Università, nove in corsa per diventare rettore. Piattaforma Civica li mette a confronto

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Il 1 aprile è ufficialmente iniziata la campagna elettorale che porterà il prossimo a giugno alle elezioni per il nuovo Rettore dell’Università degli Studi di Brescia per i prossimi 6 anni (2016-2022) con insediamento dal primo novembre 2016. E a voler prendere il posto di Pecorelli sono davvero in tanti (ben 9, un record nella storia bresciana), segno di forti divisioni all’interno dell’ateneo bresicano. Forse anche per questo Piattaforma Civicaha deciso di proporre un confronto-dibattito (introdotto da Francesco Onofri e Moderato da Massimo Tedeschi) tra candidati alla guida dell’Universit per il prossimo martedì 26 aprile presso l’Auditorium Capretti di Via Piamarta 6 alle ore 17,00 e tutti i candidati hanno dichiarato la loro presenza.

I candidati sono: Gian Paolo Beretta (Dip. di Ingegneria Meccanica ed Industriale, docente di Fisica Tecnica Industriale), Rodolfo Faglia (Dip. di Ingegneria Meccanica ed Industriale, docente di Meccanica Applicata alle Macchine, attuale Direttore del Dip. di Ingegneria Meccanica ed Industriale), Riccardo Leonardi (Dip. di Ingegneria dell’Informazione, docente di Telecomunicazioni), Maurizio Memo (Dip. di Medicina Molecolare e Traslazionale, docente di Farmacologia, attuale Prorettore delegato alla Ricerca), Alessandro Padovani (Dip. di Scienze Cliniche e Sperimentali, docente di Neurologia, attuale Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia), Saverio Regasto (Dip. di Giurisprudenza, docente di Diritto Pubblico Comparato, attuale Direttore del Dip. di Giurisprudenza), Emilio Sardini (Dip. di Ingegneria dell’Informazione, docente di Misure Elettriche ed Elettroniche, attuale Direttore del Dip. di Ingegneria dell’Informazione), Claudio Teodori (Dip. di Economia e Management, docente di Economia Aziendale, attuale Prorettore delegato alla Programmazione e ai Progetti con il Territorio), Maurizio Tira (Dip. di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica, docente di Tecnica e Pianificazione Urbanistica, attuale Presidente del Corso di Laurea in Ingegneria Civile ed Ambientale e Delegato del Rettore per le Disabilità)

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1 COMMENT

  1. impazzire i discorsi araldici quando è ovvio (e la storia lo conferma) che medicina ha il maggior numero di votanti e basterà qualche accordo per restare nella linea preti-pecorelli

  2. Secondo me l unico candidato è memo maurizio per la sua storia universitaria partita dal 82 a Brescia
    I miei migliori auguri

  3. Basta che non siano maggiordomi di preti e candidati che giocano al cellulare e ridono durante il dibattito dichiarando la loro poco professionalità !!! Il,prossimo rettore Deve essere un candidato di ingegneria o medicina . Ma soprattutto INDIPENDENTE !!!!

  4. alla domanda di discontinuità con Pecorelli,buona parte dei candidati non ha risposto.chi lo ha fatto come Faglia ha dato delle indicazioni utili per uscire da un bivio. il bivio è che l’Uni ha perso il 15% delle iscrizioni e ci sarà pure un motivo. serve davvero un salto di qualità e questo può venire da uomini nuovi,legati al territorio .

  5. Mi è sembrata una vetrina di quanto hanno detto di aver fatto.IL vero problema è che nessuno ha sentito gli studenti e traspare una considerazione sanno al massimo i problemi dei “propri” studenti e pochi hanno una visione dell’insieme dell’università.Dell a serie so tutto di quelli di Medicina,e gli altri,sono figli di un dio minore ?

  6. Un rettore dovrebbe conoscere i problemi dei propri utenti,che non sono i professori e l’apparato,che purtroppo lo votano, ma sono e restano gli studenti. Resta così un discorso autoreferenziale,per una struttura che viene messa in discussione dai numeri delle altre università,in primis Milano a seguire Bergamo e Verona,tutte limitrofe, e competitive. Se non dai nuovi corsi, nuove possibilità agli studenti, con la crisi che vi è fuori ,chi vuoi che ti scelga, mia cara università?

  7. Basta con rettori provenienti da Medicina, con quello che hanno combinato.Abbiamo bisogno di persone nuove che legami territoriali forti e pulite ! Che abbiano una conoscenza dei meccanismi di finanziamento pubblici e privati e che sappiano interloquire con il mondo industriale e politico in modo paritetico .

  8. Basta con rettori provenienti da Medicina, con quello che hanno combinato.Abbiamo bisogno di persone nuove che legami territoriali forti e pulite ! Che abbiano una conoscenza dei meccanismi di finanziamento pubblici e privati e che sappiano interloquire con il mondo industriale e politico in modo paritetico .

  9. Mi spiace ma sarebbe ora di svoltare pagina,dopo quello che abbiamo vissuto .No ai medici e soprattutto niente maggiordomi, solo e soltanto uomini “retti”,onesti , che sappiano traghettare l’Università verso un futuro assieme agli studenti, la vera linfa della Università.

  10. Mi spiace ma sarebbe ora di svoltare pagina,dopo quello che abbiamo vissuto .No ai medici e soprattutto niente maggiordomi, solo e soltanto uomini “retti”,onesti , che sappiano traghettare l’Università verso un futuro assieme agli studenti, la vera linfa della Università.

  11. Vorrei un controllo sul sondaggio . 200 persone ( oramai più degli aventi diritto al,voto ) in poche ore lo ritengo un po strano
    Grazie

  12. Vorrei un controllo sul sondaggio . 200 persone solo per una sola persona ( oramai più degli aventi diritto al,voto ) in poche ore lo ritengo un po strano
    Grazie

  13. Il rettore mi piacerebbe fosse bresciano o almeno Del territorio ma soprattutto che venisse da una formazione unibs e che sia stato uno dei fondatori fin dal 1982 .

  14. Corsa alla cadrega: occupatevi della qualità dell’insegnamento e della quantità di ore a questo dedicate. Ce n’è un grande bisogno.

  15. Ero al convegno,devo dire che qualcuno non ha fatto altro che bearsi .Si bearsi delle proprie parole,dei propri curricula,addirittur a di aver portato soldi all’università. Insomma una sfacciata campagna elettorale,mentre non sono stati esposti i veri problemi. Il calo delle iscrizioni ad esempio,i problemi degli studenti,il problema degli affitti,della mensa ,dei trasporti. Solo entrando in merito si possono dare indicazioni reali , se no rimane la solita fuffa, pensieri belli ,sogni nel cassetto.

  16. Anche io ero al convegno. La colpa non è secondo me dei candidati ma dal impossibilità di un confronto diretto tra di loro
    LA causa soprattutto è l elevato numero dei candidati infatti Nove sono troppi . Aggiungo anche che qualcuno secondo me si è distinto altri invece no. Secondo me al,prossimo convegno si devono formare delle,alleanze . Al Max tre gruppi con un candidato singolo ciascuno Altrimenti sarà un altro buco nel acqua.
    Parere personale

  17. Escludo da subito chi è attualmente nell’entourage di Pecorelli, gli attuali prorettori, mani troppo in pasta per poter cambiare le cose. NO Memo, NO Teodori.

  18. e poi parliamo tanto di cambiamento, di dare una svolta,di provare a pensare diversamente …e proponiamo uomini che sono sempre stati nell’apparato? suvvia un poco di dignità, rettore deriva dal vocabolo “regĕre”diriger e, ma anche guidar diritto … e di uomini “storti” ne vediamo anche troppi in ogni campo . abbiamo voglia di limpidezza !

  19. Mai come negli ultimi sei anni unibs è stato protagonista nella storia cittadina , europea ed extraeuropea.
    Health&Wealth, Brixia2evo, focus group , erasmus mundus, , partecipazione a supernova , neuroscientist-inves tigator-award,
    Accordo con King Mongkut’s University of Technology North Bangkok e potrei andare avanti . cambiare strada è inopportuno. Bisogna andare avanti con questa strategia . Chi vuole il cambiamento probabilmente non conosce bene i successi ottenuti negli ultimi anni

  20. Mai come negli ultimi sei anni unibs è stato protagonista nella storia cittadina , europea ed extraeuropea.
    Health&Wealth, Brixia2evo, focus group , erasmus mundus, , partecipazione a supernova , neuroscientist-inves tigator-award,
    Accordo con King Mongkut’s University of Technology North Bangkok e potrei andare avanti . cambiare strada è inopportuno. Bisogna andare avanti con questa strategia . Chi vuole il cambiamento probabilmente non conosce bene i successi ottenuti negli ultimi anni

  21. Nessuno dice di cambiar strada ma uomini per condurci su nuove strade !! E poi grandi progetti, si ma seguiti da quante studenti ? e quale ricaduta sempre sugli studenti ?? ed il 15% di diminuzione delle matricole, dove lo metti. E non stiamo parlando di medicina che ha il numero chiuso ma delle altre facoltà. Serve un nuovo rettore che sappia coniugare il territorio con le risorse!!

  22. Ho cercato i dati di riferimento del calo delle iscrizioni ma sono discordanti in quanto lei dice . Ingemeria e d economia in aumento
    Medicina a numero chiuso .
    Gemtilmente mi puo fornire il sito dove trova -15 % ? Grazie
    Sono d accordo sul nuovo rettore ma che continui le strategie vincenti effettuate fino ad esso . Rettore proveniente da medicina o ingegneria ossia dai nostri cavalli di battaglia

  23. Concordo pienamente. Assolutamente stupido smontare tutto il pregresso solo per principio e rivendicazione. Ma allo stesso tempo, il nuovo Rettore non dovrebbe provenire dall’attuale cerchia di Pecorelli in modo da valutare oggettivamente quanto è stato fatto di vincente.

  24. Interessante anche notare come, a 3 giorni dall’apertura del sondaggio, ci sia chi ha ancora solo un paio di preferenze.
    Che possa servire a scremare qualcuno dei ben 5 ingegneri?

  25. Chi pensi che abbia costruito tutto ? Sono stati i pro rettori . Secondo me vanno,premiati entrambi e accompagnati da un ingegnere .
    Parere personale

  26. Nessun dubbio che i Prorettori abbiano orchestrato, è il loro ruolo. E come dicevo ci sono state anche intuizioni e scelte vincenti, da valorizzare ulteriormente se possibile. Ma di pari passo è indubbio lo scontento a plurimi livelli e la domanda finale è: siamo orgogliosi di questa Istituzione? Se sì, andiamo avanti così, se no cambiamo chi orchestra. Personalmente, purtroppo, non provo quel senso di orgoglio che mi piacerebbe tanto avere.

  27. Io faccio parte del gruppo di ” orgogliosi ” . C eri al confronto ? Io ho notato alcuni candidati molto discutibili nella,forma di espressione verbale e di presenza . Un candidato leggeva le risposte ( inqualificabile ) , un altro candidato rideva sempre e giocava con il cellulare e rispondeva raccontando barzellette sul orchestra ( inqualificabile ) . Un altro nonostante avesse un incarico dal rettore uscente criticava il percorso ( inqualificabile ) . Ho apprezzato molto teodori , padovani e memo . Hanno,risposto in modo preciso , coerente e esaustivi.
    Spero vivamente che loro possano avere la,possibilità di ” governare ” l,unibs . Hanno le capacità e le conoscenze per gestire al meglio le potenzialità del ateneo.

