in moschea, organizzata da un insegnante di religione cattolica insieme ad altri colleghi e ad alcune alunne islamiche, non è forse un’iniziativa scolastica capace di promuovere obiettivi a cui ogni docente di religione cattolica delle scuole secondarie di II grado deve attenersi? Forse no, può pensare qualcuno. Ma allora venga a parlarne a scuola direttamente con noi. Volentieri sarà ascoltato con quello spirito di accoglienza che ciascun umano si merita a motivo della sua dignità e non in ragione della cultura cui appartiene. Uno spirito, quello dell’accoglienza, che certamente va comunicato da ogni insegnante degno di questo nome, anche se non ha aderito per fede al Vangelo di Gesù Cristo. Gabriella Linetti, Margherita Achille, Daniele Fabris, Luciano Pace.

A chiosa di tali limpide parole aggiungo che le attività che da anni i docenti di IRC del Gambara dedicano al dialogo interreligioso sono a pieno titolo espressione del progetto formativo d’Istituto, che assume a propria base, fra gli altri, valori quali l’approccio problematico alla conoscenza, di sé e degli altri, il confronto dialettico fra culture, la costruzione di libere opinioni fondate sull’informazione, la conoscenza e la comprensione della realtà e non su pregiudizi e luoghi comuni, l’educazione all’esercizio della cittadinanza attiva e la promozione di coscienze critiche e responsabili. Sono fiero di tale progetto e degli insegnanti che lo interpretano ogni giorno con serietà, coerenza e professionalità e assicuro che continueremo a garantire anche in futuro, ai nostri studenti, ogni opportunità di formazione fondata sui valori che ho richiamato. Se ciò indispone qualcuno, ci rammarichiamo per lui, ma proseguiamo sereni nell’interpretazione del nostro mandato educativo.

Giovanni Spinelli, dirigente scolastico del Liceo “Veronica Gambara” 

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1 COMMENT

  1. Ha ragione la prof. Senza confronto e conoscenza si rischia di creare due mondi contrapposti. Solo con il dialogo si può migliorare un futuro che per forza di cose sarà comune

  2. Il dialogo è prezioso, su questo non si discute, ma chissà quando vedremo insegnanti/imam e studenti/giovani musulmani entrare in una chiesa nel nome del dialogo e della reciproca conoscenza… Temo mai, vedo solo tentativi monodirezionali. Meritevoli, ma mai ricambiati.

  3. Hanno paura di perdere il posto e quindi vogliono ingraziarsi quelli che ritengono che comanderanno tra qualche anno, visto il costante incremento dei musulmani presenti in Italia. Più che di accoglienza si tratta di asservimento.

  4. A parte il fatto che in uno stato laico non dovrebbe esserci un’ora dedicata alla religione, semmai vedo meglio un’ora dedicata allo studio delle istituzioni a cominciare dalla costituzione, dal parlamento, governo, magistratura e altri organi della pubblica amministrazione, mi sembrerebbe più logico, dopo un ciclo di studi di religione, per esempio i cinque anni di superiori, una gita scolastica a Roma per andare a vedere gli organi di governo del Vaticano, come funzionano i concistori, l’elezione del Papa, dei Vescovi e dei cardinali dopo averli studiati per molto tempo. In ogni caso ritengo inutile un’ora di religione a scuola quando uno la può tranquillamente fare al catechismo o la possono organizzare le chiese stesse.

  5. Visto che è doveroso confrontarsi con gli altri, potreste ormai chiedere agli islamici in Moschea, visto che nessuno ha il coraggio di farlo, come si pongono coi versetti del Corano che ci indicano come miscredenti o infedeli da uccidere, o con i versetti che indicano che la Donna è da ritenersi inferiore e se non ubbidisce si puo\’ picchiare,che nel Corano è previsto che la donna si possa ripudiare 2 volte. Oppure della discriminatoria poligamia per soli uomini ecc. Sono queste le domande alle quali vorremmo venissero date risposte, perchè se come ha sostenuto un IMAM in televisione il Corano non si tocca, se diventeranno maggioranza, per noi sarà drammatico, come drammatico è che li si lascino liberi di predicare queste orrende brutalità e istigazioni all\’odio. Nessuno dal dopoguerra in poi ha mai avuto problemi seri con le religioni,anzi se c\’è una religione che è sempre stata contestata in nome della laicità è proprio quella cattolica, ma quella islamica ha dei versetti inaccettabili e non va sottovalutata.

  6. Ma che te me frega …… Se leggi la bibbia è una carneficina. Ma pemsa ai tuoi problemi. Che agli islamici.
    Beato te che hai questi problemi dei versetti. Io purtroppo ho un lavoro e una famiglia.

  7. Uno dei problemi sta proprio qui: in passato in nome della laicità e del progressismo si contestavano, soprattutto i sinistri, la religione cattolica e la mentalità che ci è stata inculcata per secoli perchè ci sottometteva, sottometteva la donna, ecc. Oggi quegli stessi partiti che contestavano il nostro mondo retrogrado davanti a cose orrende e modi di intendere la vita e gli altri da medioevo, stanno zitti ed anzi li difendono. Incoerenti come sempre, o meglio, la coerenza c’è ed è il solito potere: mantenerlo adesso cn questa gente visto che noi ormai ci siamo emancipati e non crediamo più non solo ai preti ma anche ai sinistri!

  8. Uno dei problemi sta proprio qui: in passato in nome della laicità e del progressismo si contestavano, soprattutto i sinistri, la religione cattolica e la mentalità che ci è stata inculcata per secoli perchè ci sottometteva, sottometteva la donna, ecc. Oggi quegli stessi partiti che contestavano il nostro mondo retrogrado davanti a cose orrende e modi di intendere la vita e gli altri da medioevo, stanno zitti ed anzi li difendono. Incoerenti come sempre, o meglio, la coerenza c’è ed è il solito potere: mantenerlo adesso cn questa gente visto che noi ormai ci siamo emancipati e non crediamo più non solo ai preti ma anche ai sinistri!

  9. Lascia perdere quindi le religioni che hanno sempre e solo creato problemi alla gente e all’umanità e pensa alla tua famiglia che alla fine è l’unica istituzione che può aiutarti in questa valle di lacrime…

  10. Ma quando la gente capirà che le religioni ci hanno solo sottomesso e presi in giro? Via tutto e niente soldi a loro… Vedrete che si autocastreranno…

  11. Sono d’accordo. Via l’8 per mille alle confessioni religiose, soprattutto dopo che S: Egidio e le alre religioni Valdese ecc., hanno pensato bene di fare corridoi umanitari per portarci qui gli islamici che ci sottometteranno. Lo hanno fatto con soldi loro hanno detto, ma una volta qui li manterremo noi con le nostre tasse. Ma chi ha causato la guerra in Siria? Non certo noi e perchè non ci pensa l’ambigua Turchia, il ricco Qatar, l’Arabia Saudita, ossia il mondo arabo a proteggere i profughi che hanno creato loro, visto che se lo possono permettere ricchi come sono? Noi sempre i piu’ buonisti che dobbiamo subire in silenzio e se osiamo fiatare, siamo razzisti. Eh No?

  12. e ricordati di dare l’8 per mille allo stato, altrimenti se non esprimi la scelta va alla professione che prende piu’ preferenze, quindi di nuovo alla chiesa cattolica

  13. La divagazione è la vostra arte, amici anticlericali. Si parte da un tema che riguarda integrazione, dialogo tra culture ecc. e arrivate all’8 per mille, al medioevo e al potere vaticano. Parlate di rispetto della donna e non vi preoccupate di fenomeni quali prostituzione, utero in affitto, pornografia. Vi riempite la bocca con la parola “diritti” e siete pro-aborto. Credete di essere soggiogati da secoli dal pensiero cristiano, ma non vi rendete conto che vi ha sempre lasciato liberi di vivere la vostra vita, nel bene o nel male, diversamente dai poteri occulti che oggi, nell’ombra, comandano ogni scelta di chi, come voi, pensa di essere libero senza conoscere il reale significato di questa parola.

