Legge anti-moschee, Maroni torna alla carica: il no della Consulta è superabile

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Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, con un intervento su Facebook, torna alla carica sulla legge regionale per i luoghi di culto bocciata da una sentenza della Corte Costituzionale. "Ho letto le motivazioni della Corte Costituzionale relative alla nostra legge regionale sui luoghi di culto, la cosiddetta legge anti-moschee”, si legge, “. Le eccezioni di incostituzionalità mi paiono superabili e (soprattutto) la sentenza mantiene solido l’impianto su cui si fonda la nostra normativa. Come avevo promesso, dunque, ci mettiamo subito al lavoro per predisporre il testo di una nuova legge regionale che (tenendo conto delle censure della Consulta) confermi i principi fondamentali contenuti nella precedente legge, in primo luogo precise previsioni urbanistiche e la possibilita’ di indire referendum comunali sulla nascita di nuovi luoghi di culto".

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1 COMMENT

  1. Dopo questo deciso intervento su Facebook di Maroni un miliardo e seicentomilioni di musulmani ( cioè tutti ) si sono convertiti al cristianesimo e stanno riempiendo le nostre vuote chiese.

  2. Bel regalo di Pasqua. E se il Ministro dell’Interno venisse sollecitato a verificare anche la legittimità e costituzionalità dei versetti di odio e morte contenuti nel Corano e vietasse il burqa e niqab in tutta Italia e respingesse i falsi profughi al proprio Paese che non hanno diritto di fare ricorso se viene rifiutata la domanda di asilo, sarebbe già un buon inizio nel tentativo di rispetto delle leggi e dei nostri diritti. Grazie e Buona Pasqua

  3. Si sa più nulla di Rizzi? È ancora in galera? Anche lui era contro le moschee, così la gente si distraeva mentr lui trafficava.

  4. Intanto se non è istigazione all’odio il versetto del Corano che indica “Getterò il terrore nel cuore dei miscredenti:Colpitel i tra capo e collo (…)Non siete certo voi che li avete uccisi è Allah che li ha uccisi (Corano (8.12-17) in che altro modo si puo’ definire? Se non è discriminazione nei confronti della donna il versetto che indica che la donna e inferiore all’uomo e se non ubbidisce si puo’ picchiare, oppure quello che indica che si puo’ ripudiare la donna 2 volte, oppure quello che prevede la discriminatoria poligamia per soli uomini! Tutto questo non contrasta con le nostre leggi e col principio di uguaglianza di cui all’art. 3 costituzione. Non sarebbe ora di fare un po’ di chiarezza nei confronti dell’invasività al limite della prepotenza di questa civiltà/religione coranica prima che sia troppo tardi o chiunque puo’ calpestarci?

  5. Pazzesco leggere su Il Giornale che un carabiniere giornalista sarebbe stato arrestato per istigazione all’odio razziale per aver contestato l’islam ed aver partecipato ad un convegno sull’islam se non ho inteso male? Già c’è da chiedersi quanto sia costituzionale prevedere un reato che contenga la parola “razza” in quanto l’art.3 della nostra costituzione non consente che le nostre leggi prevedano privilegi nè distinzioni di sesso, razza, religione o no? Perciò elevare la 2razza2 ad un gradino superiore di difesa, cosi’ come lil sesso e la religione non parrebbero proprio in linea col dettato costituzionale o sbaglio? Giusto invece punire l’istigazione all’odio, ecc. Ma odiare secondo la Cassazione significa augurare la morte a qualcuno e non mi pare il caso di quel carabiniere. Invece il versetto contenuto nel Corano che che indica di gettare il terrore nel cuore dei miscredenti e di colpirli tra capo e collo non siete certo voi che li avete uccisi è Allah che li ha uccisi, questo si sembrerebbe essere proprio un augurio e quindi una istigazione di morte o no? Vogliamo cominciare a chiedercelo e a lasciarci la libertà di parola, di pensiero e quella di fare domande senza che tutto diventi reato?

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