Importavano a Brescia cuccioli di cane e gatto dalla Moldavia e dall’Ungheria aggirando le normative vigenti, ovvero strappando i piccoli alle madri prima dei tempi previsti per legge, senza documentazione medica e micro chip.
I titolari di una nota clinica veterinaria della nostra provincia sono stati iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di traffico illecito e maltrattamento di animali.
La polizia ha intercettato due camion con a bordo 20 cuccioli. A bordo sono stati trovati anche gli anelli che vengono generalmente posizionati sulle zampe dei polli. Si ipotizza un traffico illecito anche in questo ambito, con il pollame fatto passare per italiano davanti agli acquirenti.
E’ un mondo al rovescio. La legge vieta di sottrarre i cuccioli entro i due mesi alle madri di cani e gatti e poi la gente è favorevole all’utero in affitto per gli esseri umani. Delirio!
pubblicate anche il nome della clinica! a tutela dei cittadini
Togliere cani e gatti alla madre prima dei tre mesi vuol dire interrompere l’allattamento. Non è una questione etica ma biologica
Bossetti nome cognome e foto sui giornali e questi Una nota clinica della provincia. Certo che comprare cuccioli da una clinica….
Un consiglio, abbiate il coraggio di pubblicare i nomi. E se non li sapete, da giornalisti indagate. Grazie