Castelletti-Labolani, è polemica via Facebook. L’ex assessore: dimettiti

0

“Laura Castelletti non solo deve dimettersi ma si deve vergognare. Nel suo Facebook il Sig. (…) dipendente dell’ufficio turismo del Comune consiglia di mandare i ragazzi di Gioventù Nazionale in un campo di concentramento e lei, il nostro genialoide vicesindaco che fa invece di cancellare mette Mi Piace… Brava vergognati!”. A scriverlo è l’ex assessore ai Lavori Pubblici in Loggia Mario Labolani che attacca duramente il vicesindaco in carica per quanto comparso nei commenti al suo profilo Facebook.

“Sono orribili, bisognerebbe mandarli a Bergen Belsen”, scrive infatti il commentatore della discordia, in calce al post della Castelletti. Nel post si vede l’immagine di alcuni attivisti di destra che espongono uno striscione con la scritta “Omofobi ci etichetti, Castelletti ora dimettiti” (L’esordio di ForzeNuove all’ingresso della Loggia”, scrive la vice), protestando per la linea della Loggia nei confronti delle unioni Lgbt. E tra i Mi piace al commento del dipendente di Palazzo Loggia c’è anche quello della Castelletti. Un messaggio poi cancellato e ripostato dalla Castelletti, che nella nuova immagine riattribuisce lo striscione ai giovani di Fratelli d’Italia.

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

1 COMMENT

  1. La signora Castelletti si è espressa in modo rozzo sulla base di ragionamenti di un semplicismo grossolano. Ciò conferma la pochezza delle sue capacità di elaborazione di un pensiero articolato e coerente: ciò nonostante è assessore alla cultura di una importante città. Questa supponente pochezza, unita alla mancanza di rispetto per le opinioni altrui, dovrebbero indurre il sindaco a ridimensionare il ruolo della persona in questione. Non se ne può più di carrieristi politici che galleggiano a qualunque costo a fronte di qualunque tempo. Non bastava un assessore permeato della logica del …”lei non sa chi sono io…”. Cosa ci vuole a capire che la gente non sopporta più tutta quest’arroganza?

  2. Quel campo di concentramento è il luogo dove morì Anna Frank. Parlando a ragazzi appartenenti ad una associazione di destra, quello era il riferimento di chi scriveva il post: dovrebbero meditare quei giovani su cosa significò nella storia la destra nazionalsocialista e fascista che perseguitò spietatamente gli omosessuali, moltissimi dei quali morirono nei campi di concentramento. E’ Labolani che in questo caso deve vergognarsi di essere notoriamente un fascista.

  3. Lebolani, Rolfi, Bordonali, sono tutti attentissimi a vivisezionare qualsiasi fatto pur di sputtanare la controparte politica o più semplicemente per far parlare di se. Fortunatamente le persone vengono ricordate per ciò che fanno o che hanno fatto, e non per ciò che pontificano, a volte anche in modo gratuito. Confido molto nel l'intelligenza delle persone che saranno chiamate a valutare l'operato di lor signori al momento di una prossima tornata elettorale.

  4. Hai ragione caro Bresciano. Labolani, Rolfi, Bordonali, Paroni, Paroli, Gallizioni, Tacconi, Onofri (peccato che abbia scelto questa compagnia), Margaroli, Vilardi, e mi perdonino se ne ho tralasciato qualcuno, fanno rumore per portare un po’ di attenzione su di loro. Stamattina ho letto anche che la Beccalossi ha coinvolto la Meloni… Tanto livore a parer mio è spiegabile anche dall’invidia. La Castelletti, dirigendo un assessorato che per definizione realizza il suo lavoro con opere visibili, è il bersaglio che si vede meglio. Le cose fatte a metà mandato sono state indiscutibilmente più di quanto ci si potesse aspettare. Anche dovute in verità, si votano i candidati perchè facciano bene, non perchè facciano i lazzaroni. Della Castelletti e del riconoscimento di quanto ha fatto si occuperanno gli elettori. Se avranno gradito la voteranno, se no, la manderanno a casa (come hanno fatto con i sopracitati che l’hanno preceduta). Questa è la democrazia com’è vero che oggi è domenica.

  5. Ai fascisti alleati dei nazisti ( quanti FRATELLI ITALIANI consegnati dai fascisti ai nazisti per essere bruciati ! ) ) facciamogli mettere la faccia e il naso dentro il forno crematorio. Sentiranno ancora l’odore dei morti per colpa loro.

  6. Ma la signora castelletti ha messo mi piace su un commetto che dice ” bisognerebbe metterli” non accompagnati a fare una visita. Messi significa internati e trattati come gli ebrei nei campi di concentramento. Mi dispiace ma questo è gravissimo ed inaccettabile da un vice sindaco .

  7. Certo che bisognerebbe mandarli a Bergen Belsen, ma non come internati, ma come scolaretti ignoranti che non conoscono la storia. Poveri cristi, questi pensano che Bergen Belsen sia un quartiere di Bergamo. Anche a Labolani sarebbe utile un ripasso….

  8. Un pensiero ai nostri Fratelli Italiani consegnati dai fascisti ai nazisti per essere uccisi nelle camere a gas e poi bruciati nei forni.

  9. Un pensiero ai nostri Fratelli Italiani consegnati dai fascisti ai nazisti per essere uccisi nelle camere a gas e poi bruciati nei forni.

  10. Affermate che la signora castelletti augurando la deportazione dei fratelli d’Italia è una complice? Perché forse vi è sfuggito ma è questo il punto un rappresentante delle istituzioni che dice mi piace ad un atteggiamento di deportazione. Non se questo o quello è fascista . Ovviamente preferite vedere altro ma non è questo né il caso ne argomento del contendere.

  11. Sti pargoli sono di Forza Nuova o di Gioventù Nazionale ? Giusro per capire, anche se più o meno sono della stessa razza: i primi sono nazionalsocialisti i secondi fascisti.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome