Perché affidarsi alla terapia di gruppo: 10 fattori del cambiamento positivo

0

La terapia di gruppo è una forma di psicoterapia adatta a risolvere diversi problemi. Non vi sono particolari controindicazioni verso questa forma di terapia, tuttavia esistono delle problematiche per le quali la psicoterapia di gruppo è particolarmente indicata. Tra queste troviamo depressione, ansia e attacchi di panico, dipendenza affettiva, pornodipendenza, disassuefazione al tabacco etc.

Nonostante esistano diversi modelli di terapia di gruppo, il concetto di gruppo stesso possiede valori terapeutici sempre validi. In particolare lo scrittore e pscioterapeuta Irvin Yalom, nell’opera “Teoria e pratica della psicoterapia di gruppo“, ha individuato 10 fattori che portano ad un cambiamento positivo nel paziente che decide di affidarsi alla terapia di gruppo:

1. Coesione di gruppo. I partecipanti ad una terapia di gruppo hanno percepiscono l’imminente cambiamento positivo all’interno di un contesto accogliente e protetto. Questa coesione permette ai pazienti di sentirsi più liberi ad esprimere le proprie emozioni.

2. Comportamento imitativo. Il paziente ha la possibilità di vedere negli altri un modello di comportamento positivo ed imitarlo.

3. Universalità. Grazie a questo senso di protezione presente nel gruppo stesso, il paziente ha la sensazione che qualsiasi suo problema possa essere risolto.

4. Altruismo. Il gruppo non serve solo per risolvere i propri problemi ma anche per aiutare gli altri. L’altruismo che si instaura in gruppo di terapia aumenta la positività e facilita il percorso verso la risoluzione delle proprie problematiche.

5. Cambiamento del copione familiare. La terapia di gruppo permette di risolvere problemi legati all’ambito familiare. In una sorta di gioco di ruolo, il gruppo permette di rivivere alcune situazioni familiari irrisolte nel paziente, permettendogli così di sfogarsi e di liberarsi da vecchi scheletri che continuano ad abitare il suo armadio

6. Instillazione della speranza. I pazienti si aiutano e si motivano l’un l’altro, facendo crescere così il livello di positività e la consapevolezza che è possibile risolvere i propri problemi.

7. Catarsi. Il paziente, immedesimandosi nei problemi degli altri, si sente più libero.

8. Fattori esistenziali. Più che un fattore di cambiamento permettono di un livello di consapevolezza tale da permettere di superare gli eventi negativi della vita con maggior serenità.

9. Sviluppo tecniche di socializzazione. Grazie alla coesione, al confronto e alla fiducia, il gruppo migliora l’autopercezione del paziente il che consente di migliorare le tecniche di socializzazione.

10. Apprendimento interpersonale. La terapia di gruppo, per natura, porta il paziente ad effettuare un autoanalisi e a modificare/migliorare i propri comportamenti affinché risultino più consoni e rispettosi verso gli altri. La sperimentazione di nuovi comportamenti avviene all’interno del gruppo stesso.

Come abbiamo visto dunque esistono 10 buoni motivi per affidarsi ad una terapia di gruppo. In generale possiamo affermare che la terapia di gruppo può essere sia il proseguimento di un precedente lavoro indiviaduale, sia un percorso già di per sé esaustivo per la risoluzione delle problematiche del paziente. Per maggiori informazioni in merito alla terapia di gruppo vi consigliamo di contattare un esperto. Sarà lui a guidarvi verso la scelta migliore per risolvere i vostri problemi.

 

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome