Immigrati, Bordonali contro Del Bono: ha perso il controllo della città

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Del Bono ha perso il controllo della città sul fronte dell’immigrazione. A lanciare l’accusa è l’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali, al termine del sopralluogo effettuato questa mattina nella palazzina di via Brocchi a Brescia, dove sono attualmente ospitati 42 richiedenti asilo.

"La situazione di via Bocchi e’ emblematica di come Del Bono abbia ormai perso il controllo della città”, ha spiegato, “Diceva di non sapere nulla dell’arrivo di questi 42 richiedenti asilo ed e’ stato smentito dalla responsabile della cooperativa. Diceva che in città non sarebbero arrivati piu’ di 300 richiedenti asilo e ne abbiamo 650 e ha dato colpe a prefetto, proprietà dell’immobile, Regione Lombardia e cooperativa senza citare l’unico vero responsabile di questa gestione scellerata del problema immigrazione: il suo segretario di partito e presidente del consiglio Matteo Renzi".

"Se Del Bono vuole fermare l’invio di richiedenti asilo a Brescia lo invito a chiamare Renzi per organizzare un incontro. Andiamo insieme a Roma – ha concluso Bordonali – e chiediamo che la Lombardia sia esclusa dalle prossime ripartizioni, visto che attualmente e’ la Regione che ne ospita di più: 20.000 richiedenti asilo più altre migliaia di clandestini che si trovano nelle stazioni di Como e Milano. La provincia e la città di Brescia sono ben oltre il numero gestibile di immigrati. E’ ora di procedere al rimpatrio dei clandestini".

Sulla questione immigrati, partendo da via Bocchi, il sindaco di Brescia Del Bono si era già espresso, parlando di ferita aperta con la prefettura. 

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1 COMMENT

  1. Fra un po’ arrivano anche quelli che Erdogan ha scarcerato per mettere al loro posto i suoi avversari politici,. E quando si sente la Merkel che vuole ancora soggiacere ai ricatti con la Turchia viene la pelle d’oca. Se la Merkel vuole la Turchia in Europa e liberalizzare i visti si facciano una Europa a 2 Germania-Turchia. Si dovrebbe poi rivedere il diritto di asilo che è certo on rappresena un obbligo per gli Stati a concederlo nemmeno per chi scappa dalle Guerre, ma andrebbe rideterminato in modo tale da non consentire di pensare che i diritti di un richiedente asilo possano prevalere sui diritti dei cittadini appartenenti a uno Stato tanto da calpestarli. Non è cosi’ e sarebbe ora che anche in TV analizzassero questo problema. Si annullino anche la protezione sussidiaria e umanitaria che non sono previste per Costituzione e garantiscono diritti che per gli italiani non sono previsti e per questo sono incostituzionali in quanto ledono l’uguaglianza. Per garantire il nostro diritto alla sicurezza che è un valore di rango costituzionale chi sbarca clandestinamente nel nostro Paese deve essere tenuto in arresto e detenzione come prevede l’art. 5 punto f) della Convenzione Europea Diritti dell’Uomo fino a 3 mesi (come è stato stabilito per sentenza come limite massimo di detenzione) e non liberi di circolare per strada senza sapere chi siano e se entro questi 3 mesi non si decide vanno rimpatriati. Non hanno diritto ad alcun ricorso ma se anche lo vogliono fare la seguano dal loro Paese. Ci aspettiamo poi una interrogazione parlamentare per sapere perchè l’Italia consente di scaricare tutti qui nei nostri porti persino a navi maltesi, norvegesi, inglesi ecc. e non nei loro porti, oppure come sarebbe doveroso in Tunisia, Marocco, Algeria che hanno sottoscritto il trattato sul mare UNCLOS e ancor piu’ la Convenzione Africana Rifugiati che li obbliga a dar asilo agli Africani in Africa, mentre noi non siamo obbligati.

  2. Che dire poi di quell’immigrato che si era spacciato per minorenne e si era nascosto sotto a un TIR proveniente dalla Grecia e che solo un automobilista vedendo spuntare i piedi ha chiamato la polizia ed è stato fermato. Ne stavano già osannando le gesta senza minimamente pensare che invece a preoccupare è la sicurezza colabrodo che ancora consente a chiunque lo voglia di trovare il modo per eludere i controlli. E se fosse stato un terrorista??? Comunque se era in Grecia, in Grecia lo dovrebbero rimandare secondo il trattato di Dublino!!! Ma come al solito ci terremo anche questo per la gioia delle varie associazioni che ci lucrano!

  3. Certo che 600 persone ci starebbero in curia, al centro paolo vi, all’ex seminario di via bollani, nel convento di suore in via benacense e in via amba d’oro (tanto per citare zone che stranamente non sono toccate dal fenomeno stranieri come via milano, via corsica, bs due, s. Polo). E naturalmente a completo carico del clero con dimezzamento stipendio di tutti i preti e del vescovo. Dai allora monari, che aspetti a farlo? Dimostra la tua misericordia e apertura all’altro come continui a blatetare…. Manca la volonta’? Manca la tua autorevolezza? Hai paura che meta’ dei tuoi preti attacchino la tonaca al chiodo e ti salutino? Non sarebbe male. Sarebbe un modo per fare facilmente pulizia, come vuole (sara’ vero?) il buon francesco.

  4. Che furbetto anche il sindaco islamico di Londra che sul burqini si legge sul giornale sia fermo su questo: “nessuno dovrebbe dire alle donne che cosa possono o non possono indossare: Punto e basta. E’ semplice.” Eh no caro sindaco islamico di Londra, sul burqini che non copre il volto tutti parlano perchè sanno che sicuramente la magistratura non consentirà di vietarlo, ma tutti tacciono sulla palese discriminazione verso la nostra dermocrazia determinata dalla libera circolazione al chiuso e all’aperto determinata dai BURQA e NIQAB che la Corte Europea Diritti dell’Uomo nella sentenza verso la Francia ha definito lesivi dei diritti e delle libertà altrui e dei valori minimi di uno stato democratico!!! Perciò questa sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo dovrebbe valere anche per il Sindaco di Londra e per tutti i Sindaci e Governi europei che se non vieteranno i burqa e niqab in pratica continueranno a discriminarci in una sorta di razzismo al contrario per privilegiare come al solito l’ISLAM. Sarebbe interessante sapere cosa pensa l’islamico sindaco di Londra dei Burqa e Niqab, cosi’ come sarebbe interessante come la pensano i nostri politici italiani ed europei che parlano di burqini volentieri ma che scansano e fuggono a gambe levate davanti al tema BURQA e NIQAB. Sarà perchè sanno che sarebbe da vietare subito senza se e senza ma e che ci stanno discriminando da molto tempo????

