“Attivazione sorveglianza amministrativa sull’attività dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna”. Si leggono queste parole nell’oggetto della lettera inviata all’istituto di via Bianchi dalla Regione Lombardia, che vuole vederci chiaro su incarichi, personale, gestione di beni, servizi e fondi. Anche le analisi sono nel mirino, con il caso aflatossine che ha fatto da campanello d’allarme per l’attivazione delle procedure anticorruzione.
Le indagini, come detto, si svolgeranno a 360 gradi sull’intera attività dell’istituto, al quale le autorità competenti hanno già richiesto la fornitura di documenti e dati dettagliati.
Evvai! Sotto a chi tocca!
Poi speriamo che l’anticorruzione si preoccupi anche del comune di Brescia dove tutti i mesi mangia lo stipendio un dirigente assunto senza la laurea, requisito previsto dalla legge come obbligatorio per rivestire a quella ruolo! Ma la legalità ormai è un optional alla corte di Emilio Del Bono!