Tagliaerba? No, pecore. Fa discutere l’investimento del comune di Ferrara, che invece di ricorrere ai macchinari per la pulizia del verde pubblico ha puntato su una soluzione silenziosa, low cost e nel rispetto dell’ambiente.
L’amministrazione ha così ingaggiato 600 pecore bresciane abituate alla transumanza, che si trovavano da giorni sull’argine del Po, in attesa che il comune emiliano concedesse al loro pastore valtrumplino uno spazio per pascolare. Detto, fatto.
Idea intelligente, da esportare in tempi di crisi