Autostrada della Valtrompia: l’opera può partire

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Il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, ha incontrato in data odierna il Ministro Graziano Delrio, che gli ha dato alcune risposte importanti a temi che toccano da vicino la viabilità bresciana.

“Riguardo all’autostrada della Valle Trompia – ha dichiarato il Presidente Mottinelli – il Ministro ha dato mandato all’ANAS di procedere all’aggiudicazione definitiva dei lavori. Il Ministero nei prossimi giorni fornirà maggiori dettagli, ma l’opera può ora partire”.

“Il lavoro di tante generazioni – ha dichiarato il Presidente della Comunità Montana della Valle Trompia, Massimo Otelli – ha dato il frutto sperato e la possibilità alla Valle Trompia di un’alternativa concreta e di un possibile rilancio socio-economico”.

Soddisfatto anche il Consigliere delegato ai Trasporti, Diego Peli, che ha seguito con il Presidente Mottinelli l’iter dell’autostrada: “Dopo 50 anni di promesse, finalmente l’autostrada “si fa”. Un grande risultato per il territorio, per l’economia e per la comunità bresciana nel suo complesso. Un’opera che darà slancio e rivitalizzerà la Valle, voluta con forza dai nostri sindaci, ai quali va il nostro riconoscimento”.

Novità anche per quanto riguarda la concessione dell’A21 Brescia-Cremona. “Il ministro Delrio – ha continuato il Presidente Mottinelli – farà in modo che i tempi dell’iter per chiudere l’aggiudicazione siano brevi. Il passaggio della concessione al gruppo GAVIO, che aveva vinto la gara, consentirà a Centro Padane di incassare il valore di subentro, che si aggira intorno ai 260 milioni di euro”.

Infine comunicazioni anche per quanto riguarda Flero. “Dopo le sollecitazioni del sindaco Nadia Pedersoli – ha aggiunto il Presidente – è stata sbloccata la richiesta per quanto concerne la bretella del suo Comune, che si collega alla Corda Molle, risolvendo così i problemi legati alla viabilità del paese”.

Temi concreti anche per le gallerie del Garda e della Valle Camonica. “Ringrazio il Ministro – ha concluso il Presidente Mottinelli – che a pochi giorni dalla sua visita alla nostra città – ha dato risposte concrete, promettendo a settembre un altro incontro a Brescia”.

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30 Commenti

  1. Siamo alla follia. TAV, Bebemi e gli altri carrozzoni non hanno insegnato nulla; ora quasi tutti tacciono e fra qualche anno tutti si lamenteranno dell’ennesima devastazione ambientale, dell’ennesima grande opera inutile e fallimentare, degli ennesimi scandali. Che dire? Bene fanno ad abbuffarsi alle spalle del popolo muto coloro che ne sono capaci. Buon appettito!

  2. La facessero poi in Val Trompia l’autostrada… Hanno in previsione di rendere a pagamento l’attuale SP19 (che in Val Trompia non è) giusto per partito preso, mentre nulla si dice del crocevia di Sarezzo dove la famosa rotonda non è mai stata posta in questione: comincino a togliere le fonti di code nella valle. O pensino alla metropolitana. Qui non si pensa al traffico o alla vivibilità delle persone, è solo una questione di appalti dati ai soliti ignoti e da fare pagare ai soliti noti.

  3. Si dovrebbe istituire, nelle (ex) facoltà di Ingegneria un nuovo corso; 'progettazione di opere infrastutturali inutili', visto che è l'unico settore a non essere mai in crisi.

  4. Si dovrebbe istituire, nelle (ex) facoltà di Ingegneria un nuovo corso; 'progettazione di opere infrastutturali inutili', visto che è l'unico settore a non essere mai in crisi.

  5. Si dovrebbe istituire, nelle (ex) facoltà di Ingegneria un nuovo corso; 'progettazione di opere infrastutturali inutili', visto che è l'unico settore a non essere mai in crisi.

  6. Far partire cosa ? La Sarezzo-Concesio ? Buttare centinaia di milioni euro nel nulla ? Siamo al delirio di Delrio…

  7. Si dovrebbe istituire, nelle (ex) facoltà di Ingegneria un nuovo corso; 'progettazione di opere infrastutturali inutili', visto che è l'unico settore a non essere mai in crisi.

