Secondo il Servizio epidemiologico di ATS (ex ASL), a Brescia cresce l’incidenza di nuovi tumori. Tra le cause vengono citate solo il fumo, l’alcol e l’obesità. riscontrabili anche grazie agli screening, ma in proporzione diminuisce la mortalità.
Alberti: “Ancora una volta l’ASL Brescia ed in primis il suo direttore Scarcella, continuano con questo Negazionismo, anche davanti all’evidenza. Ormai da anni è certificato da studi scientifici (come il rapporto “Sentieri” dell’Istituto Superiore di Sanità) quanto a Brescia ci si ammali di tumore più che nel resto d’Italia e quanto sia evidente la correlazione diretta tra l’aumento delle neoplasie e i veleni dell’industria chimica, i Pcb e le diossine, che hanno devastato il territorio. Ma questo l’ASL non lo vuole ammettere. Per chi si deve occupare della nostra salute i bresciani sono un popolo di alcolizzati, fumatori incalliti e obesi”.
Già nel 2014 i rappresentanti una rete di quaranta comitati ambientalisti, avevano fatto irruzione nell’ufficio di Scarcella denunciando la sua colpevolezza per aver minimizzato i risultati emersi dallo studio Sentieri. Per questo erano stati denunciati e per questo sono stati recentemente Assolti.
“Un dato sottolinato da ATS fa riflettere: nonostante l’aumento del numero dei tumori, la mortalità a Brescia è diminuita grazie alla prevenzione, all’assunzione di farmaci, o meglio, si muore ancora per tumore e malattie cardio-vascolari, ma si muore più in la con l’età! E questi anni di malattia come vengono vissuti? Qual’è la qualità della vita dei bresciani? Negare le principali cause delle Malattie che affliggono i bresciani non consente di intervenire preventivamente e alimenta questo Sistema Sanitario privato mantenuto dalle nostre disgrazie! Un’altra prova per ribadire ciò che sosteniamo da tempo Via i vertici delll’Ats”, ribadiscono in una nota congiunta i vertici pentastellati bresciani Ferdinando Alberti, Giampietro Maccabian, Laura Gamba, Vito Crimi, Claudio Cominardi – Giorgio Sorial e Tatiana Basilio.
Il Movimento 5 Stelle bresciano ha anchediffuso sui social l’immagine dell’app “Scarcella GO” rifacendosi al gioco “Pokemon GO” che spopola in questo periodo, accompagnata dalla frase: aiuta l’ATS a catturare le cattive abitudini dei bresciani”
ai signori dell,asl che vadano a vedere i laghetti in montagna( zona monte guglielmo x citare un esempio)
come sono ridotti ,con uno strato superficiale di velo oleoso dove non esistono più ne rane ne girini,altro che fumo e cavolate varie l,ambiente è allo stremo e quelle cose c,è le pippiamo anche noi
e ste cazzon…pensano solo al pil!!!!!!!! A proposito chi di voi mi sa dire che fine fano i rifiuti della differenziata mi giungono voci insistenti che finisce tutto quanto nell,inceneritore se fosse vero ci vuole l,ergastolo x gli amministratori,aspet to dei chiarimenti
"Qual è" non "qual'è"!