Buon compleanno metrò. Due giorni di spettacoli ed eventi. Guest star Gene Gnocchi

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Sabato 5 e domenica 6 marzo Brescia festeggerà la sua metropolitana, che compie 3 anni. Sarà una due giorni di spettacoli e iniziative da non perdere, a partire dalle ore 17 di sabato, quando al teatro Sociale verrà proiettato il video-racconto del "triennio metropolitano". Seguirà lo spettacolo teatrale "Incroci, una storia quasi vera della mobilità in quattro quadri e un epilogo".

Grande attesa per la giornata di domenica. Dalle 15 le scuole di danza bresciane si esibiranno nelle stazioni Fs, Volta e San Faustino e sui treni, con performance di tango, hip hop, danza moderna e samba. Alle 17 appuntamento con la musica in piazza Vittoria, con dj Fulvio Marini e lo speaker Brio, che faranno da preludio allo spettacolo di Gene Gnocchi.

La partecipazione agli eventi è gratuita, così come i biglietti della metro dalle 14 alla mezzanotte di domenica.

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1 COMMENT

  1. La criticavano tutti, ora piace a tutti. Boh. Io penso che servirebbe una linea in più. La zona ovest è totalmente scoperta

  2. La linea in più è impossibile non solo per una questione di prezzi ( devono andare sottoterra ) . Io invece la allungherei fino a CASTENEDOLO e dall altra parte almeno fino a CONCESIO. In molti eviterebbero l auto.

  3. Io la criticavo prima e la continuo a criticare oggi. Ripeto opera inutile, costosissima e dai costi di gestione ingiustificati rispetto alla citta’ e all’utenza
    Quindi c’e’ poco da festeggiare…

  4. E’ talmente utile questo trenino semivuoto che basta vedere la via Triumplina nelle ore di punta: un casino peggio di prima che non c’era. Quindi il traffico non ne ha risentito in positivo, anzi… Altro che festeggiare: bisognerebbe fare i mea culpa sui debiti che per decenni dovremo accollarci!

  5. Sabato 5 e domenica 6 io, personalmente, porterò il lutto al braccio, come si usava fino un temopo. Lo farò come cittadino bresciano che vede quel miliardo di euro di denaro uscito dalle nostre tasche associato alla più folle delle idee infrastrutturali ed alla più delirante previsione finanziaria pubblica dal dopoguerra ad oggia Brescia. Buon divertimento. Ah, come colonna sonora celebrativa suggerisco il terzo movimento della sonata per pianforte n.2 op.35 di Chopin, cioè la famossissima Marcia Funebre.

  6. al posto di essere così catastrofisti ammettiamo semplicemente che il bresciano caprone, a differenza dell’80% dei cittadini delle città medio grandi europee (non italiane) usa la macchina anche per andare in bagno. Anche quando il gasolio era oltre i 2€ tutti ancora con la propria macchinina! Poi rompiamo le palle per la crisi, i costi! cominciamo a non spendere 250€ al mese di carburante avendo a disposizione abbonamenti regionali integrati che costano 100€ al mese! vi aspetto con la stessa veemenza quando ci lamentiamo dello smog e dell’inquinamento! Anzi vi ho già visti e urlavate contro il sindaco inquinatore e contro i suv puzzolenti! Vi immagino, sarete project manager di successo in qualche super multinazionale, visto quanto siete bravi a programmare investimenti ed objectives. Ah no quelli li ho visti in tv guardando limitless…

  7. Visto che conosci così bene il bresciano dovevi aspettarti che un’opera del genere non sarebbe servita a nulla. Il bresciano, il mezzo pubblico non lo usa! Oppure, come sempre, volete imporre scelte catastrofiche e ampiamente annunciate come fallimentari alla gente, senza conoscere le loro abitudini? Che amministratori siete? Quanto all’inquinamento, cominciamo a spegnere il termoutilizzatore (altra opera inutile) e a dare incentivi sul solare e poi vediamo come scendono i valori. Altro che festeggiare….

  8. Io ho una comodissima bicicletta con la quale raggiungo comodamente in 10 minuti ogni angolo della città, senza spendere un euro di gasolio, mezzi pubblici, posteggio. Concordo in pieno con Stradivarius. Un anniversario in perfetto stile 8 settembre

  9. Premessa che chi è contrario abita sicuramente non in città. Quindi no siete persone che la utilizzano quindi di conseguenza siete inutili al giudizio. Tutti coloro che abitano in città ( io abito a bs2) è comodissima. più passano gli anni e più SARA piena. Più passano gli anni e meno probabilità ci sarebbero state x costruire. Quindi farò che brescia vuol diventare una città tecnologica ( nonostante i terza media COMPANY ) è una data da festeggiare per chi la vuole festeggiare.

  10. Già dalla premessa sbagli: io abito a Mompiano, zona stadio, vicino alla fermata metro e, da sempre sono contrario a quest’opera che si è rivelata inutile. Con la bicicletta anch’io raggiungo ogni punto della città e dintorni. Inoltre con il bus arrivi ovunque. Opera inutile e dispendiosa. Quindi non c’è nulla da festeggiare. Concordo con Stradivarius e Considerazione. Ci ha solo indebitato per decenni.

  11. Ah, dimenticavo: sono orgoglioso di far parte dei terza media COMPANY, cioè la gente che ragiona, rispetto a te che forse avrai una laurea ma non ti è servita nemmeno a capire quello che l’uomo della strada già sapeva: l’inutilità dell’opera…

  12. Se una persona abita vicino alla fermata della metro è impossibile non usarla. A meno che tu non riesca a fare il biglietto perché troppo complicato. Tra dieci anni useranno tutta la metro ora purtroppo non tutti l apprezzano .

  13. Quanta faciloneria nei ragionamenti: non la uso perchè mi è più comoda la macchina, la bicicletta e l’autobus. Quindi, torno a ripetere, è un’opera inutile, che ha tolto utenza ai mezzi pubblici, non l’ha aumentata a scapito delle macchine. E, visti i costi di costruzione e di gestione, si poteva fare tranquillamente a meno. Inoltre non si è ancora capito se si farà o meno il previsto palazzone in piazzale Vivanti per finanziare l’opera. Ma, visti i tempi, penso di no in quanto nessuno compra. Quindi avanti con i debiti…

  14. Per uno che crede di aver studiato e di conoscere, mi sembra che ti affidi a ragionamenti puerili credendo che se più persone non la pensano come te, sia un’unica mente che scriva. Evolviti…

  15. Io abito da trent’anni in una casa dove di fronte ho la fermata del bus e non l’ho mai usato. Cosa vuol dire quello che dici? Ma abiti in campagna o in posti isolati che se hai un servizio corri per forza a prenderlo?

  16. Io la uso per andare allo stadio ( utilissima ) , la uso quando purtroppo vado in ospedale o se devo andare in centro.
    Il problema siamo noi ” bresciani ” dobbiamo essere più GREEN. !!!
    Facciamo un ragionamento fra dieci anni e vedrete che sarà più utilizzata. Probabilmente anche Milano c era qualcuno che era contrario
    Ma poi si è ricreduto.

  17. Questo è solo l’inizio . In teoria da quanto mi sembra di aver capito bisogna far decollare l aereoporto di montichiari e poi lo faranno collegare alla metro. Non siate miopi guardate la metro fra dieci anni o pure ventenni. Oggi può essere inutile ( io nin lua so ma perché sono pigro ) mio figlio per andare in centro ogni sabato la prende. Se lui si abitua verrà naturale fra dieci anni prenderla. È tutta una questione di abitudine. Ogni progetto ha dei sostenitori e dei denigratori. Ma qua chi è contrario denigra il futuro tecnologico. ( e speriamo che sia anziano cosi avrà poco tempo x protestare. ). Largo ai giovani e noi vecchi porgi facciamoci da parte.
    parliamo invece del tragitto . Su quello anche io un po sono contrario. Doveva seguire un percorso ” scolastico ” tipo al copernico , al cfp ( le. Scuole più numerose ) purtroppo non passa . Bisogna invece realizzare un nuovo,progetto che continui la metro ( leggera ) . Deve essere allungata e unire il percorso della Brescia EDOLO ( ha diverse fermate inutilizzate ) . Per i contestatori invece ricordo che sia la. Dx che la sx hanno,approvato il,progetto perché hanno capito che è l unico modo per differenziarci dal resto del Italia. Brescia vuole diventare una città tecnologica del futuro. ( Informatevi cari lettori ) . La facoltà di ingegneria sta realizzando molti progetti futuristici x Brescia. Partecipate in modo attivo alla trasformazione

