Il territorio bresciano non ha mai pace dal punto di vista ambientale, su tutti i fronti. Lultima brutta notizia della lunga serie arriva da Iseo, più precisamente dallarea protetta delle Torbiere di Iseo, dove come rivela il Giornale di Brescia due escursionisti hanno notato sulla superficie dellacqua una grande macchia bianca, lunga circa 200 metri.
I visitatori hanno immediatamente allertato i volontari di Legambiente, affermando che poco prima avevano sentito il rumore di un trattore di passaggio proprio nella zona della macchia.
Si teme lennesimo atto di inciviltà di unazienda che ha trasformato uno dei più incantevoli luoghi turistici e naturalistici in una discarica, scaricando in acqua rifiuti tossici.
Quante bastonate che meriterebbe certa gente, vere e figurate, con multe epocali
Imprenditori, agricoltori o industriali. Non c'è limite alla disonestà. Prima hanno esportato i loro veleni in tutte le parti della provincia e del sud Italia, poi sotto autostrade e tangenziali e ora direttamente negli specchi d'acqua.
Solita dimostrazione di quanto i bresciani valorizzino il proprio territorio, un popolo di menefreghisti lazzaroni
Macchè inciviltà, questi sono atti criminali contro il nostro patrimonio ambientale
che ci poteva servire la pantera nera delle torbiere per mordere le natiche all’autista del trattore …
Scommetto che questa volta Rolfi non dice niente.