  8. Prima sempre le autostrade inutili …e pensare che l’inquinantissima Valtrompia non ha un depuratore…roba da non credere con l’inquinamento delle falde con cromo ed altre mille schifezze ….che politica succube dell’economia predatrice…votatel i sempre sti partiti colpevoli ed incapaci

  9. Inutilissima strada. Voglio solo sperare si tratti di una battuta. L’industria valligiana si é pianurizzata. Quello che fa piú rabbia é che chi ci dovrebbe rappresentare non si renda conto di questo.

  10. Xké buttare soldi, xké devastare una valle che ha già dato in termini ambientali? Questa classe dirigente é fuori dalle cose e dal tempo.fermarsi é ancora possile.

  11. Fa sorridere adesso sentire un Diego Peli (Pd) d’accordo con l’autostrada della valtrompia, quando quindici anni fa, era duramente contestata proprio dai cattocomunisti di allora perchè proposta dalla lega e dal centrodestra. Adesso invece diventa un’opera indispensabile. Un’altra brebemi mangiasoldi, devastaterritorio, ma che fa decollare l’economia? Sinistri, come sempre, incoerenti e legati solo al potere…

  12. Autostrada per andare dove? A Irma?? A Bovegno?? I Comuni della Valtrompia contano circa 100.000 abitanti! È un’opera totalmente inutile oltre che insostenibile sul piano finanziario. Inoltre la Valle non ha futuro manifatturiero, com’è evidente. Incredibile questa classe politica.

  13. Prima di fare tutti i fenomeni valutate con intelligenza i punti sotto descritti.

    1)Le industrie in valtrompia ci sono :

    L’indagine di Intesa Sanpaolo sull’export pone l’area specializza su rubinetti e valvole al vertice in Lombardia.
    Nel 2015 il business oltre confine supera i 3,2 mld di euro (+2,8%).
    Sul podio pure i metalli di Brescia nonostante il -5,2 per cento.
    Luci e ombre dal fronte dei distretti tradizionali bresciani, nel contesto lombardo, considerato il business realizzato all’estero.
    Il quadro emerge dal Monitor, con riferimento all’ultimo trimestre del 2015 e all’intero esercizio, realizzato dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo su dati Istat.
    A spiccare, innanzitutto, è l’area di Lumezzane specializzata nel settore rubinetti, valvole e pentolame: con oltre 3,2 miliardi di euro di export l’anno scorso, mostra un progresso del 2,8% sul 2014 (superiore alla media regionale) e, sopratutto, si colloca in prima posizione per valore assoluto.
    Inoltre, rientra tra i 14 distretti lombardi che possono vantare un volume d’affari, fuori dai confini nazionali, superiore a quello della fase pre-recessione.
    SUL PODIO, in seconda posizione nonostante la frenata (-5,2% su base annua) si posiziona l’area dei metalli di Brescia con più di 3,1 miliardi di euro (ancora distante di quasi l’11% nel raffronto con il 2008).
    Variazione positiva (+1,6%) per la Meccanica strumentale del Bresciano (a 919 milioni di euro), che addirittura mostra un +15,6% sulla fase precedente la difficile congiuntura. Indicazioni nel complesso positive pure da Abbigliamento e calzature della Bassa (226,8 mln di euro) con, rispettivamente, +1,8% (sui dodici mesi prima) e +2,3% sul 2008.
    Il Distretto dei vini di Franciacorta chiude l’anno in calo del 18,1%, ma rimane in vantaggio sulla fase pre-crisi.

    2) Il raccordo autostradale viene fatto completamente in galleria
    3)I soldi sono già stati stanziati e non possono essere ricollocati su un progetto del prolungamento metro che deve essere ancora fatto (minimo 10 anni)
    4)La metro non va in contrapposizione con il raccordo autostradale . Sono due infrastrutture utili entrambe
    5)Non è a pagamento

  14. Certo fenomeno, adesso facciamo un'autostrada per trasportare un po' di rubinetti e pentolame vario, tutto in galleria così costa 10 volte di più e in attesa che tra vent'anni tutto ciò sarà prodotto in Cina. Una vera ideona.