  28. Io faccio parte del gruppo di ” orgogliosi ” . C eri al confronto ? Io ho notato alcuni candidati molto discutibili nella,forma di espressione verbale e di presenza . Un candidato leggeva le risposte ( inqualificabile ) , un altro candidato rideva sempre e giocava con il cellulare e rispondeva raccontando barzellette sul orchestra ( inqualificabile ) . Un altro nonostante avesse un incarico dal rettore uscente criticava il percorso ( inqualificabile ) . Ho apprezzato molto teodori , padovani e memo . Hanno,risposto in modo preciso , coerente e esaustivi.
    Spero vivamente che loro possano avere la,possibilità di ” governare ” l,unibs . Hanno le capacità e le conoscenze per gestire al meglio le potenzialità del ateneo.

  29. Io faccio parte del gruppo di ” orgogliosi ” . C eri al confronto ? Io ho notato alcuni candidati molto discutibili nella,forma di espressione verbale e di presenza . Un candidato leggeva le risposte ( inqualificabile ) , un altro candidato rideva sempre e giocava con il cellulare e rispondeva raccontando barzellette sul orchestra ( inqualificabile ) . Un altro nonostante avesse un incarico dal rettore uscente criticava il percorso ( inqualificabile ) . Ho apprezzato molto teodori , padovani e memo . Hanno,risposto in modo preciso , coerente e esaustivi.
    Spero vivamente che loro possano avere la,possibilità di ” governare ” l,unibs . Hanno le capacità e le conoscenze per gestire al meglio le potenzialità del ateneo.

  30. il dato del meno 15% è stato dato in conferenza stampa,ed è rintracciabile facendo la sommatoria delle matricole di tutti gli atenei, rispetto agli anni precedenti.Comunque è risaputo che Bergamo e Verona insieme a Milano ed ad oggi la strabiliante Trento ,stanno avendo un trend più attrattivo. Il nuovo rettore deve essere trasparente e dedicarsi ai problemi dell’università intesa come comunità e non essere impegnato per 6 mesi in giro per il mondo. Se poi diciamo che sono stati i prorettori a fare tutto ciò ….peggio che peggio!

  31. i link non si possono inserire, trovate un articolo su Corriere della Sera
    “Iscrizioni all’ateneo: in calo Ingegneria
    cresce Economia”
    Il bilancio Medicina a numero chiuso stabile a 229 unità; professioni sanitarie a 795. In corso Mameli un balzo dell’11% fra gli studenti del primo anno.
    Via Branze «perde» il 10% di matricole, soprattutto a Civile. A Giurisprudenza flessione dell’8%

  32. anche se siamo distanti per quanto riguarda il sentimento di orgoglio, mi trovo d’accordissimo sui giudizi che hai espresso riguardo agli inqualificabili. Risposte chiare, ragionamenti lucidi e serietà innanzitutto. Altro aspetto che sto valutando di considerare è se il candidato è stato presidente di un corso di laurea, piuttosto che direttore di dipartimento o altri incarichi sostanzialmente amministrativi che prevedono un contatto meno diretto e costante con gli studenti e con le problematiche concrete della didattica.

  33. Per quanto riguarda i dati di iscrizione se si valutano gli anni dal 2010 ad oggi sono discontinui . Ma è normale un anno Boom un alto anno no. Medicina ha una fila di iscrizione in attesa di anni . Questo È un buon segno . Ingegneria ritorna al boom calerà economia e giurisprudenza ritornerà alta poi bassa . Gli anni passano e le scelte cambiano. Ma il 15 % di meno iscritti è un dato è inesatto e troppo vago detto peraltro da un solo candidato senza documentazione e di conseguenza discutibile ma solo per fare uno slogan che ovviamente in pochi e meno attenti hanno accolto come verità. Vediamo il 2 maggio cosa succede e speriamo diminuiscano i candidati ma che si formino alleanze.
    Poi complimenti a chi vince !!

  34. Permettetemi una battuta secca alla Montalbano: analisi,prorettori che facevano finta di non ricordarsi le proprie responsabilità. Sulla pedana del confronto all’americana,si sono visti 1) il lettore di testi, 2) il concreto,problem solving, 3)lo svizzero tra i monti, 4) il proret.stanco,senza memoria 5)lo yuppie sgamato, 6)l’erudito Sherek, 7)il proret.senza colpa , 8)l’edile. Vorrei dopo la parentesi scherzosa,invitare tutti a leggere i programmi e capire quali sono realizzabili,non pieni di parole, ma di concrete fattibilità, ricordando che l’università è anche la fucina della classe dirigente futura e se non si investe su progetti che coinvolgono gli studenti,il futuro è di altri .

  35. Permettetemi una battuta secca alla Montalbano: analisi,prorettori che facevano finta di non ricordarsi le proprie responsabilità. Sulla pedana del confronto all’americana,si sono visti 1) il lettore di testi, 2) il concreto,problem solving, 3)lo svizzero tra i monti, 4) il proret.stanco,senza memoria 5)lo yuppie sgamato, 6)l’erudito Sherek, 7)il proret.senza colpa , 8)l’edile. Vorrei dopo la parentesi scherzosa,invitare tutti a leggere i programmi e capire quali sono realizzabili,non pieni di parole, ma di concrete fattibilità, ricordando che l’università è anche la fucina della classe dirigente futura e se non si investe su progetti che coinvolgono gli studenti,il futuro è di altri .

  36. Faglia, Padovani, Regasto, Teodori. Ecco, lo scenario attuale non mi dispiacerebbe. 4 candidati in gara, uno per ogni area. Gli altri via, fanno solo confusione.
    Situazione di partenza molto democratica, tutte le ex facoltà rappresentate, ora giocatevela.

  37. Giusto,ma l’unico che è nato con l’università,ha profonde radici con il mondo del lavoro,oltre ad essere bresciano e, che ha un programma non di sogni ,mi sembra sia Faglia.

  38. Faglia è l’unico concreto che potrebbe connettere con vigore la realtà bresciana con l’Università. Poi metto Regasto, perché si è subito smarcato da Pecorelli, prima che arrivassero gli scandali. Tutti gli altri ci porterebbero indietro.

  39. Forse lei non è a conoscenza del,fatto che unibs non è mai stato così avanti nel mondo universitario internazionale come negli ultimi sei anni. La prova inconfutabile è il,premio L’Oxford Socrates Award all’Università di Brescia .
    ogni anno, vengono selezionate istituzioni pubbliche e private che si sono distinte nel mondo nel campo della ricerca, dell’educazione e dell’imprenditoriali tà. Una apposita commissione internazionale seleziona e assegna il prestigioso premio Oxford Socrates Award che viene consegnato nel corso di una formale cerimonia nella sala storica del Municipio di Oxford.
    L’Universit à degli studi di Brescia, primo Ateneo tematico in Italia ad aver incentrato la sua mission sul tema: Salute e benessere delle persone nell’ambiente, è stata riconosciuta e premiata come Best Regional University, per il “carattere originale e innovativo e l’impatto sul territorio del Programma strategico Health & Wealth”.
    Scrivere che si torna indietro dando il rettorato a uomini che hanno fatto parte di questo gruppo è alquanto comico.
    Cerchiamo di informarci prima di scrivere . Fortunatamente gli elettori sanno e conoscono i meriti.

  40. Forse lei non è a conoscenza del,fatto che unibs non è mai stato così avanti nel mondo universitario internazionale come negli ultimi sei anni. La prova inconfutabile è il,premio L’Oxford Socrates Award all’Università di Brescia .
    ogni anno, vengono selezionate istituzioni pubbliche e private che si sono distinte nel mondo nel campo della ricerca, dell’educazione e dell’imprenditoriali tà. Una apposita commissione internazionale seleziona e assegna il prestigioso premio Oxford Socrates Award che viene consegnato nel corso di una formale cerimonia nella sala storica del Municipio di Oxford.
    L’Universit à degli studi di Brescia, primo Ateneo tematico in Italia ad aver incentrato la sua mission sul tema: Salute e benessere delle persone nell’ambiente, è stata riconosciuta e premiata come Best Regional University, per il “carattere originale e innovativo e l’impatto sul territorio del Programma strategico Health & Wealth”.
    Scrivere che si torna indietro dando il rettorato a uomini che hanno fatto parte di questo gruppo è alquanto comico.
    Cerchiamo di informarci prima di scrivere . Fortunatamente gli elettori sanno e conoscono i meriti.

  41. Alla fine la sfida sarà tra regasto e memo . Datemi retta . Gli stessi candidati lo sanno e dopo il,2 maggio faranno un passo indietro .

  42. Prova inconfutabile? Ma la commissione in questione è venuta a fare un giro nelle aule? Esiste una didattica moderna e avanzata in questo Ateneo, al pari di rinomate e anche meno rinomate università europee e italiane? Forse per la ricerca possiamo dire la nostra.. e qui si apre una parentesi però: certamente non grazie a Regasto, chi pubblica ad alto livello sono altri (in primis Padovani per l’area medica, che si mangia tranquillamente Memo..).
    Il premio per l’originalità e l’innovatività del concetto di università tematica ci può stare se guardiamo all’Italia ovviamente.. le università tematiche esistono da decenni in altri paesi.

  43. mah.. Memo con i toni del suo programma ha infastidito non pochi. Ad ingegneria non gode di questo grande consenso, a medicina neanche. Già nel suo dipartimento non raccoglierà tutti i voti, i clinici poi di sicuro non puntano su di lui.
    Su Regasto concordo, ha un nucleo compatto di sostenitori. Purtroppo.

  44. Secondo me padovani ( ottimo candidato ) e memo ( ottimo candidato ) si devono unire per mangiare gli altri. Hanno tutti e due un curriculum vitae di tutto rispetto e sono ammirati a livello mondiale.

  45. Scommettiamo un simbolico caffè ? Sfida finale al terzo riunì saranno Memo e regasto . Medicina ingegneria ed economia devono compattarsi x sconfiggere il concorrente di preti.

  46. Aggiudicato x il caffè. !!!! Secondo me i nove candidati sono una strategia x disorientare la scelta di voto e per far capire a qualcuno che brescia non è Reggio Calabria 😉

  47. Aiuto, Regasto quello che prima non ha visto nulla e poi tutto ! Quello che ha scritto insieme al suo amico le regole e poi dichiara che sono sbagliate ! Abbiamo bisogno di cambiare timbro, con uomini limpidi e non compromessi con il precedente rettorato. Aria nuova ,legata al territorio,per dare una spallata alla crisi di identità in cui è precipitato l’Ateneo.

  48. Medaglie, medaglie che si sono dati un con l’altro,vedasi l’Oxford Socrates Award. Che c’azzecca avere curricula che fanno paura se poi non siamo capaci ad aprire le porte delle istituzioni,delle fondazioni, per coniugare il sapere con il mondo esterno ??? Inutile essere bravi per se stessi,bisogna capire che lo spartiacque del mondo saranno le implementazioni delle conoscenze trasportate nella società,solo così si cresce e si creano posti di lavoro.

  49. Forse tutti nin sanno che oggi incomincia la gara x Brixia1» in onore della sua città e correrà col numero 82, l’anno di fondazione dell’Università degli Studi di Brescia, dove è stata ideata, progettata e assemblata. È la vettura monoposto realizzata dai circa quaranta studenti di Ingegneria …
    Grazie a tutti e due i pro rettori c candidati che hanno permesso di realizzare questo sogno

  50. Proprio oggi discutevamo di questo progetto in uni e facevamo due conti 40 ragazzi impegnati x Brixia 1,con un investimento pari a? su 14000 circa iscritti appaiono un numero esiguo. Fa piacere che alcuni si cimentino in queste corsa ….ma i”sogni” degni altri studenti,i progetti di start up, sono meno “realizzabili” di questo ?

  51. Caro andrea tu ben sai che i progetti sono molti. Purtroppo non tutti sono realizzabili. Non sono 40 ragazzi ma tutti noi del unibs partecipiamo direttamente e indirettamente. Questo è lo spirito di gruppo .

  52. ..ma Beretta Leonardi Sardini e Tira non li nomina mai nessuno?
    Qualcuno che abbia qualcosa da dire, a favore o contro?