  5. Se poi è vero ciò che si legge che il Sindaco di Londra pare abbia tolto cartelloni pubblicitari raffiguranti donne in bikini, evidentemente è da prendere con le pinze in quanto a sincerità che nessuno dovrebbe dire alle donne cosa possono o non possono indossare!! Questo forse vale solo per le musulmane. Comunque anche a Londra ormai islamizzata i BURQA e NIQAB circolano sovrani e se si pensa che ci sono persino i tribunali islamici davvero cosa aspettano gli inglesi a rivolgersi alla Corte Europea dei diritti umani per eliminare questi tribunali islamici incompatibili con la nostra civiltà e democrazia??

  6. Forse, dico forse, questo paese altamente a rischio sismico, altamente a rischio idrogeologico, continuamente devastato da terremoti, frane e alluvioni, ha problemi molto piu’ gravi a cui pensare che non ai burqa (che nessuno vede). BASTA!

  7. Però devi capire che NONNA ASSURDA sta vivendo un dramma: i suoi nipotini sono ad alto rischio di conversione islamica. Pur di non sentirla più con le sue ossessioni, scapperanno in moschea.

  8. Ma guarda!!! Comodo!! Invece parlare di burqini che era quasi scontato non si potessero vietare di quelli si che si puo’ parlare, ed è persino consentito a queste donne islamiche di godere di mille associazioni sui diritti dell’uomo per ricorrere alla tutela dei loro diritti, mentre invece noi italiani che non godiamo di nessuna di queste associazioni e nemmeno di quella presente al Ministero dell’Interno l’UNAR che si occupa di discriminazioni ma su quelle verso gli italiani latita altrimenti dal 2014 avrebbe dovuto evidenziare che la libera circolazione dei Burqa e Niqab in Italia e in Europa discrimina i nostri diritti e libertà e i valori minini di uno Stato Democratico, e che andrebbero vietati subito senza se e senza ma e ancora non hanno ottemperato di questo disturba perchè poi non si vedono??? Il Burqa e Niqab ci sono ancora e se compri il Carlino di Domenica scora sono raffigurati in varie città. Poi vietare i Burq e Niqab non è solo un dovere italiano ma europeo, visto che la dissimulazione del volto discrimina i nostri diritti e valori, ma a quanto pare delle discriminazioni nei nostri confronti, che non siamo islamici e quindi meritevoli di tutti gli onori e le protezioni, alla maggior parte dei nostri politici italiani ed europei non interessa molto porvi attenzione, anzi se la danno a gambe levate e rimangono muti, come giorni fa quando un giornalista ha annunciato in tv il pensiero della Merkel sui burqa, c’era 3 rappresentanti politici di forze diverse tra cui una rappresentante dei 5 stelle europea, che non hanno detto beo!! Non siamo davvero in buione mani!!! Basta Burqa lo possiamo dire vietandolo e non prima!!!

  9. Nonna papera, pardon nonna assurda, e’ depressa perche’ dopo il terremoto nemmeno BRUTPIETRO parla piu’ dI islam. Nonna papera e’ sull’orlo del s.u.i.c.i.d.i.o, infatti adesso comincia a scrivere le sue i.d.i.o.z.i.e alla cinque di mattina. Per favore qualcuno intervenga, urge assistente sociale o uno psichiatra. Dopo l’ultima immane tragedia continuare a parlare sempre e solo di burqa (problema inesistente) e’ segno di grave patologia. Se invece nonna papera e’ ancora capace d’intendere e di volere, dovrebbe semplicemente v.e.r.g.o.g.n.a.r.s. i.

  10. Forse un paese ridotto cosi’ non ha bisogno di gente che ci invade e poi non se ne va. Forse un paese cosi’ non ha bisogno di un vaticano che ci succhia risorse e ci impone uns sua morale che poi non e’ capace di testimoniare. Forse un paese cosi’ non ha bisogno di un premier che chiacchiera e intanto ci toglie le liberta’. Ecc….

  11. Se i giornali e persino a RAI 3 stamattina parlavano di burqini e del Consiglio di Stato che è intervenuto come un lampo per annullare il divieto imposto dai sindaci francesi per vietarlo, credo di poter parlare anch’io di burqa e niqab . Quanto a Libero, proprio stamattina parlavano di come Galantino e non solo lo abbiano criticato perchè ha paragonato con una foto le migliori condizioni dei profughi in Albergo e i terremotati nelle tende!!! Ma Galantino prima di tutto come tanti altri da che parte stanno??? Dovrebbero dirci perchè non applicano il reato di clandestinità ritenuto costituzionale dalla sentenza 250/2010 della Corte Costituzionale, Dovrebbero spiegarci perchè per chi arriva clandestinamente nel nostro Paese non vengono invece applicate le regole previste dalla Convenzione Europea Diritti dell’Uomo sulla nostra libertà e sicurezza che all’art. 5 punto f) prevedono arresto e detenzione (fino a 3 mesi hanno sentenziato) per chi penetra irregolarmente in un territorio, mentre a costoro tra i quali e’ scontato vi siano anche terroristi e persino il Ministro Orlando pare se ne sia accorto, vengono trattati pur non sapendo chi siano come turisti meritevoli di una vacanza in Hotel pagata dagli italiani!!! E per giunta non è consentito nemmeno metterlo in evidenzia ed indignarsi??? Se ascoltaste anche altre trasmissioni che lasciano voce alla gente sono ormai tanti gli italiani che sono contrari a tutto ciò mei cari!!!!

  12. Giustamente. E’ ora quindi di interrompere ogni genere di accoglienza, rispedire a casa quelli che ci sono qua, cercare ed utilizzare le risorse (8 per mille, 2 per mille ai partiti, stipendi e pensioni parlamentari e cons regionali) pro terremotati. Queste sono le nostre urgenze. Quando hai le disgrazie in casa non puoi certo occuparti del resto del mondo, giusto?

  13. Le ossessioni di nonna assurda sono la dimostrazione di quanto possano essere distratte le masse dai reali problemi della società. E come lei molti sono proprio convinti che la causa dei nostri mali sia l’immigrazione, senza la quale tutto andrebbe alla perfezione. E mentre gli allocchi sono girati dall’altra parte….

  14. Nonna papera ti consiglia di guardarti insieme ai tuoi figli il cartone animato “TOPO TIP” . E’ un topino molto simpatico ma come tutti un po’ contrario al rispetto delle regole piu’ comuni. E la mamma di Topo TIP insegna lui il rispetto delle regole con l’esempio, non presentando ad esempio il pranzo o la cena e dimostrando cosi’ che se anche lei come madre non rispettasse regole od orari tutti ne avrebbero disagio. Il rispetto delle leggi comunque sono la base della nostra democrazia. Se poi le si rispettano solo per alcuni e per altri no, succede che prevale l’ingiustizia ed è quello che sta succedendo adesso con questa invasione clandestina di chi non si sa chi siano, e se sono terroristi non importa, anche loro hanno diritto ad una vacanza in Hotel a spese degli italiani!!!

  15. Rispettare le regole va bene, ma si può essere molesti anche rispettando le regole, come fai tu rompendo continuamente le palle con le tue ossessioni. Non so come facciano i tuoi nipotini a sopportarti: ti vogliono proprio molto bene.

  16. Ma sei obbligato a leggermi o a seguirmi se proprio ti dà cosi’ fastidio??? Ti rendi conto che noi italiani non siamo aiutati da nessuno e nessuno rispetta i nostri diritti, ma addirittura anche in Francia il Consiglio di Stato è stato piu’ veloce della luce per annullare le ordinanze di divieto di burqini perchè in gioco c’erano i diritti degli islamici??? Visto che vietare i burqa e niqab sarebbe un dovere di tutti gli Stati Europei e ancora non l’hanno fatto, anzi dal 20124 ci stanno palesemente discriminando per favorire l’ISLAM , perchè si dovrebbe stare in silenzio per non rompere il tuo letargo dorato??? E sull’immigrazione clandestina ci hanno mentito per lungo tempo sostenendo che era stato eliminato, ed invece non solo è vivo e vegeto ma addirittura ritenuto costituzionale con sentenza 250/2010 della Corte Costituzionale!! Perchè non dovremmo chiedere come mai non viene applicato ai clandestini come sarebbe doveroso, cosi’ come la direttiva rimpatri, per non disturbare il letargo dei nostri rappresentanti che tanto guadagnano fuor di quattrini lo stesso e meno noie hanno meglio stanno??? Per non pensare peggio??? Perciò se un politico regionale sostiene che devono essere rimpatriati ben venga e sarebbe ora che questo Governo lo facesse davvero!!!

  17. Infatti. Con la scusa delle masse distratte ci impongono i clandestini, il prelievo forzoso dell’8 per mille per mantenere i fanc…isti preti, le pensioni pagate dagli stranieri, la disoccupazione che scende, la costituzuione da modificare, ecc. E intanto le emergenze, come quella del terremoto a aspettano…

  18. “La mia casa di #Amatrice è inagibile. Non è la mia prima casa quindi un posto dove andare ce l’ho.
    Ma posso assicurare che a NESSUN amatriciano sentirete dire che bisogna cacciare gli immigrati dagli alberghi per metterci i terremotati. (Francesca Spada, abitante di Amatrice)
    Primo perché per chi ha vissuto un dramma così la solidarietà è un sentimento molto forte – specie se sei vivo solo grazie a chi ti ha aiutato. E uno che scappa dalla guerra lo senti un po’ un tuo simile.
    Secondo, perché a Amatrice era ospitato un gruppo di richiedenti asilo, a cui tutti si erano affezionati – sì, si possono percepire gli immigrati come parte della comunità. E perché l’altra notte erano anche loro a scavare, e perché anche qualcuno di loro sta sotto le macerie.
    Quindi grazie lo stesso, e accoglienza per TUTTI quelli che ne hanno bisogno, senza ‘noi’ e ‘loro’. (Francesca Spada – abitante di Amatrice)

  19. “La mia casa di #Amatrice è inagibile. Non è la mia prima casa quindi un posto dove andare ce l’ho.
    Ma posso assicurare che a NESSUN amatriciano sentirete dire che bisogna cacciare gli immigrati dagli alberghi per metterci i terremotati. (Francesca Spada)
    Primo perché per chi ha vissuto un dramma così la solidarietà è un sentimento molto forte – specie se sei vivo solo grazie a chi ti ha aiutato. E uno che scappa dalla guerra lo senti un po’ un tuo simile.
    Secondo, perché a Amatrice era ospitato un gruppo di richiedenti asilo, a cui tutti si erano affezionati – sì, si possono percepire gli immigrati come parte della comunità. E perché l’altra notte erano anche loro a scavare, e perché anche qualcuno di loro sta sotto le macerie.
    Quindi grazie lo stesso, e accoglienza per TUTTI quelli che ne hanno bisogno, senza ‘noi’ e ‘loro’. (Francesca Spada – abitante di Amatrice)

  20. Si, nessuno dice niente. Basta che ci siano le risorse per tutti. Altrimenti, come sempre, bisogna fare delle scelte, non credi?

  21. Si, nessuno dice niente. Basta che ci siano le risorse per tutti. Altrimenti, come sempre, bisogna fare delle scelte, non credi?

  22. Si, nessuno dice niente. Basta che ci siano le risorse per tutti. Altrimenti, come sempre, bisogna fare delle scelte, non credi?

  23. Non sembrava del tuo stesso parere una abitante di Amatrice sere fa in TV. Lei la casa l’ha persa e probabilmente era la sua prima casa. Tu un’altra casa ce l’hai e questo cambia molto la prospettiva. Bando alle ipocrisie, quelli negli alberghi non sono profughi ma gente pilotata ben bene per far guadagnare qualcuno a spese degli italiani !!!

  24. Non sembrava del tuo stesso parere una abitante di Amatrice sere fa in TV. Lei la casa l’ha persa e probabilmente era la sua prima casa. Tu un’altra casa ce l’hai e questo cambia molto la prospettiva. Bando alle ipocrisie, quelli negli alberghi non sono profughi ma gente pilotata ben bene per far guadagnare qualcuno a spese degli italiani !!!

  25. Ecco brava, assurda: metti disperati contro disperati che qualcosa succederà. Ammazzatevi tra di voi li sotto, voi che avete problemi.

  26. Come sempre non capisci: e’ come dire che i pochi cittadini di via milano si lamentano x il caos extracomunitari che ci sono la’. Cominciamo a toglierli da la’ e a metterli in panoramica, viale venezia, mompiano, costalunga e curia (tutti posti non problematici), poi vediamo. Invece di tenerli insieme a persone che hanno gia’ problemi….

