Il neo presidente nazionale delle Acli è il bresciano Roberto Rossini, che è stato eletto questa mattina al congresso che si è tenuto a San Vincenzo in provincia di Livorno.
L’elezione è arrivata dopo una lunga nottata di trattative, che si è resa necessaria per superare il grave stallo che si è verificato nella giornata di ieri, quando nessuno dei due candidati alla presidenza Gianni Bottalico (presidente uscente) ed Emiliano Manfredonia ha raggiunto il quorum.
L’impasse creato dall’esito del voto ha reso necessaria la ricerca di una “terza via”, che sapesse dare risposte a tutte le sensibilità acliste. La figura di Roberto Rossini è stata riconosciuta come quella in grado di guidare l’Associazione nei prossimi quattro anni. Roberto Rossini, cinquantunenne insegnante di sociologia è stato Presidente delle Acli provinciali negli ultimi 8 anni e responsabile dell’Ufficio studi nazionali. Nel suo discorso di insediamento ha richiamato l’esperienza del cattolicesimo democratico bresciano.
Una persona per bene, che fa onore alla autentica tradizione cattolica, civile e laica bresciana.
Un segno e un riconoscimento a sensibilità e capacità ! Buon lavoro
È' un onore per tutta la comunità della provincia di Brescia
Vero quel che dice Mottinelli: un meritato riconoscimento. Ed una gran bella ed avvincente sfida, anche per cattolicesimo democratico bresciano. Un sentito augurio. brg