  53. Regasto insegna, nell’ambito della sua cattedra di Diritto pubblico comparato, anche “Diritto pubblico dei paesi islamici”. E’nato in quella che allora era la Rhodesia da genitori colà emigrati dalla Calabria. E’ stato pure capo del Personale della Provincia di Cosenza. Ma si considera oggi un bresciano ormai fortemente radicato. In teoria un po’ di “globalizzazione” anche nei rettorati ci starebbe, ma la discontinuità che evoca rispetto a Pecorelli (usando pure la parola “politica”) non riporta per caso alla continuità rispetto a Preti ? In questo caso sarebbe come nel “gioco dell’oca”…

  54. Della serie Regasto è un perfetto “politico” nooooo !! non abbiamo bisogno di politici, vogliamo uomini limpidi che si interessino delle componenti dell’Ateneo, Insegnanti, personale amm.vo e, guardando in modo adeguato agli studenti.

  55. Di rettori con CV pazzesco ne abbiamo avuto già uno: basta e avanza! Io vorrei un rettore capace di governare e di creare partecipazione. H&W non ha nessun nesso con la realtà bresciana e non è strategica per nessuno (o solo per qualcuno, purtroppo). Non prendiamoci in giro!

  56. Non voglio polemizzare, ma l’Oxford Socrates Award è rilasciato da un’istituzione di dubbia reputazione accademica; tanto che, in senato accademico, dopo diverse polemiche e critiche interne, il rettore si è affrettato a segnalare che noi non ci siamo candidati… (putroppo le mie informazioni sono piuttosto approfondite). Le medagliette di latta non servono. Serve la sostanza. Serve un rettore che chiacchieri poco e stia in ufficio a lavorare.

  57. Denigrare H&W è uno sbaglio. Tutti i candidati hanno elogiato il,progetto e la sua importanza vitale per l ateneo!
    Aspettiamo lunedì e vediamo se ci saranno domande un po’ più pertinenti e ” cattive ” .

  58. Brescia = Industria manifatturiera + agricoltura + turismo. Questi sono i settori su cui si doveva impiantare un progetto strategico. H&W è una cattedrale nel deserto. Come il bellissimo palazzo di Fucksas che possiamo ammirare in città e non c’entra niente con il contesto in cui è inserito. Adesso vi prometto che smetto di parlare, altrimenti monopolizzo il forum.

  59. Brescia = imdustria manifatturiera+agric oltura+turismo? Quando, quarantacinque anni fa forse… Di sicuro negli ultimi trent’anni in estremo decadimento. Ricordo ancora vent’anni fa quando mi sono laureato quanto l’universita’ di brescia era lontana dalla realta’ economica di tutta la provincia. Nom e’ cambiato nulla, anzi e’ peggiorato…

  60. su dai non siamo così pessimisti,Brescia rimane, con tutte le problematiche e le perdite di competitività nell’annovero del PIL più alto. Risultante pari a circa 35 miliardi di euro, per cui al 2° posto in Lombardia dopo Milano. Alcuni dati la danno come prima provincia industriale di Europa, sia per valore aggiunto (oltre 10 miliardi euro) sia per numero di occupati (oltre 160.000) superando, quindi, importanti distretti industriali della Germania; il valore aggiunto del manifatturiero bresciano e’ pari a circa 9 miliardi di euro e si colloca al terzo posto in Italia, dopo Milano e Torino. Ecco perchè servono persone che sappiano coniugare il valore del “sapere” con il valore del “saper fare”

  61. Quindi la crisi che c’è nelle piccole e medie imprese, negli artigiani e nell’edilizia, qui a Brescia è un’invenzione? Per non parlare delle poche grandi imprese che sono rimaste, che hanno esuberi a non finire ed una concorrenza mondiale impossibile da combattere. A meno che sei in monopolio oppure sottopaghi gli addetti, oggi unico modo per rimanere competitivi.

  62. All’amico che non si firma,non vedo nelle parole di Arianna,la negazione della crisi,anzi vedo il riconoscimento di un tessuto economico che deve essere sostenuto,con la trasmissione delle tecnologie che si trovano nell’Ateneo l’unico che fa sperimentazione.Risp etto poi all’edilizia,be è un lungo discorso,dal troppo consumo del territorio,al costruire troppo e troppo male,ingolositi dagli oneri di urbanizzazione,unica fonte per gli Enti locali di finanziamento. Alla non politica della casa di qualsiasi governo,alla non applicazione del protocollo di Kyoto e cosi via. Ma la forza del territorio c’è e deve essere messa in risalto,ecco perchè serve l’espressione di uomini legati al territorio che sappiano ricavare nuova linfa e dare segnali nuovi per uscire da questo impasse .

  63. Bene. Che ne pensi quindi della tendenza, ormai diventata esigenza, di avere manodopera e personale impiegatizio con know how a poco o nulla? L’innovazione va bene, a scapito però della componente umana, sempre più sottopagata. A meno che non si parli di mercati con monopoli o nicchie. Allora lì il discorso cambia. Ma, essendo in un’economia mondiale, la vedo dura mantenere questi privilegi…

  64. Caro erudito, non è con la delocalizzazione che fai impresa,ne con la gente a basso costo ma “generando” implementazione tra ricerca(= università)e aziende (= produzione) che hanno sempre più bisogno di uomini di “ingegno”.Un caso a Brescia la RB Bonomi,che ha scelto di fare tutto qui, da visitare!ecco la missione dell’Ateneo di Brescia . Ecco perchè servono uomini onesti e radicati.

  65. Forse non capisci quello che voglio dire. La ricerca serve, soltanto che le aziende medie, quelle concorrenziali, non se la possono permettere. Quindi, o fai ricerca gratis o paghi chi la fa quello che dai all’impiegato medio e di grazia comunque se trovi aziende che investono anche a questi costi, oppure te la tieni, perchè oggi sono tutti ossessionati dalla concorrenza e dalla riduzione dei costi, in primis quello più elevato, il personale. Quindi, caro ateneo, diffondi le tue conoscenze, gratis, altrimenti, temo che ve le dovete tenere…

  66. Carissimo erudito/anonimo/xxx (…ma al decimo post aggiugere un nickname no..?o.O), non si può sperare di competere nel mondo di oggi (industriale e non) cercando per la propria azienda la figura del ricercatore-tappabuc hi che possa rappezzare con 2 mesi di caratterizzazione di un nuovo materiale, motore, prodotto, o chi per lui, anni di ottuso sfruttamento di processi logori e passivamente ereditati dall’esperienza passata (su tutti, il mantra dell’officina media bresciana: “sa fa isè perchè l’om semper fat isè” – sperando si scriva così ^^’, o per gli amici: “si fa così perchè l’abbiamo sempre fatto così”). L’esperienza è una grande ricchezza, ma tutto questo non è ricerca.
    Almeno non la ricerca che vorrei uscisse dalla mia Università, prossimo rettore permettendo.

    La ricerca non funziona “in rincorsa” (almeno non quella di qualità, che fa fare “il balzo” all’azienda). La ricerca è rigorosamente una scommessa al buio, o per citare le parole da una persona ben più saggia di me, una “mano di pocker”. Una mano da giocare prendendosi qualche rischio e con un po’ di istinto, sì, ma conoscendo le regole del gioco. E da giocare in anticipo, ma in anticipo di anni. Ed è davvero così: basta guardare il portafoglio brevettuale delle aziende che funzionano (e delle banche) per vederlo.

    Vorrei un rettore in grado di educare e valorizzare non solo i nostri giovani ma anche il territorio che li dovrà accogliere. Mi affido al vostro voto. [AVDC – Assegnista (senza diritto di voto, quindi un po’) Vittima di Discriminazione Contrattuale..! ;P]

  67. Guarda che è inutile che spieghi a me il valore della ricerca. Se gli imprenditori bresciani non la ritengono indispensabile, oppure la ritengono utile se a loro non costa nulla, non puoi certo imporgliela. Ecco perchè dico che con i problemi di concorrenza che abbiamo oggi, la stragrande maggioranza di loro piega sulla riduzione dei costi, in primis sul personale e non pensa minimamente alla ricerca. Dopo se vuoi fare come i florovivaisti che vogliono imporre a tutti i costi ai comuni il loro lavoro quando i comuni sono alla canna del gas e preferiscono affidarsi, per risparmiare, ai volontari, vedi un po’ tu…

  68. I commenti, tutti molto attuali ed in gran parte condivisibili, portano però sempre al tema del nuovo Rettore. Sia una persona che conosca la realtà ed il tessuto economico bresciano, ma anche le dinamiche sociali. Sia una persona che comprenda come il futuro dei giovani si giochi su parole come: cambiamento, rapidità, competizione, innovazione, globalizzazione. Sia quindi persona che sappia creare sinergie con il mondo delle imprese, creare opportunità di confronto, determinare una regìa tra studio e prospettive di lavoro. Sia persona attenta a progetti che coniughino la visibilità agli obiettivi, l’immagine ai risultati ottenuti. Sia persona attenta alla gestione delle risorse umane, organizzative, economiche, sapendo ascoltare e coinvolgere prima di decidere. Ecco, meglio magari un profilo manageriale con un pizzico di leadership riconosciuta e riconoscibile.

  69. Caro erudito che tutto sa sulla ricerca,ma nulla della Università e a quanto pare degli imprenditori di Brescia, sai quanti stanno investendo nei centri di ricerca e non solo al CSMT di Brescia.che è composto,guarda caso da imprenditori,Enti pubblici e Uni. E sai come interessa a me imprenditore la ricerca che non posso fare nella mia azienda perché non ho le strutture “ingegneristiche” per farlo? Forse provieni da quei mondi dove si chiacchera molto e si fa poco? Il nuovo Rettore,deve accomunare i due mondi,che sono paralleli e restano l’unica via per creare posti di lavoro. E scusa abbi il coraggio di mettere la firma a quanto scrivi e non parlare a nome di categorie che non rappresenti e che non conosci !

  70. Segnalo che UniBS riceve milioni di Eur/anno di finanziamenti per commesse di ricerca da aziende private. Per le piccole aziende ci soni bandi specifici di regione Lombardia che ti permettono di pagarti tutte le spese, poi ci sono agevolazioni fiscali che praticamente annullano tutti i costi di commissione. La questione è che, se la strategia dell’ateneo fosse sul manifatturiero, moltiplicheremmo per 10 le entrate con i fondi europei. Noi siamo credibili come industriali e non come bío-non so cosa, perché, a Brescia, c’è un humus industriale fatto di cultura, di esperienza, di passione, di storia.

  71. Dal sondaggio emerge un apprezzamento dei bresciani per un rettore di ingegneria. Sec la comunità accademica non dovesse recepire, si potrebbe aprire la strada a una scissione. Industriali con Bergamo o Politecnico e medici con Statale di Milano. Il ministero e la regione apprezzerebbero molto l’eliminazione di un ateneo.

  72. Il sondaggio non è credibile. Si può votare più volte dal cellulare nella stessa giornata. Svegliati NICOLINO.
    Ti ricordo pure che il tuo candidato non ha nessun pacchetto voti e si è candidato autonomamente, nessuno gli ha chiesto di candidarsi. neanche lui ci crede la lettera spedita ai votanti non ha portato nessun risultato. Non ha contatti con nessuno e sinceramente non ha creato nessun progetto x l unibs . Se lui non vince l ateneo si divide ? Evitiamo commenti comici dai parenti. Grazie ciao ciao

  73. Visto che all’università i soldi non mancano investiamoli proprio nella ricerca, non lamentiamoci che i soldi non ci sono per la ricerca e i ricercatori, e magari avviciniamo tutte le piccole e medie aziende del bresciano che, senza costi e perdite di ore per loro, magari sono interessate ai vostri progetti.

  74. Trovatelo allora sto rettore come dite, invece di chiacchierare. Mi sembra quello che succede nella politica. Inoltre vuoi che metta il nome mio, ma il tuo non l’ho mai visto….

  75. La sfida è regasto vs un medico . Ossia chi non è stato accontentato negli ultimi sei anni contro chi è stato accontentato . Spero vinca medicina parere personale. Il resto è noia

  76. Io sono un semplice cittadino bresciano che paga le tasse. I Bresciani ne pagano tante e se l’Università fa ricerca autoreferenziale, i miei soldi sono buttati. Tanto vale che chiuda. Con un rettore medici, che chiuda l’università. Ciò che è inutile è un peso. Meglio un distaccamento del politecnico di Milano, come era prima che ci fosse l’Università di Brescia.

  77. Vincerà il più anziano tra i candidati. L unico che sarà appoggiato ( solo a voto segreto ) da economia ingegneria e medicina . Uomo apolitico e con gli attributi.
    Io mi firmo e voi ? Internet leone vita c ….one

  78. La separazione dell’ateneo in comparti omogenei e il loro accorpamento ad atenei di prestigio, più che un ritorno al passato, mi sembra una scelta saggia per perseguire la qualità competendo a livello internazionale e non tra vicini di casa. NB. Milano è a 50 minuti da Brescia e la Cattolica è sempre stata un distaccamento di Milano.

  79. Commento personale sulla presentazione dei candidati.
    – Leonardi, Sardini, Tira insignificanti.
    – Memo insopportabile. Quanta protervia e aria di sufficienza.. molto male.
    – Regasto come slogan sceglie Eduardo e la superstizione.. fate voi.. più anacronistico e fuori luogo di così per un Ateneo che deve acquisire credibilità sul territorio nazionale e internazionale.
    – Valuto positivamente Teodori, Padovani e Faglia. Ognuno a modo suo, decisamente una spanna sopra gli altri. Potrebbero fare una bella squadra.

  80. Record storico di candidati? Ma si rendono conto che dietro un ruolo cosi importante ci sta anche tanto sacrificio e responsabilità? Le decisioni prese al vertice si rifletteranno sui ragazzi giovani presenti all’interno dell’ateneo!
    Credo che il candidato ideale non necessariamente deve essere su di età, un rettore troppo anziano tenderebbe a non essere coerente con le necessità dei giovani.
    Lo vedo bene Padovani, età giusta, spirito innovativo, mentalità aperta. Faglia ha le idee giuste e la determinazione. Leonardi non sarebbe male in quanto ha una bella esperienza alle spalle ed è uno che riesce a sintonizzarsi con le esigenze degli altri. Sardini ha la giusta diplomazia e le competenze. Teodori ha delle idee relativamente innovative ma manca la grinta e il carattere. Scarterei Tira in quanto non mi sembra adatto.

  81. Record storico di candidati? Ma si rendono conto che dietro un ruolo cosi importante ci sta anche tanto sacrificio e responsabilità? Le decisioni prese al vertice si rifletteranno sui ragazzi giovani presenti all’interno dell’ateneo!
    Credo che il candidato ideale non necessariamente deve essere su di età, un rettore troppo anziano tenderebbe a non essere coerente con le necessità dei giovani.
    Lo vedo bene Padovani, età giusta, spirito innovativo, mentalità aperta. Faglia ha le idee giuste e la determinazione. Leonardi non sarebbe male in quanto ha una bella esperienza alle spalle ed è uno che riesce a sintonizzarsi con le esigenze degli altri. Sardini ha la giusta diplomazia e le competenze. Teodori ha delle idee relativamente innovative ma manca la grinta e il carattere. Scarterei Tira in quanto non mi sembra adatto.

  82. Condivido tutto tranne la tua scelta finale e il giudizi su Memo . Faglia come è risaputo non ha un pacchetto voti. In un certo senso è un sig nessuno . Non gli hanno chiesto di candidarsi. Non è perché uno si laurea a Brescia vuol dire che deve diventare rettore. A me fa quasi tenerezza perché ci prova da solo ma non può vincere e lui l ha capito.
    La Squadra finale dev essere teodori ( ha i contatti a Brescia ) padovani ( è giovane ma perfetto come pro rettore )
    Memo ( senza di lui tutte le collaborazioni straniere cadono ) . Regasto non ha capito che si sta candidando rettore e non per la selezione del grande fratello . Inqualificabile
    Parere personale.
    Fabiano Brescia

  83. per Fabiano,ma che c’azzecca il giudizio su Faglia …non ha un pacchetto di voti,è un Sig. nessuno,non gli hanno chiesto di candidarsi …perchè per presentarsi bisogna che te lo chiedano ,gli altri? permetti hai una idea strana della democrazia …devono essere gli altri che ti cooptano ? no caro mio,ecco perchè il nostro paese risulta ingessato, privo di scelte che ci proiettino verso il futuro. abbiamo bisogno di candidati puliti,onesti,colleg ati con il mondo esterno, che sappiano guidare l’Ateneo verso scelte importanti e di integrazione tra le stesse facoltà . sarebbe nella legge non scritta dopo due medici, serve un uomo di “ingegno” .

  84. Faglia è quotato su un pacchetto solido di almeno 60 punti, pari a quelli di Memo. Mi ha convinto la sua concretezza, certo, per fate colpo su un pubblico “non tecnico” dovrebbe metterci più verve

  85. Padovani pericoloso: ha ammesso pubblicamente (con vanto) di usare assegni di ricerca per assumere dei tecnici. La cosa è da indagare, perché potrebbe costituire ipotesi di reato.

  86. Arianna o ti chiami alice nel paese delle meraviglie ? Svegliati e mi dispiace per la tua innocenza dovuta alla tua tenera età
    Di conseguenza tu non voti. Probabilmente sei un parente del candidato.
    . Questa non é l elezione del condominio. Si vince solo con il pacchetto voti e la richiesta di candidatura.