  27. Sbagli. Le esperienze di integrazione che funzionano sono quelle della microaccoglienza, poche persone accolte in una dimensione famigliare e/o comunitaria dove é possibile riconoscersi e socializzare. In Via Bocchi si é sbagliato perché il numero dei rifugiati é eccessivo e questo crea inevitabilmente sentimenti di esclusione e di contrapposizione.

  28. Non e così . Le esperienze di integrazione che funzionano sono quelle della microaccoglienza, poche persone accolte in una dimensione famigliare e/o comunitaria dove é possibile riconoscersi e socializzare. In Via Bocchi si é sbagliato perché il numero dei rifugiati é eccessivo e questo crea inevitabilmente sentimenti di esclusione e di contrapposizione.

  29. Non si tratta di mettere disperati contro disperati, ma di sano rispetto delle leggi e di non farci calpestare. E siamo calpestati se nessuno ci spiega (e nemmeno il Movimento 5 Stelle prospettato salvatore dell’Italia lo sta facendo, anzi scappa a gambe levate davanti ai problemi ISLAM e BURQA) perchè il reato di clandestinità non viene applicato come doveroso visto che è ancora i vigore e come sostiene la Corte Costituzionale nella sentenza 250/2010 non solo è costituzionale ma offende valori di rango costituzionale come difesa dei confini, sicurezza, sanità e ordine pubblico, e non si applica la direttiva rimpatri che impone l’osservanza del rimpatrio nei confronti dei clandestini, e non si applica la sentenza della Cassazione 18549 del 2006 che non solo pare evidenziare non esservi obbligo di asilo internazionale ma nemmeno Costituzionale ma che l’unico diritto pare sia quello di accedere nel territorio per fare la domanda ma che non sia previsto il diritto al ricorso in caso di esito negativo della domanda perchè nessuna Corte pare possa obbligare lo Stato a concedere asilo!!! Quanto poi al mancato divieto di BURQA e NIQAB in Italia e in Europa che è dovuto dal 2014 dopo che la Corte Europea dei diritti dell’uomo verso la Francia li ha definiti lesivi dei diritti e libertà altrui e dei valori minimi di uno stato democratico, ormai viene da pensare che forse ai nostri politici e giornalisti UOMINI forse non interessa o dispiace poi tanto se verremo sottomessi all’ISLAM anche con l’ingresso della Turchia in Europa che una volta in maggioranza sostituiranno certamente la nostra Costituzione col Corano, tanto loro da guadagnarci hanno la discriminatoria poligamia per soli uomini con la possibilità di avere 4 mogli e di poterle anche picchiare come prevede il Corano. Che demoralizza ed è quasi vergognoso è il silenzio delle tante giornaliste e politiche italiane ed Europee che dopo le affermazioni della Merkel sul Burqa, hanno preferito parlare di burqini anzichè prendere la palla al balzo per evidenziare che burqa e niqab andrebbero vietati in Italia e in Europa e subito e che la loro libera circolazione all’interno degli uffici pubblici e anche per strada lede i nostri diritti umani, le nostre libertà e i valori minimi della nostra democrazia!!!

  30. Ah sbaglio a proporre la microintegrazione nelle zone non popolari della citta’, invece, come sempre, di sbatterli a s. Polo, via milano, via corsica, ecc.? Tralaltro nelle zone chich ci sono proprio coloro che sono a favore dell’accoglienza. Perche’ allora sbatterlu sempre sulle spalle del popolo che ha gia’ mille problemi?

  31. Ah sbaglio a proporre la microintegrazione nelle zone non popolari della citta’, invece, come sempre, di sbatterli a s. Polo, via milano, via corsica, ecc.? Tralaltro nelle zone chich ci sono proprio coloro che sono a favore dell’accoglienza. Perche’ allora sbatterlu sempre sulle spalle del popolo che ha gia’ mille problemi?

  32. Quando parli di microintegrazione, hai ragione. Quando vuoi usare i rifugiati contro qualcuno, sbagli. Le persone non sono oggetti.

  33. Se proponi di sequestrare le ville e gli appartamenti sfitti dei ricchi per dare accoglienza ai poveri (italiani o stranieri non conta), mi trovi pienamente d’accordo.

  34. Non propongo di sequestrare le case. Dico che quello che si fa nei quartieri popolari, lo si faccia nei quartieri chic. Punto. Altrimenti il peso del problema ricade sempre sui poveri e non e’ giusto, vero?

  35. Se vuoi applucare la microaccoglienza devi mettere in conto anche queste spese. O vuoi risparmiare scaricandoli addosso ai piu’ deboli e crando ghetti come in via milano?

  36. Tassiamo un ulteriore 2% (l’altro 2 era pro terremotati) e pensioni ex politici, togliamo l’8 per mille ai preti e il ricavato pro terremotati, via il 2 per mille dei partiti e lo diamo per l’accoglienza. Giusto?

  37. Non ho capito. Vorresti pagare 10 volte in più per mettere i rifugiati nelle zone più ricche della città, dando così i soldi ai ricchi?

  38. Io dico che se vuoi fare microaccoglienza li devi mettere nelle zone meno problematiche per fare in modo che chi ha gia’ tanti problemi ne subiaca altrettanti. Se cio’ costa troppo non si adotta questa soluzione. E quindi, per non fare in modo che si creino ghetti, che si scarichino sui piu’ deboli, che si spenda poco, visto che i fondamentali sono questi, che si puo’ fare dunque?

  39. Ma questi non sono profughi e fino a che non sono riconosciuti dovrebbero stare in centri di identificazione ed espulsione senza uscire tra la gente e ci possono stare solo fino a 3 mesi e poi rimpatriati!!!. Voi fate passare i clandestini per profughi che non sono!!! Questa dell’immigrazione sembra una nuova camaleontica forma di mafia a spese degli italiani e volete essere conniventi???

  40. La spesa pubblica complessivamente rivolta agli immigrati può essere stimata in 12,5 miliardi di euro, pari all’1,57% della spesa pubblica nazionale, pari a 2.870 euro a testa. Alla fine, mettendo a confronto entrate ed uscite, l’Italia con gli immigrati si è portata a casa un tesoretto di 3,9 miliardi di euro.

  41. Quindi scartata l’ipotesi di affittare ad alto prezzo le ville dei ricchi, scartata anche l’ipotesi di sequestrale (a me piacerebbe in realtà), resta la giusta domanda a cui dare la giusta risposta: come non creare ghetti dove i poveri si ammazzino tra di loro. La microaccoglienza dove viene applicata in modo giusto dimostra di essere la giusta risposta e ci sono molti esempi anche a Brescia dove poterla vedere. Quanto invece accaduto in Via Brocchi é invece un brutto esempio, danno imitare. Bisogna anche dire che sia la Regione che i Comuni gestiti dalla Lega boicottano tutto e quindi molti comuni devono fare un lavoro doppio.

