L’anno scolastico 2017/2018 sarà quello di avvio del progetto “settimana corta”. Lo ha annunciato il presidente della Provincia Pierluigi Mottinelli.
Le tempistiche slittano ulteriormente, dunque, visto che sono già chiuse le preiscrizioni alla prossima annata ed è ormai vicino il termine del bando per la gestione del trasporto pubblico locale. La decisione ultima sull’introduzione della settimana corta, tuttavia, verrà ufficializzata entro la metà di maggio a margine del vertice tra Provincia, Ust, dirigenti scolastici, rappresentanze degli studenti e sindacati della scuola.
Solo per risparmiare si obbligano i ragazzi ad andare a scuola il pomeriggio. … Che schifo
Nonostante il parere contrario di genitori e studenti proseguite sulla vostra strada ? Voi sì che ascoltate la gente.. Bravi !
a questo punto perché non abolire le scuole? Andare a vedere per quanti milioni di euro le province eliminate ma che esistono ancora tutte, hanno sforato il patto di stabilita’ per le spese! A Brescia aumentano tasse e addizionali per sopravvivenza delle prov poi ancora avanti con multe con nuovi autovelox e tutor, bollo auto imposte trascrizione e trasferimento veicoli tutto quello che si puo’ e’ stato aumentato ! Poi parlano di risparmiare sulla scuola maaaaa