  14. Divagazioni? Si sta parlando di religioni. Ma dimmi: è giusto, secondo te, che lo stato finanzi alcuni culti religiosi attraverso le imposte? Visti i tanti problemi che abbiamo, non ti pare più giusto che questi soldi vengano impegnati per finanziare la sanità, l’edilizia popolare, contro le calamità naturali, per la scuola, per le case di riposo, per i disoccupati, invece di finire nelle tasche del clero? Non ti pare più giusto che le religioni si autofinanzino, anzi, che i loro membri vivano in povertà? Parlo di rispetto per la donna e per l’uomo che certo la religione nei fatti non fa: quella cattolica è sempre stata maschilista. E con questo non nego che bisogna lottare per la parità di tutti. Ma esula dal credo religioso. Sono ben conscio di essere influenzato dalla cultura del tempo, ognuno di noi lo è. La differenza sta che la religione è sempre stata parte in negativo di questa cultura e nel passato era lei che ne dettava le regole. E certo non si risparmiava in termini di violenze e soprusi pur di imporla. Ci sono volute lotte, una rivoluzione francese, un illuminismo, per rendere laico uno stato e, anche qui, la chiesa non è stata di aiuto, anzi, è sempre stata contro queste correnti di pensiero proprio perchè minavano il loro potere temporale e di manipolazione delle masse (una delle ragioni di certa parte di chiesa contro il fascismo). Quindi, non mi venga a dire che la religione cattolica ha sempre lasciato liberi di vivere la nostra vita, nel bene o nel male, perchè, per esempio, se nel passato esprimevo queste idee, molto probabilmente sarei finito tranquillamente sul rogo. Era libertà? Quanto al potere temporale: è meglio che non ci sia più qui da noi viste le incapacità che dimostrano quotidianamente preti, vescovi e cardinali, nel testimoniare in concreto la loro fede e nel dare l'”esempio”! E questa gente non è peggio dei loro predecessori che a suo tempo si sono imposti sul popolo.

  15. Hanno ucciso 2 nostri connazionali in Libia, Regeni in Egitto e una bambina è stata decapitata a Mosca da una islamica sulla quale è calato il massimo silenzio. Mentre Aylan, ha fatto piangere il mondo, ed è morto esclusivamente a causa delle scelte sbagliate del padre che pur vivendo al sicuro in Turchia da 3 anni, ha scelto la via dell’illegalità e lo ha caricato su una barca portandolo alla morte. Questa bambina decapitata non è stata degna nemmeno di un minimo di inchiesta e di ricordo nei nostri telegiornali. Nemmeno si sa se questa donna avesse una cintura esplosiva. Una cosa è certa la decapitazione è prevista nel Corano verso gli infedeli e allora meglio nascondere l’accaduto sotto una coltre di silenzio. Fa bene Orban a sostenere che non intende imporre al proprio popolo di dare asilo a persone non desiderate.

  16. Il potere delle religioni secolarizzate… E pensare che anche noi nel medioevo con la nostra amata chiesa cattolica eravamo a quei livelli. Via i finanziamenti a tutte le religioni e stato laico. Bisogna togliere il potere a tutti i cleri del mondo e affrancare la gente da queste false credenze…

  17. Io l’otto per mille alla chiesa l’ho sempre dato perchè aiutasse i missionari e i cristiani che vivono nelle regioni più povere del mondo. Se invece adesso lo usano per favorire l’arrivo in Europa dei loro persecutori islamici allora lo darò allo stato, turandomi il naso.

  18. Anche noi l’8 per mille l’abbiamo sempre dato alla Chiesa Cattolica proprio perchè aiutasse i poveri del mondo. Non ci è piaciuto per niente il corridoio umanitario di islamici che vivevano al sicuro in Libano in Campi Profughi ONU-UNHCR e che invece di portare in Italia visto che hanno cosi’ tanti soldi da buttare avrebbero potuto spendere per aiutarli dove sono, se come pare ci sia una tregua alla guerra. Ci manca solo che a islamizzarci concorrano le varie religioni che per il Corano e gli islamici appartengono alla categoria degli infedeli da eliminare. Anche medici senza frontiere che ha delle navi è stata una sorpresa, quanti soldi hanno? Poi che anche loro ci scarichino clandestini è assurdo. Con un debito pubblico che cresce di 8 miliardi al mese negli ultimi 3 anni, non abbiamo proprio nessuna possibilità di mantenere nessun disperato del mondo. Ci pensino l’America e il mondo arabo a rimediare i danni che fanno

  19. Anch’io, turandomi il naso, lo darò allo stato. Basta con queste religioni che ci pigliano solo per i fondelli. Dovete fare carità e opere di bene senza chiederci soldi, la volete capire! Siccome il clero di soldi ne ha, che usi i suoi. Non venga a chiederli a noi padri o madri di famiglia che dobbiamo mantenere i figli, pagare l’affitto, luce, gas, riscaldamento e quant’altro, mentre loro, nelle loro comode e ampie canoniche ben ristrutturate non pagano nulla perchè addebitano tutto alla parrocchia. Che se ne fanno dei soldi? Vergognatevi a volere ancora soldi dai contribuenti!

  20. Una bellissima iniziativa che attesta quanto siano cambiati i tempi dalla Santa Inquisizione fatta eccezione per i nostri consiglieri leghisti che travolti dagli scandali del loro partito non trovano occasione per sollevare polveroni di distrazione di massa. Solo che la massa sono Rolfi, la Bordonali e qualche altro povero di spirito.

  21. Una bellissima iniziativa che attesta quanto siano cambiati i tempi dalla Santa Inquisizione fatta eccezione per i nostri consiglieri leghisti che travolti dagli scandali del loro partito non trovano occasione per sollevare polveroni di distrazione di massa. Solo che la massa sono Rolfi, la Bordonali e qualche altro povero di spirito.

  22. Proprio stamattina in una TV privata, un iraniano che vive da anni nel nostro Paese ha fatto una affermazione importante. Ha sostenuto che mentre la Bibbia viene interpretata il Corano invece viene applicato! C’è una bella differenza!

  23. ma di che discutete dell’8per mille?? HAHHA ma non avete capito che quasi nulla va al fine che segnate sulla dichiarazione? Proprio in questi giorni si è scoperto che il governo ha usato l’8 per mille destinato alla chiesa valdese per portare in aereo dal libano (dove abbiamo i nostri soldati) in Italia! Alla faccia del rispetto della destinazione dei fondi voluta dai cittadini. Siamo in una DITTATURA e voi credete di decidere. Siamo finiti

  24. Tranquillo che lo so da decenni dove vanno a finire i soldi dell’8 per mille ed è proprio per questo che lo do’ allo stato (anche se mi scoccia comunque, ma pur di non darlo ad un clero incapace e rapace preferisco darlo ad un’istituzione laica nella speranza che finalmente lo aboliscano).

  25. tEMO PROPRIO TU ABBIA RAGIONE. cHE STIAMO DIVENTANDO SEMPRE PIU’ UNA DITTATURA IN CUI NON CONTIAMO NULLA NE STIAMO PRENDENDO ATTO PIU’ CHE MAI CON QUESTI ULTIMI GOVERNI. E POI ANCHE LE TV PER CUI PAGHIAMO IL CANONE CHE FATICA FANNO A SVICOLARE E RIMANERE SULLA SUPERFICIE DEI PROBLEMI. ANCHE LE ALTRE PERO’.

  26. Saranno cambiati i tempi della santa inquisizione, ma siamo sicuri che non ritornino visto il clima di povertà e di estrema ricchezza della chiesa? Sono cambiati i tempi per quanto riguarda il finanziamento alle chiese? Mi pare proprio di no. E se il potere economico influenza quello politico, non mi stupirei se tra un po’ la nostra brava chiesa riorganizzi i tribunali (per noi s’intende, per loro non sono mai esistiti e non esistono, basta vedere i casi di pedofilia o di ruberie come li trattano i tribunali ecclesiastici) e riesca, insieme ai musulmani a ristabilire uno stato confessionale come era una volta per imporsi ancora come religione secolarizzata. Urge un provvedimenti che abolisca l’8 per mille. Dai politici, svegliatevi, non abbiate paura…

  27. Amici anticlericali, ricordate che il Cristianesimo a differenza di altre religioni ha saputo trarre profitto dal pensiero laico, unendo fede e ragione. Da secoli la libertà a cui facevo riferimento è autentica per ognuno di voi, poi se volete continuare a tenere il Medioevo come unità di misura è un problema vostro, ma vi ricordo che siamo nel 2016.
    Mentre vi accanite invece sui finanziamenti alla Chiesa senza saperne nulla sparando cifre casuali, ricordate ciò che la Chiesa e le realtà ad essa collegate fanno risparmiare allo stato italiano ogni anno in termini di servizi sociali. Si parla di 11 miliardi all’anno, senza contare l’immensa mole relativa al volontariato dei cristiani.
    Fate pure finta di non vedere, sguazzate nei luoghi comuni che vi rendono schiavi del sistema.

  28. Ha saputo trarre profitto dal pensiero laico unendo fede e ragione? Sì, ha tratto profitto come dici tu, per rimanere a galla. Si è adeguata, come ha fatto sempre nella storia, agli eventi per non perdere consensi. Ma ricordati che l’adeguamento non è stata riforma, è stato solo un io chiesa vivo nel nuovo stato laico e tu stato laico mi finanzi: 8 per mille, ora di religione, oneri di urbanizzazione per opere parrocchiali, ecc ecc… La libertà di cui parli c’è soltanto da pochi anni, perchè se andiamo a solo gli anni Cinquanta e Sessanta la chiesa faceva e imponeva cultura e potere. Ed infatti è la gente che ha vissuto quegli anni, in cui ancora le avete imposto le vostre falsità, mentre voi avete continuato a fare e disfare a vostro piacimento, che frequenta le chiese ed è attaccata alle tradizioni imposte. Quindi non parlatemi di libertà, per piacere. Quanto al presunto risparmio che continuate ad evidenziare per giustificare i contributi che vi dà lo stato, dico che a queste cose scuole, ospedali, case di riposo, ecc ci deve pensare lo stato, non voi. Se lo volete fare fatelo, ma come aziende dove pagate senza ricevere contributi. Quelli che tu chiami luoghi comuni sono guardacaso privilegi che avete e che non volete mollare. Siete così immacolati come dite, rinunciate all’8 per mille, proponetene subito l’abolizione, fate finalmente una cosa giusta, invece di fare finta di fare del bene. Ormai le cose le abbiamo scoperte e non siete di certo diversi dagli altri che non professano religioni…

  29. Forse amico anticlericale di professione ti sfugge un aspetto molto importante, ma non mi stupisce… Hai la tua idea partitica e non sarò certo io a fartela cambiare.
    Ricorda soltanto che la Chiesa che denigri non è solo lo Ior che incassa l’8 per mille, è il tuo vicino di casa che dopo una giornata di lavoro allena i bambini gratuitamente perchè giochino su un campetto anzichè in strada; è la signora del servizio caritas parrocchiale che ogni pomeriggio attende che arrivi un barbone per dargli qualcosa da mangiare o dei vestiti; sono i giovani che in inverno si dedicano all’emergenza freddo; sono i volontari del cav che riescono a scongiurare un aborto e ad aiutare figlio e madre; sono i missionari che mettono in gioco la loro vita nel terzo mondo. Fatti, non parole a vanvera.
    L’elenco è lunghissimo, non voglio togliere ulteriore tempo al tuo odio… Coltivalo pure, ti e ci porterà lontano

