Brescianissima, di buona famiglia, indossava da tempo il velo integrale e voleva andare in Siria con il marito alla ricerca del martirio. E’ questa la storia di Sarà Pilè, 25enne di cui hanno parlato a lungo i media di tutta Italia. Per lei ora la Procura ha chiesto la misura della sorveglianza speciale.
La giovane vive a Monticelli Brusati con i genitori dopo che il marito, un tunisino, è stato espulso dall’Italia lo scorso 9 giugno. Per entrambi l’accusa è di addestramento con finalità al terrorismo. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la giovane era pronta ad immolarsi per la causa dell’Islam più estremo e scriveva su Facebook frasi come “Oh Allah ti chiedo una morte nel tuo sentiero”.
Il giudice Anna Di Martino si è riservata di decidere sulla disposizione della misura chiesta dalla Procura.
si immoli pure dove gli pare ma non in italia , una di meno !
Si spera che almeno in questo caso si possa risolvere anche la discriminazione che i burqa e niqab e la loro libera circolazione generano nei confronti degli italiani, non solo nei luoghi pubblici ma anche per strada. Speriamo si analizzi questo caso rivedendo la legge 152/75 art. 5 non solo per quel che concerne la sicurezza degli italiani, ma anche per la tutela della loro libertà, dignità e diritti, dopo che la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha definito la dissimulazione del volto con burqa e niqab lesivi dei diritti e libertà altrui, le nostre. Non piu’ solo un problema di sicurezza ma anche un problema di rispetto della libertà e diritti degli altri, i nostri che dovrebbero portare finalmente a vietarli almeno in Italia, ma sarebbe doveroso in tutta Europa.
in siria subito … ciao ciao Sara
d’oro, sui sentieri di Allah, per questa qua che invoca il martirio. -1
fategli fare la stessa fine degli ordigni bellici ritrovati, una cintura piena di esplosivo e una cava….ciao ciao
per punizione , obbligo di minigonna e partecipazione a temptation island col marito becco !
Si faccia esplodere in una cava di marmo a Botticino. Almeno avrà fatto qualcosa di utile.
Sembra che la Magistratura sia stata magnanima nei confronti di alcuni islamici che su internet pareva inneggiassero alla guerra santa e li abbiano scarcerati per insufficienza di prove. Se succederà lo stesso nei confronti di questa italianissima burqata, si spera che valutino il fatto che poi i compaesani e non solo, se la potrebbero nuovamente trovare per strada burqata e irriconoscibile come sconosciute sarebbero le sue intenzioni di immolarsi o meno. Sarà il caso per una volta di pensare anche alla sicurezza e ai diritti degli italiani e alla tutela della loro libertà e dignità mettendo in evidenza che il burqa viola i diritti umani oltre che la sicurezza e va vietato senza se e senza ma?????????
La Presidente della Camera che stamattina appare su qualche giornale in prima pagina che difende i diritti inviolabili dell’uomo relativi ai profughi in Turchia, la cui lesione non è ancora stata sancita nero su bianco dalla Corte
La Presidente della Camera che stamattina appare su qualche giornale in prima pagina che difende i diritti inviolabili dell\’uomo relativi ai profughi in Turchia, la cui lesione non è ancora stata sancita nero su bianco dalla Corte
non ci sono parole davanti all’ immobilismo del governo incapace di salvaguardare il proprio suolo , in barba al sentimento della gente che non ne può più di essere invasa da migliaia di non aventi diritto alcuno e lasciati poi allo sbando totale ! idem per quanto riguarda l’interpretazione ad personam della legge applicata o meno da magistrati che ribaltano spesso il lavoro compiuto da intelligence e forze dell’ ordine ,
lasciando liberi potenziali pericoli per la comunità .
Condivido. Comunque se ai burqa e niqab non vogliono applicare la legge sulla sicurezza art. 5 legge 152/75, almeno quella sulle discriminazioni sarebbe da applicare, visto che la Corte Europea deo Diritti dellUomo ha stabilito che la dissimulazione del volto con burqa e niqab ledono i diritti e le libertà altrui, le nostre che viviamo e circoliamo a volto scoperto. Piu’ discriminazione di questa non esiste!!! Cosa aspettano non si sa.
Sarà un gran giorno quello in cui vedremo la nostra Presidente della Camera prodigarsi anche per tutelare i nostri diritti umani, oltre che per i profughi falsi e non, ed attivarsi affinchè burqa e niqab vengano vietati in Italia e in Europa soprattutto dopo che la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo li ha definiti lesivi dei diritti e delle libertà altrui, le nostre e ci discriminano.
Se poi si pensa che stamattina hanno detto in TV che tra gli ulTimi attentatori , se non erro a Kabul, c’era anche un terrorista che indossava il burqa!!! COSA ASPETTANO ITALIA ED EUROPA A INERVENIRE AFFINCHè NON CIRCOLINO PIU’????
Ahahahahahahahahahah ahahahahahahaha
tutta Italia sa dove venire a prenderti adesso