  18. Ma che senso ha fare una metropolitana quando già i bus facevano quel servizio! Incrementiamo quelli, aumentiamo bicimia… Se il futuro tecnologico significa indebitarci a vita, allora hanno fatto bene i governi precedenti a fare un debito pubblico mostruoso che ricade sulle generazioni dei giovani e dei quarantenni. Che ragionamenti puerili fate per giustificare un’opera inutile e faraonica…

  19. Per fare quei tragitti, stadio e ospedale, potevi e puoi utilizzare tranquillamente i bus. Non c’era assolutamente bisogno di indebitare il comune e i bresciani per decenni solo per dire che Brescia è tecnologica e all’avanguardia. Conosco gente di Milano che ancora si stupisce del fatto che in una città come Brescia si sia sentito il bisogno di una metropolitana. A detta loro, e concordo perfettamente, la puoi attraversare tranquillamente con i mezzi pubblici e con l’auto. E’ tutta un’altra cosa rispetto ad una metropoli come Milano. Ma noi, da bravi provinciali, dobbiamo far vedere che siamo all’avanguardia…

  20. Un politico democristiano molti anni fa mi confidava: “Alla gente imponi tutto quello che vuoi senza farti scrupoli che poi, col tempo, si abitua alla cosa e alla fine la considera positiva anche se non lo è, arrivando addirittura a giustificarla pur di non faticare per ostacolarla o per distruggerla”.

  21. La metro è un primi passo l una città totalmente GREEN . Questo è il progetto di Brescia: bici mia , autobus ecologici e metro !
    È come chi protestava per internet ( non ha futuro ) ! La metro deve andare avanti e ingrandirai ancora di più

  22. Come dire: abbiamo sbagliato ma, siccome siamo testardi, andiamo avanti a sbagliare e a spendere. Aveva ragione il democristiano: alla fine la gente si convince che va bene anche se un’opera è sbagliata. Dentro il calderone del verde (bicimia e bus ecologici) ci deve essere l’opera faraonica che fa guadagnare qualcuno e indebitare un’intera provincia… Sveglia….

  23. Vengono a dire a me che non abito in città perchè sono contro la metro e poi c’è chi si firma calvisano a favore che presumo, venga da là e quindi da provinciale pensa che a Brescia senza metropolitana si muore. Quanto pressopochismo…

  24. Il,progetto GREEN di Brescia Andrà avanti nonostante la,protesta dei cavernicoli !!! Il problema è chi usa la macchina nonostante la metro
    E non il contrario. Nonostante maroni non è un mio idolo lui stesso ha proclamato che la via “verde ” di Brescia è da prendere come esempio e non andare contro.

  25. tesorino caro, i mutui sono stati stipulati con scadenza massima ventennale, pertanto una volta terminato il pagamento del mutuo il costo fisso della struttura sarà completamente ammortizzato e gli utili che saranno generai torneranno a casina sotto forma di dividendo della partecipata comunale. Quindi anche facendo finta che si debba per forza guadagnare da un servizio ai cittadini (la RATP e la LU non hanno queste velleità, saranno scemi inglesi e francesi), dopo i primi vent’anni di recupero dei costi fissi infrastrutturali è finita e resta una infrastruttura che può durare anche cent’anni… Chi parla di autobus a Brescia è quanto meno uno che quando va in giro, beato lui, non ha orari da rispettare… comunque dovrebbe avere la decenza di criticare le LAM invece che la metro, visto che quel cavolo di progetto per i bus è costato una marea di soldi per NIENTEEE. Chi conoscete poi di Milano? ditemelo tanto perché io ci lavoro tutti i giorni e quando si parla di metro con persone con un livello di istruzione normale il primo commento è: complimenti! La metropoli Milano la passi anche questa in 20′, quando vado dal lavoro da Assago a Centrale il tempo è questo, ed è rapido anche perché ci sono le linee di metro che evitano migliaia di macchine per la strada. Infine i dati… i passeggeri del tpl di brescia sono complessivamente comunque aumentati, alla pace di chi sostiene il totale cannibalismo dell’opera, con la metro che ha passato i 16M di transiti ed un livello di portoghesi talmente limitato da rendere non conveniente l’installazione di tornelli…caro mulino, i trentenni e le nuove generazioni la vogliono eccome l’opera, sei solo tu ultraquarantenne che devi sindacare. Se dovessimo sempre pagare solo per le cose che ci fanno comodo ti direi già cosa fare della tua pensione, perché smetterei subito di pagare l’INPS! E poi l’ultimo genio che indica l’indebitamento niente di meno che dell’intera provincia! peccato che i mutui siano del comune, che io pago con le mie tasse, e con fondi del CIPE (la gran parte con questi ultimi, del miliardo solo il 25% è rimasto in capo a brescia) tirate fuori dati e soluzioni al posto di beccare come i polli di Renzo!

  26. Se dovessi prendere l autobus da sant eufemia ad andare al ospedale ci metto almeno 30 minuti più cambio autobus !!!
    Ma cosa stai dicendo ? Si vede che non sei ” cittadino ” perché io mi sto abituando sempre di più a prenderla e capire la sua importanza strategica. Poi la mattina dalle 7 alle 8 è piena di studenti. Dalle 8 10 di lavoratori nel pomeriggio dalle 2 in poi ritornano gli studenti e lavoratori fino alle 6 . La metro è Velocissima puntuale e sempre i ordine. Si è incrementato anche il commercio ( soprattutto il week end ) . Le zone residenziali con la fermata hanno anche aumentato il loro valore. Tutti coloro che cercano casa in città la cercano vicino alla Stazione. Ringraziamo invece di far parte di questo progetto! Fra dieci anni dev essere l unico modo per raggiungere il centro. Sono a favore ad un allungamento e ad incentivi per l utilizzo.
    Come si fa ad essere contrari ? senza parole x certi polemici .

  27. Bravo, sei giovane e quindi i debiti di questo trenino te li papperai tu. Ma vedo che sei contento. Contento di credere che la metro sarà la soluzione al traffico di Brescia. Io invece, che ho più anni di te, la penso diversamente e tra non molti anni potremo avere molte macchine elettriche, se si investe sul solare e sulla mobilità ciclabile e bus elettrici il tutto lo si potrà raggiungere senza fare buchi sotto terra e lasciare debiti alle generazioni future. A proposito: siete tanto verdi a parole, però vedo che i parcheggi di via Branze sono sempre stracolmi di automobili…

  28. A parte il fatto che i mutui si possono rinegoziare e ristipulare, com’è infatti successo per Brescia, sta il fatto che la struttura dopo vent’anni avrà bisogno di qualche ristrutturazione, o no? Per quanto riguarda l’autobus, basta incrementare le corse, e si risparmia notevolmente rispetto ad un lavoro del genere e sotto terra e con un tragitto fisso che non potrai mai cambiare (con l’autobus arrivi ovunque). Quanto poi al livello culturale, visto che non sono un saccente come te ma visto che la butti su questo, le persone di Milano che mi dicevano quanto era inutile un’opera del genere a Brescia sono medici e paramedici dell’Ospedale Niguarda. E comunque anche il parere del salumiere avrebbe avuto, per me ma non per te, la stessa importanza. I giovani, come in tutte le generazioni, amano le cose nuove, magari amavano anche l’inceneritore, io all’epoca no, proprio perchè sono moderne, ma questo non significa che siano indispensabili. Pagare per le cose che ci fanno comodo? Lo giro a te il discorso: io cittadino bresciano devo pagare un debito ventennale per un servizio che fa comodo a te, altro che pensione…. Diciamo le cose come stanno: il danno è stato fatto e adesso bisogna sfruttare l’opera per limitarlo, come più volte ho sentito da vari assessori del comune di Brescia….

  29. Per me sei tu che non abiti in città: tra le tante variabili della scelta, una, residuale, può essere la metro ma non è certo determinante. Non è che rinuncio ad andare ad abitare ad Urago Mella perchè non c’è la metro. Lascio perdere una casa vicino alla via Triumplina perchè è invivibile, nonostante la grande riduzione di traffico dovuta alla metro. Poi, per una comodità tua e cioè per evitarti di prendere due autobus, io devo pagare per decenni un debito enorme? Ripeto, il trenino ha portato via utenza agli altri mezzi pubblici…

  30. Al di là di tutto, in primis l’inadeguatezza del solo percorso cittadino nord-sud, temo che chi scrive dimentichi come la sotenibilità del piano finanziario del Metrobus poggiasse totalmente sui dividendi di ASM, costanti e duratuti nel tempo (così non popteva essere e poi nacque pure A2A) e sull’accensione di mutui trentennali dei quali però non si valutò correttamente nè gli effettivi oneri finanziari nè soprattutto le penali capestro in caso di estinzione anticipata. Temo si dimentichi ancora che la gara d’appalto fu vinta dal Consorzio ATI-Ansaldo (unico partecipante) per un costo di 450 milioni di euro mentre oggi si è gia circa al miliardo di euro. In più, le stime di ricavi dagli utenti ed il sistema di tariffazione si sono mostrati totalmente sballati. Domandina: chi ci ripaga, come cittadini, di questi errori marchiani commessi dai politici locali responsabili di aver gestito la cosa pubblica in modo del tutto inadeguato ?

  31. Opera troppo cara, x la realizzazione e i costi di gestione, e insufficiente a risolvere i problemi di viabilità. Non collega nemmeno con roncadelle, e quindi il polo dei centri commerciali; ok, era previsto nella seconda tratta ma visto che i costi erano noti perché è stato realizzato un tracciato così anomalo? Fermate troppo vicine tra loro, e lontano dalle zone di maggior interesse commerciale. Tanto ci vorranno solo altri vent'anni x pagarla: festeggiamo si, col portafogli in mano 🙁

  32. Ce la vogliono imporre a tutti i costi. E i costi sono parecchi… Altro che festeggiare. Meglio stendere un velo pietoso!

  33. Intanto cominciamo a dire che sulla Metro i Bresciani si erano espressi chiaramente con il referendum sabotato da Martinazzoli che abbreviò i tempi di voto ecc. Ma vogliamo ben dirlo che un certo tipo di Brescia, vicina alla sinistra (PD e Socialisti) con la metropolitana hanno fatto affari? E’ vero che la società vincitrice fu Astaldi, ma qualcuno ha visto chi ha fatto le opere realmente? I subappaltatori? E i tecnici che hanno lavorato di “colore politico” erano? Molti di questi signori ora hanno l a pancia e le tasche piene di soldoni. Lo si sapeva benissimo che i costi erano insostenibili ma la miopia politica di un sindaco tra i peggiori al mondo (Martinazzoli) e i famelici appetiti di una certe “Brescia bene” ci hanno seriamente fregato il futuro. Qui non c’entra per nulla sindaco Tentenna o Paroli. Qui il problema è la carenza di fondi che sono assorbiti dai costi (mutui e mantenimento) della Metropolitana (che per inciso ha ridotto il traffico del 6%…. pochino direi. Ha fatto di più il prezzo della benzina!). Sul prolungamento della metropolitana… qualcuno forse non ha capito che una simile tecnologia è costosissima, non per il traforo o i viadotti ma per il sistema automatico scelto. Basta andare a vedere a Copenhagen, è la stessa teconlogia, ma serve solo il piccolo centralissimo quartiere. Al di fuori di questo girano le metropolitane vere, quelle che portano moltissime persone dai territoi circostanti la città verso la città stessa. Hanno costi infinitamente inferiori al km e portano più persone. Ma sembra che qualcuno pensi ad allungare con la tecnologia attuale… altri appetiti? Signori non avetemagiato a bbastanza sulle nostre spelee e su quelle dei nostri figli?

  34. Concordo in toto anche perchè è la verità e l’ho proprio vista in questi più di dieci anni di lavori. A proposito: più di dieci anni senza la piscina di Mompiano, costata anche lì uno sproposito. Ricordo ancora l’assessore Lamberti, campione di nuoto, che elogiava il progetto ma che, intanto, ci ha lasciato per un decennio senza l’impianto. Un campione di nuoto che ha chiuso la piscina. Cosa non si fa per la politica. E adesso continuano ad imporcela come opera indispensabile… Giornata a lutto e lutto per decenni…

  35. Hai ragione: i bresciani si sono espressi chiaramente. Non andando a votare hanno dichiarato che di fare o non fare la metropolitana a loro non interessava nulla. Quindi?

  36. Da un analisi linguistica si capisce che il sig balle e @balle è la stessa persona. Potete aggiornare il vostro software per evitare che la stessa persona scriva commenti e si risponda dandosi ragione ? O lo portiamo al civile in alternativa.

    Grazie

  37. Ai Bresciani non è importato nulla, non sono andati a votare e quindi, giustamente, chi aveva affari da concludere li ha conclusi. Inutile tirare in ballo sabotaggi che, anche ove ci fossero stati, non giustificano il menefreghismo sempre più diffuso; i gonzi non vogliono più nemmeno fare la fatica di andare a votare e quindi si meritano i governi che hanno, affaristi che ingrassano e ladroni a casa nostra assortiti.

  38. Che il Metrobus possa sessere stato un grande affare per “degli ignoti” è magari solo un’ipotesi. Ma qualcosa si può decifrare, senza andare troppo lontano nel tempo, dall’organizzazione quasi scientifica messa in atto dal cosiddetto sistema Incalza-Perotti sulle grandi infrastrutture. Sistema tuttora oggetto di una indagine della Procura di Firenze fondata non su illazioni i o ipotesi, ma su decine di intercettazioni. Ecco, forse il problema di fondo resta sempre quello di misurare le distanze tra bene comune, politica ed affarismo privato.

  39. Quindi col tuo ragionamento il politico lo fa solo per suo interesse personale e quindi io che voto, oltre a dare fiducia devo continuamente controllare quello che fa. A questo punto il politico nn serve, non serve delegare ed ogni decisione la si prende col referendum. E se la gente nn risponde nn si fa niente. Ma di puo’ ragionare cosi’? Pur di giustificare un disastro ci si attacca sui vetri…

  40. Forse non mi sono spiegato bene: il politico lo scelgono i cittadini (certo che prima di scegliere e anche dopo questi devono controllare e valutare il suo operato). I referendum si convocano quando i cittadini lo chiedono, raccogliendo le firme; personalmente, abolirei il quorum minimo di partecipazione al voto, perché penso che chi si disinteressa e non partecipa deve accettare in silenzio, senza lamentarsi, ciò che gli altri decidono. Nel caso della metro di Brescia, i cittadini hanno disertato le urne e chi ha voluto l’opera l’ha realizzata, creando un debito che peserà per chissà quanto tempo.

  41. Concordo con quello che dici. Quello che non trovo giusto è il fatto che se al referendum la gente non è andata (considerando anche i seggi limitati, le numerose code che si sono fatte dove molta gente se n’è andata, le lamentele espresse direttamente alla Loggia con reclami scritti come ho fatto io), vuol dire che non è interessata alla cosa e quindi è da stolti, come politico, decidere di fare lo stesso un’opera dai costi faraonici che per i bresciani è indifferente.

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