  42. Quindi, constatato che senza un’organizzazione logica non si fa altro che creare problemi alla gente piu’ povera, le soluzioni sono due: o si e’ in grado di organizzare equamente il fenomeno o non si fa nulla. E questa e’ l’ennesima dimostrazione che e’ piu’ comodo buonisticamente raccontare la favoletta della solidarieta’ salvo poi scaricare le conseguenze sugli ultimi. Poi non lamentiamoci se la gente non li vuole: i problemi non si risolvono mai nella maniera giusta e chi sta bene non si muove, anzi ti impone di accoglierli. Prima di affrontare un problema cerchiamo prima di ragionare…

  43. Cari razzisti rassegnatevi, non c’é alternativa: in tutto il mondo esiste le migrazioni, si può solo e si deve pensare di gestirle e governarle al meglio ma é la scommessa del nostro futuro. Arrestarle non é possibile, non esiste nessun paese al mondo che abbia fermato le migrazioni, e chi la gestisce nel modo migliore punta all’integrazione (ovviamente) non all’esclusione. Piano piano la vostra rabbietta razzista passerà, come quelle delle bestie quando hanno paura.

  44. La microaccoglienza non crea alcun problema ai poveri, anzi porta risorse economiche ai comuni che accolgono facendo lavorare i giovani delle cooperative ed i soldi restano su quel territorio. Li crea a quelli come te i problemi, perché sei xenofobo.

  45. Quindi stai dicendo che arrivano ed arriveranno andando ad occupare i posti della gente che sta gia’ male, aumentandone i problemi, facendo diminuire le risorse pro capite, peggiorando la qualita’ della vita degli ultimi. Bel futuro che vuoi per i poveei del mondo. Complimenti…

  46. Se non crea alcun problema perche’ non volete redistribuire per esempio gli stranieri di via milano e di via brocchi in panoramica, costalunga, viale venezia, mompiano e in curia, caro buonista bravo solo a scaricare la tua solidarieta’ sui poveri?

  47. Certo che dire che queste persone accolte dalle cooperative creano lavoro per i giovani, la dice lunga sulle lobbies cooperative caritas. E’ lavoro sano questo? Tralaltro con cooperative che hanno tutto tranne trasparenza, garanzie e giusti salari. Sono ridotti proprio male i sinistri cattocomunisti se arrivano a proporre come volano dell’economia italiana il business sull’immigrazione… .

  48. X @considerazione. Ma l’appello accorato di monari per ospitarne a piccoli gruppi in ogni parricchia di brescia e provincia (non certo nei suoi ampi saloni in curia dove poteva sentire direttamente i loro odori e i loro problemi) come si e’ concretizzato? Quante delle 490 parrocchie hanno aderito?

  49. Qual e’ secondo te il modo migliore? Se tutti indicano la microaccoglienza, significa accoglierne pochi on ogni dove, comprese e soprattutto quelle zone meno probpematiche, non trovi
    Ma come fai? Accogli quindi la sfida e spiegaci come vorresti organizzare il fenomeno, in maniera tale che si attui quella che tu chiami integrazione. Ma integrazione di tutti, non di una parte costretta ad accettarli….

  50. Guardate che la microaccoglienza funziona da un pezzo, basta togliersi le fette di salame dagli occhi e smetterla di ascoltare chi specula per fini politici sulla paura. Basta cercare con google microaccoglienza e si trova tutto.

  51. Questa microaccoglienza è fatta però a spese degli italiani che non hanno alcun dovere di mantenere negli appartamenti falsi profughi che secondo la legge dovrebbero tornare nel loro Paese!!! La legge prevede forse la distribuzione in appartamenti dei clandestini?? O invece è rispettosa anche della sicurezza degli italiani e prevede che dovrebbero andare in centri di identificazione ed espulsione e nel giro di 3 mesi lo Stato dovrebbe decidere se dare asilo nonostante non sia obbligato a farlo e provvedere all’espulsione anche tramite le Ambasciate e

  52. Questa microaccoglienza è fatta però a spese degli italiani che non hanno alcun dovere di mantenere negli appartamenti falsi profughi che secondo la legge dovrebbero tornare nel loro Paese!!! La legge prevede forse la distribuzione in appartamenti dei clandestini?? O invece è rispettosa anche della sicurezza degli italiani e prevede che dovrebbero andare in centri di identificazione ed espulsione e nel giro di 3 mesi lo Stato dovrebbe decidere se dare asilo nonostante non sia obbligato a farlo e provvedere all\’espulsione anche tramite le Ambasciate e

  53. La microaccoglienza é fatta con soldi che provengono in gran parte dalla EU, per coloro che sono richiedenti asilo quindi portatori di un diritto sancito da accordi internazionali. Non é scritto da nessuna parte che debbano essere rinchiusi e nemmeno é vero che estratta di persone pericolose inquinato tali. Allestire campi di reclusione per decine di migliaia di persone sarebbe contrario a qualsiasi logica e buon senso. oltre che lesivo dei più elementari diritti umani e osterebbe inoltre tantissimo. Se esistono elementi di pericolosità ci sono i CIE.

  54. Veramente nella Convenzione Europea Diritti Uomo che è una convenzione sottoscritta da tutti i Paesi Europei, all’art. 5 punto f) c’è scritto che tutti hanno diritto alla libertà e sicurezza salvo i casi elencati e al punto f’ c’è scritto essere previsto arresto e detenzione per chi penetra irregolarmente in un territorio. Per cui non solo per tutelare la nostra sicurezza esiste il reato di clandestinità ma persino la Corte Europea diritti dell’uomo prevede che per tutelare la nostra sicurezza sia giustificato arresto e detenzione. La nostra sicurezza comunque è andata a farsi benedire dal momento che scambiano tutti per profughi che invece non sono ed anzichè metterli in centri di identificazione ed espulsione senza lasciarli uscire fino a che non abbiano stabilito se trattasi di persone perbene o di terroristi o jhadisti, addirittura li distribuiscono in tutta Italia e li lasciano liberi di circolare tra la gente senza sapere chi siano. Davvero un vero colabrodo e discriminazione evidente verso gli italiani e la ns. sicurezza!!! La legge non è certo uguale per tutti, perchè per i clandestini non viene applicata come doveroso!!!

  55. Nei periodi di crisi, la paura aumenta. Cresce tra i settori più vulnerabili, tra quelli che si sentono più in pericolo. Paura di perdere il lavoro, timore di non ritrovarlo dopo averlo perso. E’ proprio in questi momenti critici, la storia ce lo ha dimostrato, ahimè, che la paura del diverso si accentua ed è facile cadere nell’ottica della ricerca del capro espiatorio.
    La propaganda di diverse formazioni politiche si è particolarmente soffermata su questi aspetti, gli immigrati sono un carico in più per il nostro welfare, ci rubano il lavoro. Ma è proprio così nel nostro Paese? Alcuni dati forniti dall’Inps e altri dall’Istat possono aiutarci a capire. Tito Boeri, presidente dell’Inps, presentando alla Camera l’interessante rapporto annuale ieri ha sottolineato che gli immigrati in termini di contributi sociali versano di più di quanto ricevono in pensioni. Infatti, versano 8 miliardi di contributi sociali in un anno e ne ricevono 3 se si considerano sia pensioni sia altre prestazioni sociali. Danno cioè al nostro Paese 5 miliardi di contributi netti. In molti casi i contributi previdenziali degli immigrati non si traducono poi in pensioni, perché una parte di essi si spostano di Paese, oppure tornano nel loro, e spesso non arrivano a percepire una pensione nel Paese in cui hanno versato anni di contributi. «Abbiamo calcolato che sin qui gli immigrati ci abbiano “regalato” circa un punto di Pil di contributi sociali a fronte dei quali non sono state loro erogate delle pensioni. E ogni anno questi contributi a fondo perduto degli immigrati valgono circa 300 milioni di euro» dice Tito Boeri. ISTAT: Non è vero che gli immigrati rubano il lavoro agli italiani. Laddove calano gli occupati italiani non aumentano i lavoratori stranieri. Per esempio, gli occupati italiani nel corso della crisi sono diminuiti nell’industria, commercio, pubblica amministrazione, istruzione e sanità. Gli occupati stranieri sono aumentati nei servizi alle famiglie e negli alberghi e ristorazione, cioè in settori totalmente diversi. In agricoltura calano gli italiani e aumentano gli stranieri, ma i primi calano tra i lavoratori autonomi e i secondi crescono tra i braccianti. Il che significa che il nostro mercato del lavoro continua a mantenere un carattere duale, con una forte e netta separazione tra professioni italiane e straniere. In sintesi, non sono quindi gli immigrati la causa della perdita di occupazione degli italiani o della loro difficoltà a trovare lavoro. Tutto ciò non significa che ogni cosa vada bene. Ci sono problemi di degrado in zone ad alta concentrazione di immigrati, ci sono problemi di crescita di criminalità che vanno affrontati e risolti nell’ottica dell’integrazione. Ma se smettessimo di crearci fantasmi e affrontassimo le cause reali della disoccupazione che risiedono nella crisi economica e nella rivoluzione che sta attraversando la società globalizzata, faremmo già un bel passo in avanti

  56. Ma Tito Boeri avrà tolto da quel conto le pensioni sociali che vengono impropriamente erogate a parenti 65enni di immigrati che non hanno titolo non solo perchè manca loro il requisito della cittadinanza italiana , ma perchè sia genitori che figli maggiorenni non sarebbero da considerare come facenti parte della famiglia. Ancora oggi vengono erogate queste pensioni sociali sulla base non della cittadinanza ma sulla base della residenza di 10 anni, e quindi in contrasto con l’art.38 primo comma costituzione. In che conto sono poi le spese per i clandestini e i 900 euro di spese legali che vanno aggiunte ai 35 euro giornalieri quando non si tratta di minori??? E le spese sanitarie per i clandestini in che conto sono???

  57. Mi sembra evidente che gli immigrati al momento versino più contributi di quello che ricevono come pensione: sono tutti in età da lavoro! Guardare un pelino oltre il naso?

  58. X stereotipi. Come si fa a non pensare che il carattere duale del lavoro e’ determinato dalle tutele e dal salario? E’ logico e tangibile che i lavori a prevalenza straniera, e quindi giustamente rifiutati dagli italiani perche’ sfruttamento, sono quelli meno tutelati (agricoltura, colf e badanti, ristorazione, ecc.). Ma mi chiedo come uno stato che si consideri moderno e civile possa permettere professioni di serie a (sempre meno numericamente e sempre piu’ ambite) e professioni di serie b (sempte piu’ e in concorrenza fra i poveri), quando c’e’ un 11% di disoccupazione, con punte drammatiche su quella giovanile e problemi notevoli di ricollocamento di over 40. Forse un’analisi un po’ meno superficiale farebbe capire che questa immigrazione non porta benefici al paese, non e’ assolutamente necessaria e non risolve alcun problema, anzi li complica….

  59. Per stereotipi. Quello che dice considerazione si riferisce agli immigrati che lavorano. Ma per quelli che continuiamo ad accogliere, cosa volete far fare, con la disoccupazione che abbiamo? Impiegarli come manovalanza a basso costo, sfruttandoli come gli inglesi hanno fatto con le colonie? Mantenerli a vita? Rispedirli a casa loro? Il nostro non è un paese in espansione, non è un paese che ha bisogno di manodopera, ne abbiamo fin troppa della nostra. Sono tutte cose da ragionare e da pensare prima di accogliere. Altrimenti succede, come sempre, che stanno qui a vita, vanno ad ingrossare le file dei poveri, vanno a ulteriormente dividere le poche risorse riservate ai poveri, vanno ad abitare nelle zone più degradate (creando problemi a chi ne ha già, non certo ai ricchi), e chi se ne frega. Chi sta bene non si muove e chi subisce continua a subire, non vi pare? E’ questo uno stato civile?

  60. I nostri giovani non rifiutano affatto lavori sottopagati con stipendi da fame e supersfruttati, proprio perche’ non lo possono fare, pena la disoccupazione. Alla porta attendono molti altri giovani da sfruttare che farebbero carte false per farsi assumere. E questi sono lavori che i migranti non possono fare in quanto il requisito della padronanza della lingua e’ fondamentale. La figlia di un mio amico, laureata in lingue, lavora presso un commercialista, a tempo pieno, a 500 euro mensili. Come si vede, questo e’ un paese incivile, pero’ sembra che la causa di tutti i mali, anche la disoccupazione, sia sempre e solo l’immigrazione. Non sento mai nessuno prendersela invece con il cinismo degli italianissimi, ricchissimi e feroci sfruttatori in giacca e cravatta dei nostri giovani. L’avido commercialista di cui sopra (uno dei tanti professionisti organizzati in varie lobbies), magari, insegnera’ anche ai propri clienti l’arte dell’evasione fiscale, aggiungendo quindi allo sfruttamento della manodopera anche l’appropriazione indebita, sua e di altri, di risorse indispensabili allo Stato per far funzionare i servizi sociali. Risorse alle quali dovremo, di conseguenza, provvedere tutti noi dipendenti e pensionati. E finche’ loro evadono non e’ posdibile abbassare le tasse.

  61. Scrivo questo commento perchè mi seccherebbe si pensasse Simona Bordonali meno interessante di Carla Boroni (che allo stato delle cose sopravanza Simona di due commenti, ora uno).

  62. Appunto. Quindi andranno ad ingrossare i problemi e a dividere le gia’ poche risorse disponibili. Quindi aumenteranno i problemi. E percio’ nulla di positivo.

  63. Guarda che i problemi che esponi sono vecchi quanto il mondo. Non e’ che i giovani di oggi vengono sfruttati e quelli di ieri no. E’ sempre stato cosi’ perche’ questo stato e i loro governanti, di ieri e di oggi, non hanno la volonta’ di affrontare il problema lavoro precario e sottopagato. Con l’aggravante che oggi e’ molto piu’ esteso di allora. In piu’ il giovane di un tempo poteva andare a lavorare in pizzeria o volantinare. Oggi no, perche’ e’ tutto in mano agli stranieri. Se lo vuoi fare, devi emigrare. Inoltre la nuova schiavitu’ porta ad abbassare le tutele di tutti i lavoratori. Ma questo pare che faccia comodo anche al governo, che, guardacaso e’ anche di centrosinistra. L’avesse fatto la destra, apriti cielo….

  64. X@considerazione. Non mi risulta che i giovani d’oggi si adattino, in massa, a fare colf o badanti agli anziani, o e’ umiliante? O pagano poco? O loro sono troppo qualificati mentre lo straniero e’ illetterato e quindi si adatta?

  65. Certo che chi teme che l’ultimo arrivato che non parla nemmeno l’italiano ed é senza qualifica, gli possa rubare il lavoro, deve proprio essere messo male.

  66. Ragione in piu’ che dimostra come questa gente toglie lavoro e risorse ai nostri poveri e a chi ha problemi. Non certo ai ricchi. E’ chiaro quindi che l’immigrazione peggiora la situazione degli ultimi. Quindi crea ulteriori ingiustizie…

  67. Prima si parla dei giovani messi male, poi quando gli si dice di fare colf e badanti nicchiano e poi non accettano di essere messi lavorativamente ad altri poveri. Razzisti? Arroganti? Gente che non ragiona? Mettetevi d’accordo quale parte volete recitare….

  68. A basta cercare. Io ho cercato ma non ho trovato quante parrocchie hanno accolto profughi e clandestini a brescia e provincia. Ricordo che in tutto sono 490. Un buon numero. Se poi consideriamo le proprieta’ che hanno e quello che lo stato, con le ns tasse, da’ a loro con la truffa dell’8 per mille, e’ una vergogna che non accolgano e che oltretutto chiedano anche i 35 euro giornalieri. Percio’, ripeto, accogliete si’ ma a casa vostra e a spese vostre. E per quanto riguarda la morale non venite ad insegnarci nulla in quanto quando noi abbiamo bisogno voi o non ci siete o ci voltate volutamente le spalle….

  69. Sono ateo e anche mangiapreti, pago le tasse e desidero che queste vengano usate per aiutare chi é sfortunato di me e di Lei. Quindi bene che i richiedenti asilo vengono accolti con i NOSTRI soldi. Se non ti sta bene ci sono le elezioni (ma anche la Lega che ora abbaia ha accolto i rifugiati con MAroni).

  70. L’accoglienza della Chiesa Bresciana: l’aggiornamento al 20 maggio 2016
    122 persone accolte dalla Chiesa Bresciana.
    18 parrocchie sono già attive per l’accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, in quanto hanno formalmente ottemperato agli obblighi formali e amministrativi richiesti e registrato il positivo parere del Consiglio Pastorale Parrocchiale: parrocchie della Badia e del Violino (8 persone accolte), parrocchia S. Alessandro (8), parrocchia S. Maria della Vittoria (6), parrocchia di Calcinato (3), parrocchia S. Barnaba (3), parrocchia di Quinzano (4), parrocchia di Pontevico (2), parrocchia di Corteno Golgi (6), parrocchia di Travagliato (4), parrocchia di Calvisano (4), parrocchia del Buon Pastore (5), parrocchia di San Paolo (3), parrocchia del Sacro Cuore (5), parrocchia di Botticino (4), parrocchia di Darfo (6), parrocchia di Orzinuovi (4), parrocchia di Passirano (5).
    Oltre alle accoglienze di recente attivazione, va considerato il Centro di Accoglienza e Ascolto Caritas di Darfo Boario Terme (12 persone accolte), primo in provincia a dare la disponibilità all’accoglienza dei Richiedenti Protezione Internazionale (marzo 2014).
    Accanto alle esperienze di micro-accoglienza delle parrocchie si aggiungono:
    8 persone accolte presso la Comunità Missionaria di Villaregia a Lonato del Garda;
    12 persone accolte all’interno di 3 unità abitative gestite da Caritas Diocesana Brescia, in genere utilizzate per interventi di housing sociale, a Brescia e a Motella-Borgo San Giacomo
    1 persona accolta presso la Piccola Casa della Carità di Caritas Diocesana di Brescia
    9 posti in accoglienza temporanea presso la Fondazione Padre Marcolini, per Richiedenti in attesa di essere trasferiti nei progetti di micro-accoglienza delle parrocchie.
    3 parrocchie saranno attive a giugno.
    30 persone sono inoltre accolte a Brescia dalla Fondazione Padre Marcolini

  71. Quale legge prevede la microaccoglienza a spese dello Stato cioè degli italiani? Ieri e non l’hanno detto i TG NEMMENO QUELLI CHE DANNO NOTIZIE 24 ORE SU 24, sono sbarcati altri clandestini e orggi pare ne arrivino 5.000. E a Dalla Vostra Parte un rappresentante del PD chiede come si puo’ non farli arriVare dato che è impossibile. Non consentendo alla nostra marina militare di portarli sulle nostre coste è stata giustamente la risposta, ma la nostra marina va a salvarli risponde il rappresentante del PD. Mentre rappresentanti del popolo presenti gridano tutta la loro giusta indignazione non solo per non essere tutelati come di dovere nemmeno dai Prefetti che non danno risposte privilegiando i clandestini ma anche per per trovarsi a vivere di colpo in un condominio trasformato in un centro di accoglienza. E ancora c’è chi invoca la distribuzione di questi clandestini in Europa non sapendo che gran parte dei Paesi Europei non vogliono sottostare giustamente all’accoglienza di clandestini e fanno bene, mentre l’Europa avrebbe l’obbligo con Frontex di aiutare gli Stati Membri a non far penetrare nessuno non in regola nei territori degli stati membri e presidiasre le frontiere esterne e in piu’ avrebbe il compito dato da un regolamento europeo di provvedere alle migliori condizioni di rimpatrio. Finalmente alcuni cittadini hanno parlato di connivenza con l’illegalitè in riferimento all’immigrazione!!! Se Prefetti e Governo davvero non sanno come fare intanto ci spieghino perchè non hanno preteso dall’Europa (non di distribuire i clandestini in Europa che ormai è chiaro che gli Stati intelligenti e che rispettano i propri cittadini non vogliono)ma di attivare Frontex col compito affidatogli di presidiare le frontiere esterne e non far penetrare nessuno nel nostro Stato e perchè Frontex che da regolamento ha il compito di trovare le migliori soluzioni di rimpatrio, non ha ancora preso accordi con l’Africa, l’ONU e l’Unione Africana che hanno il dovere non solo di non rifiutare i propri cittadini ma addirittura di trovare loro asilo in Africa in spirito di solidarietà tra Stati Africani come prevede la Convenzione Africana Rifugiati. Evidentemente il nostro Governo troppo intento ad emanare la legge che liberalizza la droga per inebetirci prima e meglio, non ha tempo di studiarsi i regolamenti europei, le sentenze delle varie C orti, e i regolamenti Africani, tra cui spicca la Convenzione Africana Rifugiati!!!

  72. Rincuora leggere l’articolo di PANEBIANCO IN INTERNET che scrive che il burkini è da disapprovare ma non da vietare mentre BURQA E POLIGAMIA sono da vietare!!! Ma le giornaliste donne e le nostre rappresentanti politiche donne dove sono??? Perchè non hanno colto la palla al balzo lanciata dalla Merkel sul Burqa sottolineando che burqa e niqab dopo la sentenza della Corte Europea Diritti dell’Uomo del 2014 che ha stabilito ledano i nostri diritti e le nostre libertà e i valori minimi di uno stato democratico andrebbero vietati nin Italia e in Europa e non solo all’interno degli edifici pubblici ma anche per strada??? Intanto un bel grazie PANEBIANCO se lo merita e non solo perchè sostenendo che Buirqa e Niqab e Poligamia vanno vietati dice una cosa sacrosanta, ma soprattutto perchè è un uomo che lo sta dicendo e in questo momento sta dando punti a tutte le donne giornaliste e politiche che se ne stanno zitte zitte forse perchè impaurite???

  73. Chi parte dalla Libia ha subito delle torture inumane, quasi tutte le donne sono vittime di violenze sessuali e una percentuale altissima di loro è in stato di gravidanza. I minori non accompagnati, definiti irregolari, vittime di violenze e abusi sono tantissimi. Va ricordato con forza che nessun uomo è clandestino, irregolare, e in questo caso ci viene in soccorso l’art. 403 del codice civile “quando il minore si trova in una condizione di grave pericolo per la propria integrità fisica e psichica la pubblica autorità, a mezzo degli organi di protezione dell’infanzia, lo colloca in luogo sicuro sino a quando si possa provvedere in modo definitivo alla sua protezione”. I minori stranieri, anche se entrati irregolarmente in Italia, sono titolari di tutti i diritti sanciti dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata in Italia e resa esecutiva con legge n. 176/91. Secondo la Legge italiana tutti i minori che si trovano nel Paese senza adulti di riferimento, sono inespellibili e hanno diritto di ottenere un permesso di soggiorno per minore età, anche se non hanno documentazione ufficiale e ci si deve basare quindi sulle loro dichiarazioni. Contestualmente l’articolo 343 del Codice civile impone che sia aperta la “Tutela pubblica” e vengano affidati al Sindaco (o un suo delegato) del luogo in cui sono stati ritrovati, che ha l’obbligo di garantire al minore l’assistenza necessaria, collocandolo in luogo sicuro e assicurando il rispetto dei suoi diritti fondamentali (affidamento, tutela legale, diritto alla salute e all’istruzione, accoglienza, cura, formazione, ecc.). Nel caso di minori che presentano una domanda di asilo, dopo la presa in carico del Giudice tutelare, il minore viene immediatamente affidato allo SPRAR.

  74. X 23.27. Bene anche che con i ns soldi si dia un reddito di cittadinanza a chi e’ piu’ sfortunato di noi e non ha un lavoro? Bene anche che con i nostri soldi si dia una casa a chi non puo’ permettersi di pagare un affitto? Bene anche che con i nostri soldi si mantengano tutti i cleri? Attendo cortese risposta.

  75. a 23.31. A puntuali risposte si replica puntualmente per chiarire numeri, costi, responsabilità e opportunità. Di 473 parrocchie di Brescia e provincia, hanno risposto all’appello e sono già attive 18 e 3, mi si dice, entro giugno (diamole per attive) sistemando 80 persone. Per un totale di n. 21 parrocchie su 473: 4,44%. Un successone, vedo! Poi ci sono varie altre congreghe che ne hanno sistemati 72. L’appello di Monari ha generato numeri da capogiro, considerando le strutture che posseggono. Poi: queste parrocchie e congreghe accolgono senza ricevere nulla dallo stato o da altri enti non religiosi? E se ricevono, quanto ricevono? Attendo puntuali risposte. In sostanza la tanto sbandierata emergenza profughi e clandestini che non ammette tempi lunghi e scuse, qui, mi sembra, che abbia tempi lunghi, poche adesioni e pochi clandestini accollati. Si pretende sempre dallo stato l’efficienza e i tempi brevi per gestire questo fenomeno e si continua a criticare, mentre loro se la prendono comoda… Mi immagino in tempi di guerra un vescovo come Monari cosa farebbe: dovrebbe pensare qualche anno a come accogliere gli sfollati e, una volta pensato, ad accoglierne solo le briciole, mentre magari la guerra nel frattempo è finita e ha seminato i suoi morti….

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