  15. Non é questione di fare i fenomeni! Il fatto che non puó essere negato – salvo non essere in malafede o avere qualche interesse – é che il trasporto di merci in questi anni si é ridotto drasticamente.chi da sempre fa questa strada la cosa non puó negare che ormai il traffico é qusi esclusivamente fatto da auto e non da autocarri. Le aziende da tempo – per varie ragioni – ma non certo in primis per la strada hanno lasciato la valle. Credo che il distretto lumezzanese fattura ancora molto perché la sede sociale é diversa dalla sede produttiva.spero che il buon senso alla fine prevalga su logiche populiste di quello o di quello altro partito.

  16. M a

    IN valtrompia ci sono ancora Aziende (Beretta -TRW – SIL – REdaelli -Camozzi – Eccc…) chi sostiene che il fatturato è fatto solo per un discorso di dislocazione della sede socaile non conosce la zona …
    Sicuramente qualche azienda che ha unità produttive fuori e sede sociale in valtrompia c’è , ma statisticamente non è rilevante sui 3,2 mld di euro.
    All’utente che parla di qualche rubinetto e pentolame posso solo dire che è riduttivo definire la produzione della valtrompia solo Pentole e rubinetti …
    La questione che allegererire la statale mandando le merci in autostrada costa di più è una visione priva di logica.
    A me non sembra normale impiegare 50 minuti per percorrere 30 km.

  17. RESTA UN FATTO INNEGABILE – RIPETO – CHE IL TRASPORTO MERCI (CAUSA CRISI, CAUSA DELOCALIZZAZIONE, CAUSA QUEL CHE SI VUOLE….) E’ D R A S T I C A M E N T E D I M I N U I T O. E’ PIU’ SIGNIFICATIVO IL FATTURATO O IL DATO DI FATTO SUGLI AUTOCARRI CHE PERCORRONO LA STRADA SONO DI FATTO SPARITO? TRATTANDOSI DI DOVER COSTRUIRE UNA STRADA….DIREI QUEST’ULTIMO!!! CONSIDERANDO ANCHE IL FATTO CHE NON VIENE DETTO QUANTO FATTURATO VIENE DALLA VALLE E QUANTO DA FUORI. LA PIANURIZZAZIONE DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE E’ UN FATTO INNEGABILE. QUALE IMPRENDITORE LUNGIMIRANTE CHE VOLESSE SVILUPPARE LA PROPRIA ATTIVITA’ ANDREBBE A FARLO A LUMEZZANE DOVE SCAVARE NUOVI SPAZI – AMMESSO CI SIANO ANCORA – COSTA UNO SPROPOSITO? IL TRAFFICO DELLE AUTOVETTURE AD ONOR DEL VERO NON E’ DIMINUITO MA PER QUESTO CI SONO SOLUZIONI ALTERNATIVE MENO INVASIVE CHE UNA STRADA CHE SI AGGIUNGE ALLE DUE GIA’ ESISTENTI (LA PROVINCIALE E LA STRADA CHE COLLEGA VILLA CON SAN VIGILIO) IN UNA VALLE STRETTISSIMA!!! QUANTO AL FATTO CHE LA STRADA E’ TUTTA IN GALLERIA NON RISPORDE ASSOLUTAMENTE AL VERO ESSENDO LA STRADA PER UN BUON TRATTO (FORSE QUELLO + RILEVANTE) IN SUPERFICE. MA TORNIAMO AL MERITO: LA STRADA CHE COLLEGA CONCESIO CON BRESCIA NON E’ MENO TRAFFICATA DEL TRATTO CHE INTERESSEREBBE LA NUOVA CD AUTOSTRADA. ED ALLORA CHE FACCIAMO? NON SAREBBE SENSATO PRENDERE DUE PICCIONI CON UNA FAVA PROLUNGANDO L’ATTUALE METROPOLITANA CHE COME STRUTTURATA E’ SOTTO ULTILIZZATA? PER LA STRADA BASTEREBBERO POI 4-5 INTERVENTI MIRATI SULL’ATTUALE PROVINCIALE: IN PRIMIS CREARE UNA ROTONDA AL CROCEVIA DI SAREZZO , STUDIARE UNA QUALCHE SOLUZIONE PER IL SEMAFORO DI CARCINA E LA ROTONDA DI VILLA….E POCO ALTRO. IL TRAFFICO NE GIOVEREBBE. INSOMMA BASTEREBBE AVERE IL CORAGGIO DI DIRE: OK, FERMIAMOCI E VEDIAMO COME UTILIZZARE UNA MONTAGNA DI RISORSE (250 MLN) AL SERVIZIO DELLA MIGLIORE VIVIBILITA’ DELLA NOSTRA VALLE. LASCIANDO ALLE SPALLE SLOGAN O FRASI FATTE CHE NON HANNO UN LEGAME CON LA REALTA’: CERCHIAMO SOLUZIONI CONCRETE , REALISTICHE E SOSTENIBILI. CERTO CAPISCO CHE AVER CAVALCATO PER ANNI, FORSE DECENNI LA SOLUZIONE AUTOSTRADA….OGGI DIVENTA DIFFICILE DA RINNEGARE. SOLO CHI HA VISIONE ED IN MENTE L’INTERESSE DELLA PROPRIA COMUNITA’ PUO’ TROVARE LA FORZA ED IL CORAGGIO DI FARLO.

