Intestano 9 milioni di euro a una rumena per evadere le tasse: nei guai due imprenditori bresciani

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Hanno intestato tutto a una rumena: nove milioni di euro di “regalo” che per loro sarebbero valsi ben 2,2 milioni di euro di soldi sottratti al fisco. Ma purtroppo per loro la Guardia di finanza di Desenzano ha scoperto tutto. E ora i due imprenditori edili bresciani (C.A. e Z.C. entrambi sessantenni) pagheranno a caro prezzo il tentativo di fare i furbi, perché dovranno rispondere di “omessa presentazione della dichiarazione” e “sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte”.

I due, secondo quanto ricostruito dai militari, hanno venduto un complesso residenziale a Castel Mella per 9 milioni, per poi cedere tutto ad altre società a loro riconducibili e infine intestarne le quote a una 30enne rumena oggi irreperibile e trasferire la sede sociale all’estero. Ai due imprenditori sono stati sequestrati beni per il valore complessivo di 1,6 milioni, di cui 250mila euro in contanti.  

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1 COMMENT

  1. 2,2 milioni sottratti a tutti noi che dovremo pagarli per loro. Ecco perche’ le tasse non si abbassano. Grazie a questi onesti “PADANI” ai quali gli immigrati fanno comodo quando si tratta di rubare. Ma, naturalmente, nemmeno una parola dai vari logorroici (quando gli fa comodo) Salvini, Rolfi e Bordonali. A conferma di quanto a loro non gliene freghi nulla della gente.

  2. un sagace commento quello delle 7,39 di legadovesei , al quale direi di leggere meglio i giornali perchè non è aggiornato sugli avvisi di garanzia emessi a personaggetti del pd…, comunque che ne sa lui se questi due ladri votano lega, resta un mistero profondo ed irrisolto , come la materia grigia del commentatore delle 7,39 che si è svegliato di buon ora per scrivere le sue caxxate… , torna nel giaciglio a riposare la mente !

  3. Esemplare episodio quotidiano che dimostra di che cosa è fatta la classe imprenditoriale italiana…tutti i giorni dell’anno beccano qualcuno di loro a truffare gli italiani… viviamo in democrazia cleptocratica.

  4. Trovo molto improbabile che questi due signori votino a sinistra, molto piu’ verosimile il contrario dato che dall’altra parte hanno sempre trovato molta comprensione. L’ex premier (si fa per dire) dei governi destra-lega, infatti, ha sempre difeso i grandi evasori come lui, condannato in via definitiva senza un giorno di carcere. Tanto c’erano i poveri pantaloni, dipendenti e pensionati, che pagavano fino all’ultimo centesimo. Prova ne sia che i prolissi politici leghisti non spendono mai una parola contro i grandi evasori.

  5. Come votassero i delinquenti evasori nessuno può saperlo ma importa poco. Ciò che “stupisce” è il silenzio abituale, in questi casi, dei fomentatori di odio e della guerra fra poveri che, in altre occasioni, non perdono un secondo nel diffondere comunicati carichi di indignazione. Il commentatore Legadovesei ha colto nel segno.

  6. quello delle 9,13 è lo stesso commentatore delle 9,09 …che caso, dopo 4 minuti , giusto il tempo per rispondersi da solo , alle 9,13 il signor mah coglie nel segno…e noi siamo tutti ” babbi natali” tranne lui che resta un babbeo

  7. Il commentatore delle 9.09 (io) e quello delle 9.13, che ringrazio per l’appoggio, non sono la stessa persona. Mi sa che il VERO BABBEO e’ qualcun altro, magari il commentatore delle 9.22, il quale, a corto di argomenti, non sa fare altro che insultare.

  8. seeee seee…dai smettila di auto proclamarti , lo sappiamo che sei la stessa medesima persona sotto due identità con un unico denominatore comune…pirlone

  9. Ripeto per l’ultima volta: NON SIAMO LA STESSO PERSONA! Se vuoi continuare con questa tiritera fai pure. Non hai argomenti da opporre ai nostri commenti e questo ti fa incazzare terribilmente. Ti accorgi drammaticamente di essere un povero PIRLA e allora dai del PIRLA a noi. Mi fai anche pena.

  10. Concordo con quanto detto dal commentatore che viene vigliaccamente apostrofato come pirla. Non è una questione di appartenenza politica. La sottile riflessione è la seguente: perché quando il delinquente è un locale la bordonali e rolfi tacciano. E perché, nel momento in cui la medesima azione viene fatta da un immigrato parte la lagna della propaganda. Ci sono tanti immigrati che con umiltà e con il lavoro hanno diritto di guadagnare il rispetto della gente, soprattutto di soggetti come bordonali che un lavoro non sa che cosa sia. Analogamente ci sono tanti immigrati senza arte né parte che devono essere messi ai lavori forzati per ripagare la nazione dei danni fatti, affermazione che vale anche per il delinquente locale

  11. ripeto per l’ ultima volta : SEI LA STESSA MEDESIMA PERSONA…RI-PIRLA !!
    il tuo legadovesei lo conosciamo , per commentare qualche articolo ti sei firmato spesso così , ricordo bene l’accozzaglia delle tue bargianate o schierato che non sei altro , quindi non dare aria all’ orifizio …ed elli avea del cul fatto trombetta. cambia nick !

  12. IL POVERACCIO QUI SOTTO NON MERITA ULTERIORI COMMENTI. SIMILI INFELICI SOGGETTI ANDREBBERO SOLO COMPATITI SE NON FOSSE PER IL FATTO CHE, PURTROPPO, TI FANNO VERGOGNARE DI ESSERE ITALIANI E LOMBARDI.

  13. Secondo me dovresti chiedere scusa per aver dato del pirla ad un italiano che ha fatto il suo libero commento. Tu la pensi in modo diverso ma non puoi permetterti di criticare in questo modo l'opinione di un altro collega. È comunque è tipico dei seguaci dei rolfi e dei bordonali….arrogan ti perché non hanno argomenti. Pensa a vivere, lavorare ed aiutare il prossimo invece di rompere come i soggetti leghisti. Poveri diavoli

  14. Hai la mia comprensione nei confronti del poveraccio che ti ha dato del pirla. Il solito disadattato che si immedesima nelle parole dei rolfi e dei bordonali per cercare di emergere nella vita quotidiana. Questi personaggi si sentono padani e non italiani. Tutti seguaci ed elettori del trota.

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