  87. per Fabiano,ma che c’azzecca il giudizio su Faglia …non ha un pacchetto di voti,è un Sig. nessuno,non gli hanno chiesto di candidarsi …perchè per presentarsi bisogna che te lo chiedano ,gli altri? permetti hai una idea strana della democrazia …devono essere gli altri che ti cooptano ? no caro mio,ecco perchè il nostro paese risulta ingessato, privo di scelte che ci proiettino verso il futuro. abbiamo bisogno di candidati puliti,onesti,colleg ati con il mondo esterno, che sappiano guidare l’Ateneo verso scelte importanti e di integrazione tra le stesse facoltà . sarebbe nella legge non scritta dopo due medici, serve un uomo di “ingegno” .

  88. Ti sbagli: forse non conosci le dinamiche accademiche. Faglia hai un pacchetto sufficiente e gli è stato chiesto di candidarsi da diversi prof ordinari. Se va al ballottaggio, vince 100% con tutti, comunque potrebbe essere un buon protettore alla terza missione, perché molto amato in ambito bresciano.

  89. Ti sbagli: forse non conosci le dinamiche accademiche. Faglia hai un pacchetto sufficiente e gli è stato chiesto di candidarsi da diversi prof ordinari. Se va al ballottaggio, vince 100% con tutti, comunque potrebbe essere un buon protettore alla terza missione, perché molto amato in ambito bresciano.

  90. Ti sbagli: forse non conosci le dinamiche accademiche. Faglia hai un pacchetto sufficiente e gli è stato chiesto di candidarsi da diversi prof ordinari. Se va al ballottaggio, vince 100% con tutti, comunque potrebbe essere un buon protettore alla terza missione, perché molto amato in ambito bresciano.

  91. Ti sbagli: forse non conosci le dinamiche accademiche. Faglia hai un pacchetto sufficiente e gli è stato chiesto di candidarsi da diversi prof ordinari. Se va al ballottaggio, vince 100% con tutti, comunque potrebbe essere un buon protettore alla terza missione, perché molto amato in ambito bresciano.

  92. Ti sbagli: forse non conosci le dinamiche accademiche. Faglia hai un pacchetto sufficiente e gli è stato chiesto di candidarsi da diversi prof ordinari. Se va al ballottaggio, vince 100% con tutti, comunque potrebbe essere un buon protettore alla terza missione, perché molto amato in ambito bresciano.

  93. Ti sbagli: forse non conosci le dinamiche accademiche. Faglia hai un pacchetto sufficiente e gli è stato chiesto di candidarsi da diversi prof ordinari. Se va al ballottaggio, vince 100% con tutti, comunque potrebbe essere un buon protettore alla terza missione, perché molto amato in ambito bresciano.

  94. Ti sbagli: forse non conosci le dinamiche accademiche. Faglia hai un pacchetto sufficiente e gli è stato chiesto di candidarsi da diversi prof ordinari. Se va al ballottaggio, vince 100% con tutti, comunque potrebbe essere un buon protettore alla terza missione, perché molto amato in ambito bresciano.

  95. Ti sbagli: forse non conosci le dinamiche accademiche. Faglia hai un pacchetto sufficiente e gli è stato chiesto di candidarsi da diversi prof ordinari. Se va al ballottaggio, vince 100% con tutti, comunque potrebbe essere un buon protettore alla terza missione, perché molto amato in ambito bresciano.

  96. Ti sbagli: forse non conosci le dinamiche accademiche. Faglia hai un pacchetto sufficiente e gli è stato chiesto di candidarsi da diversi prof ordinari. Se va al ballottaggio, vince 100% con tutti, comunque potrebbe essere un buon protettore alla terza missione, perché molto amato in ambito bresciano.

  97. Ti sbagli: forse non conosci le dinamiche accademiche. Faglia hai un pacchetto sufficiente e gli è stato chiesto di candidarsi da diversi prof ordinari. Se va al ballottaggio, vince 100% con tutti, comunque potrebbe essere un buon protettore alla terza missione, perché molto amato in ambito bresciano.

  98. Ti sbagli: forse non conosci le dinamiche accademiche. Faglia hai un pacchetto sufficiente e gli è stato chiesto di candidarsi da diversi prof ordinari. Se va al ballottaggio, vince 100% con tutti, comunque potrebbe essere un buon protettore alla terza missione, perché molto amato in ambito bresciano.

  99. ahhah, x fortuna sono sana di mente. mi riferivo alle parole di alcuni ,prima esprimono un giudizio negativo a prescindere su Faglia e poi dicono che non ha le caratteristiche x essere votato,oppure che mi danno della giovincella e parente addirittura….be sai cosa penso ? che Faglia ..faccia davvero paura a questa gente !!! cercherò di capire perchè, alla prossima.

  100. Solo una persona a BS potrebbe snocciolare i dati che ha dato Arianna in questo forum. E’ una professoressa di chiara fama (bellissima e lo posso ammettere nell’anonimato di internet) che mi piacerebbe avere come candidato rettore alle prossime elezioni. Dovremo aspettare 6 anni per avere un candidato donna.

  101. guarda che sono messaggi @arianna nn di arianna… Ahhahah per cui gli anormali siete voi, i soliti maschilisti pronti ad aggredire una donna. penso solo che dalle vs. parole Faglia vi fa veramente paura…vedrò di capire il perchè ahhahah

  102. la figlia di faglia è un’adolescente che non ha competenze tecniche. Arianna è un prof ordinario. Non ti dico la disciplina per rispetto della sua privacy; ma, per un accademico con buone conoscenze tecniche, la sia identità è ovvia.

  103. Bisogna aspettare giugno x la scelta del rettore. Una cosa è certa chi scrive in questo sito è probabile un non votante. L importante è che sia un rettore con gli attributi.

  104. Un segnale di riforma rispetto alla controriforma veterostalinista Pecorelli-Periti potrebbe essere utile. Non sceglierei Regasto o Tira, perché sono da campanellino, come si dice all’ombra del tempio, quindi non mi sembrano Uni-versi.

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