  18. L’opera riguarda il collegamento dell’autostrada A4 alla Valtrompia, per uno sviluppo complessivo di circa 37 km, articolato nei seguenti tratti: -Ospitaletto-Concesi o (12,6 km), in cui è previsto l’adeguamento dell’attuale strada provinciale 19 e di tutte le intersezioni con la viabilità esistente; -Concesio-Lumezzane con lo svincolo di Sarezzo (11,6 km + 2,2 km), di nuova realizzazione e a pedaggio, caratterizzato da gallerie e viadotti a causa della conformazione orografica della zona; -Concesio-Stocchetta (4,9 km), in cui è prevista la realizzazione di una viabilità superficiale a servizio urbano e di una sotterranea di scorrimento da/per la Valtrompia; -Caserma Papa (2,6 km), con l’ammodernamento del tracciato della tangenziale ovest di Brescia in corrispondenza della Caserma ed il conseguente adeguamento degli svincoli esistenti.
    Io l’idea del prolungamento della METRO non lo disprezzo anzi… PErò le due questioni viaggiano su due binari paralleli… I soldi per l’autostrada sono già stati stanziati ed il progetto è già pronto . Il prolungamento della metropolitana per il momento è solo un’idea e per essere messa in pista ci vogliono minimo 15 anni (sempre che si trovino le risorse economiche ) . FAccio solo notare che per fare 13,7 km della linea attuale sono stati necessari 900 milioni . Considerando chela tratta Stocchetta -sarezzo sono 17 km credo che si passi agevolmente i 1200 milioni (dipende quanto viene fatto in galleria/trincea)…

    Faccio notare che i 250 milioni già stanziati non si possono accantonare per fare la metropolitana ,ma verrebbero utilizzati per fare altre infrastrutture (magari al SUD)

    Prendiamo ora ciò che ci doveva essere dato minimo 30anni fa altrimenti ho paura che veramente fra 15 anni diranno che la metropolitana non serve più perchè la valle si è spopolata e non è più strategica…

  19. ecco appunto 30 anni fa!!! ha oggi senso quello che doveva essere fatto un’era geologica fa? Il mondo industriale del nostro territorio non è più lo stesso . Negarlo è esercizio difficile. si può discutere sui perché il sistema non ha più il dinamismo e lo sviluppo di un tempo. Si può discutere sui mille perché di aziende che non ci sono più. Sarebbe però riduttivo pensare che le aziende non ci sono più perché non è stata fatta una strada!!!!
    Ad ogni modo bisogna ragionare con il presente. Ed il presente parla di un contesto industriale che si è spostato dalla montagna alla pianura. Di questo dobbiamo rendercene conto. Non discuto poi neanche sulla provocazione – perché di questa si tratta – meglio qui che al Sud!!!! Se una cosa è sbagliata non la si fa per far dispetto a qualcun altro. Ci siamo giocati 20 anni sul discorso nord – sud e tutto quello che era il federalismo di cui oggi non parla + nessuno: prima il “nemico” era il terun, oggi è l’immigrato, domani chissà, l’extra terreste. Ma questa è un’altra storia.
    Concordo sul fatto che i 250 mln non potranno essere “girati” da un progetto ad un altro, così girando la manopola. E’ chiaro che ci sono tecnicismi che sfuggono al cittadino medio. Quello che si può dire è che la valle non si svuoterà: la gente continuerà ad abitare questi posti in quanto vivibili. Il processo di spostamento della produzione verso la pianura invece credo non potrà che continuare in quanto lo sviluppo produttivo non può avvenire in luoghi dove per ragioni morfologiche e quindi economiche non è sostenibile. E’ fisiologico ed inevitabile. Le grandi imprese lumezzanesi l’hanno capito da tempo tenendo solo il sito “storico” e poco altro nella natia valle. Chi si trova oggi a percorrere la triumplina fino a lumezzane conosce la differenza rispetto ad alcuni anni fa sia riguardo ai mezzi che la percorrono sia sui tempi di percorrenza. Allora, se la valle serve a chi la vive e non tanto alle imprese che sono rimaste….non è meglio domandarsi se non è bene spostare l’ottica su progetti di mobilità delle persone piuttosto che delle merci? La metropolitana costa un botto? Ci vuole troppo tempo? Bhe, qualche risposta sul punto la lascio a chi deve pensarci……