  30. condivido in pieno l\’iniziativa dei professori . I ragazzi hanno bisogno di sapere , di vedere .
    Vedere e conoscere giovani anche di altre religioniche si danno da fare per gli altri non fa male . Unire e non dividere questo e\’ importante . La nostra Chiesa poi , di cui mi sento parte , un pon di riflessione dovrebbe farsela sul come mai molti giovani se ne vanno .Ci sono pretei bravi ma i piu sono lontani anni luce dai giovani . Dovrebbero uscire dalle mura che li protegge ed andare ad incontrare le persone tra le strade, nei parchi , nelle stazioni .

  31. Quanta ipocrisia e non conoscenza su questi temi. Ti rispondo per esperienza: chi allena i bambini lo fa per spirito di squadra, non certo per religione e utilizza campi sportivi già pagati dal comune attraverso una parte degli oneri di urbanizzazione, oppure offerte di fedeli che poi quando li devono usare devono ancora pagare, non con soldi della chiesa. Quanto alla caritas sei un illuso che aiuti chi ha bisogno: ho esperienze dirette di gente che ben conosce, ha bisogno e non aiuta. Questo ente aiuta, si fa per dire, chi vuole e come vuole lei, senza possibilità di dialogo e di replica. Tutte le altre forme di volontariato le possono fare tutti senza legarsi ad una religione che, ripeto, deve essere povera. Fatele tutte queste cose, ma non prendete soldi dallo stato. E’ tanto difficile da capire? Il risentimento che ho nasce proprio da queste esperienze e da mille ingiustizie che, guardacaso, non le volete correggere perchè non vi autoriformerete mai. Troppo comodo predicare bene (si fa per dire) ma razzolare male. Sono capaci tutti.

  32. Solita manfrina: quando li becchi sul vivo questi clericali, ti tirano fuori che fanno del bene. Ma, rispondete: è giusto togliere l’8 per mille e i soldi alla chiesa? Su questo non ti rispondono mai, si giustificano con i loro “volontariati”.

  33. Su avvenire di qualche mese fa ancora difendevano il trucchetto di vedersi attribuire le scelte inespresse dell’8 per mille perche’ avevano le preferenze maggiori. Cosi’ anche chi pensa di non darlo a nessuno lo da’ ancora a loro. E dopo mi parlano di onesta’. Ma fatemi il piacere…

  34. x@V Hai notato che il signor V quando cita i soggetti che operano per il bene del prossimo non cita preti, vescovi e cardinali? In quella categoria cita solo i missionari, ma quelli che rischiano la vita, non quelli che vanno nelle zone tranquille… Mi sa che anche lui le cose le vede come noi, ma non le vuole ammettere.

  35. esempio di pressapochismo e di qualunquismo assoluto , la povertà della buona scuola parte da questi illustri insegnanti che non sanno fare altro che ” confrontarsi con dialogo autentico ” in nome dei una sbandierata libertà che stride con la cultura musulmana dato che da parte loro non esiste nessuna promozione umana ! che insegnino ai ragazzi cosa è l’ infibulazione e la schiavitù delle donne musulmane , poi parliamo di crocifisso nelle aule e del fastidio che esso darebbe agli integrati ospiti ! Disperdere la nostra cultura parte da quì , la loro integrazione finisce quì .

  36. Condivido in pieno. E poi state in classe a studiare che di argomenti e di cose da fare ne avete all’infinito. Oggi se non si perde tempo e non si studia non si è contenti. Poi saltano fuori gli studenti ricchi di esperienze (si fa per dire) ma che non conoscono il dolce stil novo o il congresso di Vienna, per non parlare del latino o del diritto. A scuola, a studiare e a imparare prima di tutto!

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