Meningite, nessun rischio per i 1.800 giovani bresciani di ritorno da Cracovia

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Una ragazza è morta, ma non esiste alcun rischio di contagio per i bresciani appena tornati dalla Giornata mondiale della gioventù di Cracovia. E’ quanto emerge dall’incontro tra i rappresentanti della Diocesi di Brescia con l’Ats e i referenti dell’Ospedale Civile, in seguito alla tragica morte di una 19enne a causa della temutissima malattia del sistema nervoso di origine virale. I giovani bresciani che hanno partecipato all’iniziativa sono circa 1.800. Per tutti l’invito è di non intasare il Pronto soccorso, ma – in caso di sintomi particolari – di rivolgersi al proprio medico di base.

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1 COMMENT

  1. Assurdo che nel 2016 qualsiasi giovane in fiore debba morire per una meningite fulminante. <<<<<<<<Non esiste che in alcune Regioni si lasci libertà di non vaccinare i bambini, quando si va a scuola tutti devono essere vaccinati. Mia nipote non sarebbe potuta andare in Australia con la scuola senza aver fatto le vaccinazioni obbligatorie in quel Paese.

  2. Purtroppo di meningite ci sono tantissimi ceppi e il vaccino gratuito previsto nel piano vaccinale copre soltanto un ceppo (c). Bisogna sapersi informare, informare e ancora informare prima di giudicare…ovvio che quando si va all’estero è obbligo premunirsi prima in base anche alle malattie più diffuse del paese in cui si va.

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