Paura attentato, ieri, all’ospedale di Desenzano. Nel pomeriggio, infatti, alcune unità operative di Polizia sono state inviate al nosocomio in quanto la direzione della struttura aveva segnalato la presenza di una valigetta sospetta. La valigia si trovava a ridosso di una croce su una collinetta adiacente. L’area è stata subito isolata ed è stato attuato il protocollo di sicurezza, con l’evacuazione di personale e visitatori.
Gli artificieri, giunti sul posto, hanno provveduto alle operazioni tecniche di apertura verificando che la valigetta conteneva congegni e fili elettrici di vario colore collegati ad un “panetto” di colore grigio: perfette imitazioni di timer, innesco e materiale esplodente. Accertato che l’oggetto era innocuo, le procedure di sicurezza sono state disattivate intorno alle 19. Ma sono proseguite le indagini per ricostruire quanto accaduto e individuare il colpevole.
Nella notte è stato rintracciato il rappresentante di un gruppo di “softair”, che ha riconosciuto l’oggetto come proprio ammettendo di averlo utilizzato il giorno prima durante alcune attività ludiche di simulazioni di azioni belliche con l’utilizzo di riproduzioni di armi e congegni vari. La Polizia sta valutando la posizione degli appartenenti al gruppo in merito alla contestazione nei confronti degli stessi del reati di procurato allarme.
Lavori forzati, grazie…
Che pantalù: 100 calci nel culo.
Ma non datele nemmeno queste notizie. Fate il gioco dei terroristi alimentando paure su paure.
Una corda al collo e via