  20. Condivido in parte il tuo ragionamento, visto e considerando che alcune sue valutazioni sono coerenti con la realtà… La questione delle infrastrutture e sprechi fatti al sud é nota( ovviamente anche al nord non scherziamo)… Faccio presente che sono figlio di immigrati calabresi e la mal gestione del sud la conosco…
    Io rimango della mia idea che l’autostrada sia utile a far viaggiare le merci fuori dai centri abitati… Rispetto le idee altrui sempre che vengano espresse con educazione e cognizione di causa… A mio avviso si dovrebbero creare dibattiti aperti così da mettere a confronto le due visuali di sviluppo a medio lungo termine…
    Credo che alla lunga lo spopolamento senza lavoro sia inevitabile… Una nuova famiglia cerca di acquistare la propria abitazione vicino al posto di lavoro …
    Facendo un ragionamento per assurdo che é quello che la valle non si spopoli e che le aziende si trasferiscano in pianura la logica mi dice che ci saranno molte più persone in movimento il che signiifica che avrebbero bisogno di una viabilità maggiorata…

  21. Mi colpisce la celebrazione di dati riferiti a trend recenti con segno + su settori storici del distretto valtrumpino-valgobbi no come rubinetterie, postarie, pentolami ed affini notoriamente alla canna del gas. Non sarà per caso che se se un anno fai -20%, l’altro -12% ed il terzo +2% in media nel trienno fai -30% ?

  22. Anche secondo me hanno stereotipato la produzione di Lumezzane… Dato di fatto comunque che il volume d’affari non é da poco…
    Sincerament e mi sembra anche troppo…
    In valtrompia si producono armi, pneumatica, componentistica x automotive , valvole,funi speciali + una miriade di aziende artigianali che fanno produzioni ed attrezzature di alto livello.
    Non vorrei che si continuasse ora a dire che tutto é morto e non serve nulla…
    Ovviamente é un mio pensiero…

  23. Concordo che su temi cosí importanti servano dibattiti e magari anche una consultazione della popolazione. Poi si prendano le decisioni che tutti debbono rispettare qualunque queste siano.questo é il minimo x una democrazia. Non concordo invece sullo spopolamento dovuto alla pianurizzaxione. Nessuno può pretendere di avere più il posto casa in un modo profondamente globalizzato. Il provincialismo d’altri tempi é destinato ad essere marginale.

  24. Magari si potesse scegliere in modo democratico se realizzare un infrastruttura che impatta in modo rilevante sulla valle in modo democratico . Ovviamente dopo si devono rispettare senza se e senza ma il volere di questa consultazione qualunque sia il risultato. Questo vale sia per la popolazione che per la politica.
    Forse però sto sognando … Io ovviamente voterei per il SI AUTOSTRADA 🙂

  25. Era ora!
    Hanno aspettato di mandare in fin di vita l’economia della valle, ma il bisogno di questa nuova viabilità era conosciuto da anni!!!!!!

  26. Era ora!
    Hanno aspettato di mandare in fin di vita l\’economia della valle, ma il bisogno di questa nuova viabilità era conosciuto da anni!!!!!!

  27. speriamo che non sia la solita bufala in vista di elezioni. Questi che ci governano ora di stampo Catto-Comunista sono solo capaci di raccontare frottole, ma di fatti se ne vedono pochi!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!

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